Angelo D’Ambra
Completamente assenti piani per lo sviluppo dei traffici tra le
sponde dei tre continenti, con strategie di crescita in balia del
trambusto di competenze scaturito dalle riforme �federaliste� e scarni
investimenti infrastrutturali, l�Italia nel Mediterraneo � un fantasma
di quelli che neppure spaventano e a farne le spese sono gli uomini dei
pescherecci che partono dai porti del Sud. L�ennesimo ieri � stato
affiancato da una motovedetta tunisina a 70miglia dalle coste del paese
africano ed � stato scortato sino al porto di Sfax. Il Cartagine aveva
a bordo nove marittimi, di cui quattro di Mazara del Vallo e cinque
tunisini.
�Secondo un trattato italo-tunisino di circa 35 anni fa -
spiega Paolo Giacalone, uno degli armatori del Cartagine, di
propriet� della Impremar srl - i pescherecci possono transitare dalla
zona del Mammellone purch� non si fermino a pescare e il mio equipaggio
non stava effettuando alcuna battuta di pesca. Lo dimostra anche il
fatto che a bordo ci sia soltanto gambero bianco, mentre nel Mammellone
si pescano triglie�.
Appena un mese fa c�era stato l�ultimo sequestro
di un motopesca della flotta di Mazara del Vallo sempre da parte delle
motovedette tunisine ed ora Giovanni Tumbiolo, presidente del Distretto
produttivo della pesca di Mazara del Vallo, spinge allarmato: �Bisogna
trovare subito una soluzione. In questo modo non si pu� andare avanti.
La nostra marineria � in ginocchio e non pu� pi� continuare a subire
questi atti�.
I marittimi del Cartagine sono riusciti a
telefonare alle loro famiglie, ma la loro liberazione per ora resta
lontana. Lo stesso armatore nel 2009 aveva subito il sequestro da parte
delle autorit� libiche di due unit�, il Tulipano e il Monastir, che
vennero rilasciate dopo 13 giorni solo a seguito di una intensa
attivit� diplomatica. Impensabile che un Paese che si snoda nel cuore
del Mediterraneo non riesca a definire una complessiva �politica del
mare�, a tutelare i propri cittadini e a stabilire relazioni
collaborative con i suoi dirimpettai d�Africa.
Il sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi, conferma l�enorme difficolt� dei pescherecci siciliani nel Mediterraneo: �L�ennesimo sequestro di un peschereccio mazarese da parte di una vedetta tunisina conferma che c�� un clima pesante nel Mediterraneo. Con la Tunisia si riesce in qualche maniera a parlare, a differenza di altri Paesi come la Libia�.
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