MANUALE DI CALCOLAZIONI MERCANTILIDI NICOLÒ M. INTRONA. VOLUME II. TRIESTE, COLOMBO COEN, EDITORE 1855. |
Parlando di questo interessantissimo ramo di commercio, lo tratteremo a seconda dei principali paesi di sua produzione.
Il Regno di Napoli è senza contraddizione il paese più importante d’Europa pella produzione degli oli d’oliva e si può dire che l’oliveto forma una delle principali ricchezze di questo paese. Si valuta a più di 300,000 salme (orne 750,000) una buona raccolta nella Puglia, cioè nelle provincie di Bari e Terra d’Otranto, e circa 80,000 botti (orne 550,000) una buona raccolta nella Calabria; gli Abruzzi producono anche degli oli ed il loro raccolto può valutarsi da 30 a 40 mila salme.
La Borsa di Napoli è per cosi dire un grande mercato ove ha luogo la maggior parte delle transazioni sugli oli del regno. Vi si vende Polio di Gioja, di Gallipoli, di Bari, di Taranto, di Monopoli, di Rossano, Retromarina ecc. ecc. Le commissioni dell’estero vengono conferite ordinariamente a Napoli. Le case che hanno degli stabilimenti sui caricatoi, vendono ed in esecuzione della loro vendita rilasciano al compratore che ne paga il montante, un ordine di consegna sui loro stabilimenti. Questi ordini si girano, si trasmettono e si scontano come le cambiali, e sono risguardati dal Codice di commercio precisamente quali lettere di cambio. Le più solide fra le case che rilasciano questi ordini sono designate col nome di Case d’ordini, poiché i loro ordini di consegna sono ricevuti e scontati senza difficoltà dal commercio e dai banchieri. Ecco a un bel circa il tenore di uno di questi ordini:
Signor Auverny & Comp. a Gallipoli.
In virtù di questo primo (secondo) ordine consegnerete a datare dal 1.° marzo p. v. all'ordine delli Signori Meuricoffre Sorvillo & Comp. cento salme olio di Gallipoli di rotoli 165 1/3 cadauna valuta ricevuta in contanti.
Terrete questi oli a loro disposizione e senza spese a lutto il 30 dicembre p. v.
Napoli li 3 febbraio 1855.
G. N. Furse Cugini & Comp.
La convergenza d'operazioni in un punto centrale cioè alla Borsa di Napoli, dà luogo naturalmente ad una speculazione animatissima. Ma qualche nobile, essendosi immischiato nelle operazioni di Borsa senz’esserne a portata ed avendo subito delle perdite sensibili, il governo si persuase che queste speculazioni erano un giuoco pregiudizievole ai veri interessi del paese; ed il governo nel 1842, cogliendo l'occasione degli abusi che si commettevano a Barletta nelle consegne delle granaglie, ha decretato, che gli affari a consegna delle derrate e dei fondi pubblici non sarebbero più ammissibili davanti ai tribunali. Questa disposizione non servi ad estinguere la speculazione locale, ma l'ha rallentata di molto forzandola a limitarsi fra un cerchio di case che s’inspiravano vicendevolmente della confidenza. Del resto gli ordini di consegna avendo conservato il loro carattere legale, gli è evidente che il commercio coll’estero non è stato seriamente impedito.
Negli acquisti di oli a Napoli non vi hanno altre spese fuor della provvigione ed il ½ % di senseria.
Quando vuoisi imbarcare dell'olio, la casa di Napoli, incaricata dell’operazione, trasmette all'uopo gli ordini di consegna al suo stabilimento oppure a qualche casa stabilita sul caricatolo. Le spese di imbarco emergono dai conti relativi.
La provincia di Bari acquistò da molti anni una grande importanza in causa degli oli fini che fornisce all’estero, e va debitrice dell’alto grado al quale sono pervenuti i suoi oli, al talento ed alla perseveranza del signor Pietro Ravanas ainé, che seppe applicare dei grandi mezzi di perfezionamento, tanto nella coltura degli oliveti che nella confezione degli oli. Bari fornisce degli oli fini a Trieste, Venezia, Marsiglia, Nizza, Genova e Livorno. Le transazioni degli oli a Bari si fanno al peso, cioè al cantaro di 100 rotoli; questo sistema, imposto dal governo napolitano, è in pieno vigore pegli oli fini, ma pegli oli comuni si tratta sempre a salme. La salma di Bari è di rotoli 170; si fa pure uso della salma reale, conosciuta sotto il nome di salma di Gallipoli: ch’è di rotoli 165 1/3.
Il caricatoio di Gallipoli è il più importante e rinomato fra tutti i caricatoi del regno di Napoli in causa delle grandi quantità d’olio che vi s’imbarcano annualmente per Pietroburgo e principalmente per Londra e Liverpool. Gli oli di Gallipoli sono gli oli comuni migliori del regno poiché hanno una grande superiorità sugli oli di Calabria, e per conseguenza il loro prezzo ne è costantemente più caro. Taranto fornisce pure dei begli oli e rivaleggia con Gallipoli, ma le qualità di quest’ultimo paese sono sempre preferite tanto in Inghilterra che in Russia.
I paviglioni russo ed inglese sono equiparati al napoletano in merito al dazio di estrazione per cui il traffico degli oli, coll'Inghilterra principalmente, si fa indistintamente con navigli dell'una e dell'altra nazione.
La misura di Gallipoli è, siccome dicemmo più sopra, la salma reale di rotoli 165 1/3.
Ci vogliono salme 7 1/5 per fare una tonellata inglese di 252 galloni imperiali; ma si deve sempre calcolare 2 % di calo e riduzione.
La salma di Gallipoli ragguaglia 9 pudi di Pietroburgo, meno 3 a 3 ½ % di calo.
Il dazio d'estrazione con bandiera napoletana (od altra equiparata per trattato di commercio) è stabilito a ducati 1:40 per cantaro di 100 rotoli, più 2 ½ %, per cui rinviene a ducati 2:38 la salma di rotoli 165 1/3.
Gli oli di Taranto sono quasi belli ed apprezzanti quanto quelli di Gallipoli; il loro principale consumo è in Inghilterra e Russia. Le spese sono quelle stesse di Gallipoli; fa d'uopo però di rimarcare che a Taranto vi sono due qualità di salme, cioè: la salma di Gallipoli di rotoli 165 1/3 e la salma locale detta salma grossa ch'è di rotoli 198.
Il commercio locale si fa a salma grossa.
Monopoli, Brindisi, Bisceglie (provincie di Bari e Terra d’Otranto), Vasto, Pescara (Abruzzo) forniscono degli oli a Trieste e Venezia, ma torna inutile il farne menzione speciale, attesa la loro importanza secondaria.
Gioia è il più importante caricatolo delle Calabrie. Le Calabrie forniscono degli oli a quasi tutti i mercati di consumo; la misura di capacità n'è la botte di 44 staia di rotoli 10 1/3 sicché una botte d'olio pesa cant. 4.54 2/3.
Una botte ragguaglia quindi:
Salme | 2,75 | di Gallipoli |
Millerole | 6,87 ½ | di Marsiglia |
Rubbi | 50,92 | di Nizza |
Barili | 6,80 | di Genova |
Barili | 12,95 | di Livorno |
Ome | 6,68 | di Trieste |
Migliaia | 0,668 9/25 | di Venezia |
Galloni | 96,25 | di Londra |
Pudi | 24,75 | di Pietroburgo |
Il dazio d’estrazione in tutta la Sicilia è di grana 67 napolitano per cantaro di Napoli con bandiera nazionale, e di un ducato per cantaro con bandiera estera.
A ragione di peso, cafissi 13 ½ di Messina e Milazzo devono formare una salma di Napoli (Gallipoli) di rotoli 165 1/3 napolitani; ma si computa ordinariamente su 13 1/3 per via della loro buona misura.
Messina è stata dichiarata dal governo, già da molti anni, porto franco; il suo porto è aperto a tutte le mercanzie estere, che sono liberamente ammesse al consumo della città senz’alcun dazio; esse non vanno soggette a dazio, se non ch’è quando sono spedite all’interno; al contrario, i prodotti indigeni che entrano a Messina sono soggetti ai dazi in vigore.
I negozianti trattano a prezzo spedito ciò che significa franco di dazio di sortita. Da qui la differenza che rimarcasi sempre fra il prezzo di Messina e quello di Milazzo che è a due passi di distanza; egli è che al prezzo di Milazzo vanno aggiunti i dazi che sono già caricati su quello di Messina.
Fra tutti i paesi che producono oli, il regno di Tunisi è incontrastabilmente uno dei più considerevoli; vi si distinguono due qualità, cioè gli Abelmés ed i Massari. Gli Abelmés sono buoni oli delle regioni di Susa, che procedono per lo più per Genova, mentre i comuni di Massari hanno lo sfogo principale a Marsiglia. I più noti caricatoi sono: Tunisi, Gerbi, Susa, Monastir, Media e Sfax. Il mistallo n’è la misura di capacità, ma non è uniforme, poiché varia di capacità a seconda dei paesi. Il mistallo di Tunisi e Gerbi rende litri 19.04; quello di Susa e Monastir 23.84; quello di Media 25.26 e quello di Sfax 27.22.
L’olio che viene spedito all’estero è assoggettato ad un dazio d’estrazione che appellasi tiskara; ed è proporzionato alle differenti misure, cioè piastre 2.59 per mistallo a Tunisi,3.75 a Susa e Monastir,4 a Media e 4.25 a Sfax.
A Tripoli l’olio si vende a oche peso legale di Costantinopoli, ed a giarre, misura locale. II governo vende i suoi oli a oche; gli Arabi lo vendono a giarre. Conviene meglio di acquistare dal Bey a oche, che dagli Arabi a giarre, poiché nel primo caso si ha la certezza di avere un peso esatto, mentre gli Arabi sono cotanto fini ed artifiziosi nel versare l’olio nelle giarre, che nel secondo caso si arrischia sovente di avere una cattiva misura.
La giarra d’olio è uguale in peso ad oche 8 ½ quindi uguale al mistallo della Canea ed al cafisso di Messina e Milazzo.
Per entrare dalla campagna in città l’olio paga un dazio di 612 parà per cantaro (di 44 oche) sul peso netto, cioè: parà 13 90/100 l’oca oppure parà 110 15/100 la giarra.
Quando si acquista dal Bey, si pesa l'olio nelle botti che sono tarate esattamente, e per conseguenza si fa il conto del dazio con esattezza alla tariffa stabilita, ma allorquando si compra dagli Arabi, il conto che si fa sugli otri, essendo un po’ forzato, questo dazio trovasi aumentato a 134 parà la giarra.
La Spagna produce una quantità considerevole d’olio. La Catalogna, l'Andalusia, la Navarra, l'Aragona, sono coperte d’oliveti. In Ispagna esistono molte fabbriche di saponi e vi si fa un commercio estesissimo con tutte le Antille e le Colonie spagnuole, per cui negli anni di una media raccolta, non vi restano oli da spedire all’estero. Gli oli di Spagna, in generale, sono bellissimi e molto apprezzati in Francia ed Inghilterra.
L’olio in Ispagna non paga dazio d’estrazione: v'era un dazio, non già sull’olio, ma sulle botti vuote che si era obbligati di mettere a terra per riempirle, di circa 36 reali di vellon per ogni botte, ma questo dazio seguendo la nuova tariffa pubblicata in ottobre 1849 non esiste più che sulla importazione positiva delle botti vuote.
Malaga, Siviglia, Cadice, Valenza, Vinaroz, Benicarlo, Barcellona, Reus, Tortosa, Alicante e Maiorca sulle Baleari sono i più conosciuti caricatoi della Spagna.
La misura di Malaga, Siviglia, Cadice e Cartagena è l’arroba, Un’arroba d’olio pesa 25 libbre di Castiglia. Per rapporto al peso cinque arrobe e cinque centesimi dovrebbero rendere una millerola a Marsiglia, ma all’atto pratico la resa ordinaria è di 5 1/6 5 1/5 4 1/4. L’arroba di 25 libbre Castigliane rende a Londra 2 galloni imperiali e ¾ sicché si basa sulla resa di 92 arrobe per una tonellata di 252 galloni imperiali.
L’arroba di Valenza, Vinaroz, Benicarlo, è un po’ più piccola, e ce ne vogliono 5 ¾ per una millerola valuta di resa; l’arroba di Alicante rende 4 2/3 per millarola. Quello d’Arragona n’è ancor più debole e la resa n’è di 4 ¾.
Nella Catalogna vendesi l’olio a cortan; 16 cortani di Barcellona e di Reus rendono ordinariamente una millerola a Marsiglia; 118 ½ a 119 cortani formano la pipa catalana.
A Tortosa, l’olio vendesi a cantaro di 8 cardarpi; cantara rendono una millerola a Marsiglia.
A Maiorca lo si vende al cortan; questo cortan è di 1 ½, a 2 % più debole di quello di Catalogna. In effetto le rese ordinarie a Marsiglia sono di cortani 16.15 a 16.20 la millerola.
I caricatoi più cogniti dell’ANATOLIA nella Turchia Asiatica sono: Ai vali, Adramiti, Scalanova e le isole di Metelino e Samos. Smirne, che Chateaubriand chiamò il Parigi dell’Oriente, è il loro centro per tutte le operazioni di commercio e colà fa d’uopo trasmettere gli ordini e le istruzioni sugli acquisti.
Jaffa, San Giovanni d’Acri, Tripoli, Latacchia sono i principali caricatoi della Siria. Pegli acquisti d’olio in tutta la Siria suolsi dirigere ordinariamente a Bairut.
Larissa, il golfo di Volo, Cavalla, Enos e l’isola di Tasso sono gli scali della Turchia Europea; e Salonicco in Macedonia è il punto centrico dove bisogna addirizzarsi per operazioni commerciali.
La Canea e Retimo sono gli scali di Candia, cioè dell’antica Creta eh’ è la prima e la maggiore delle Isole dell’Arcipelago.
In tutta la Turchia l’olio si vende al peso, con questa differenza che in qualche paese si stabilisce il prezzo a tanto per oca, ed in qualche altro a tanto per quintale o cantaro di 44 oche. Alla Canea solamente lo si vende al mistallo che è di oche 8 ½; 100 oche sono 44 funti di Vienna pari a 56 ½, chilogrammi, per cui il peso dovrebbe rendere 46 ¼ a 46 ½, oche per orna o millerola; però la resa ordinaria di Adramiti, Aivalì, Scalanova sono di oche 48 per orna e quelle della Siria e del Golfo di Volo di 48 ½, a 49. Del resto si conosce che le buone o cattive rese dipendono sovente dal condizionamento del bottame, dalla maggiore o minore vigilanza al ricevimento sopratutto in Turchia, dalla durata del viaggio e persino dalla stagione più o meno propizia.
A Metelino, Aivalì, Adramiti vendesi l’olio anche a mezzine o giarre che appellansi layna; vi ha la grossa e la sottile layna; cin'que layne grosse formano nn cantaro di oche 44 e ce ne vogliono sette sottili per fare altrettanto.
Tutte le spese compresa la provvigione sono da 9 a 10 piastre per ogni cantaro. In un’annata di buona raccolta questi paesi possono esportare 200 a 250 mila quintali d’olio.
All’Isola di Candia ch'è sotto la dipendenza dell’Egitto vendesi l’olio al mistallo ed all’oca. Alla Canea che è lo scalo il più importante dell’isola ed a Retimo lo si vende a mistallo. Il mistallo della Canea è di oche 8.62; egli è uguale a litri 11.85 e la resa la più comune a Trieste è di mistalli 5 2/5 a 5 ½ per un’ orna. Il mistallo di Retimo è un po’ più grande e non ce ne vogliono che soli 5 per formare l’orna di Trieste. A Bali, Spinalonga e nelle altre parti dell’isola, si vende l’olio a oche, e non si può calcolare una resa maggiore di 49 oche per orna.
La produzione olearia della Ghecm propriamente detta, considerata dal punto di vista dell’esportazione, non è di grande importanza. Londra e Marsiglia ne ritirano qualche carico, ma non in gran numero. In Atene si vende l’olio all’oca e si computa generalmente 49 oche sulla resa di un’orna. A Sira lo si vende all’oca del pari, ma la resa n’ è più debole e bisogna basare il calcolo su 50 oche per orna. A Corone, Calamata, Modone, Ketriés, caricaci della Morea, si vende l’olio alla barila veneta di 44 oche peso di Costantinopoli. Una simile barila rende un'orna a Trieste.
Gli oli di Solma, di Maina e dei dintorni di Atene sono i migliori; si attribuisce ad essi lo stesso merito di quelli di Corfù.
Il dazio d’estrazione è di 6 % e tutte le spese, compresi i diritti e le provvigioni, non sorpassano il 12 al 13 % sul valore.
Corfù, Paxò, Santa Maura, Itaca, Cefalonia, Zante, Ceri go sono le sette Isole a ponente della Grecia all'imboccatura del Golfo Adriatico, componenti la Repubblica delle Isolb Ionie che i trattati del 1815 hanno posto sotto la protezione dell’Inghilterra. La produzione olearia di queste isole è importantissima; si valuta da 95 a 100 mila barile (100 mila orne) la quantità d’olio che possono dare all’estero in un’annata di buona raccolta.
Le migliori qualità sono quelle di Corfù.
Gli oli delle Isole Ionie vanno a Londra, a Trieste, a Venezia e di sovente in molti paesi dell’Impero Ottomano. Genova e Marsiglia ne ritirano parimenti qualche carico, in ispecialità nelle annate di buona raccolta.
Il commercio degli oli in tutta questa Isola si fa alla barila. La barila di Corfù, Cefalonia, Santa Maura, rende a Trieste un’orna più 7 a 8 %; quella dello Zante è un po’ più grande e rende un’orna più 8 a 9 %. Il dazio di estrazione n’è di 19 ½ % ad valorem.
La moneta dei computi è la lira sterlina, oppure il dollaro (piastra forte) che si divide in cento oboli. Il prezzo degli oli viene stabilito in talleri per barila.
Il governo Jonio ha fissato i seguenti cambiali:
Un pezzo da cinque franchi | = | 4 | scellini |
detto venti detti | = | 16 | detti |
tallero imperiale | = | 4 1/6 | detti |
dollaro (piastra forte) | = | 4 1/3 | detti |
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Olio d'oliva acquistato ad Aivalì e reso alla vendita
a Trieste.
____________________________________________________
Un quintale colle spese come sopra | P.208:84 |
pari a parà | 8353,60 |
Al cambio di 370 parà per un fiorino | F.22:57 |
Resa, cioè differenza fra il quintale turco e l’orna 6 % | 1:33 |
Nolo f.1:50, cappa 0:7, fusti 0:30, sicurtà e senseria 2 % | |
spese di scarico 15 carantani | 2:52 |
F.26:42 | |
Sconto 3 % | :79 |
F.27:21 | |
oppure ridotto fiorini | 27:13 |
l’orna |
_____________________________________________
Costo di un cafisso d’olio comune |
Spese a Milazzo |
Provvigione a Messina e Milazzo 2 % |
Dazio d’estrazione |
Tari 18:16 |
dei prezzi degli oli d’oliva a Gioia e Gallipoli.
PREZZI | |||||||||||||
Gioia | Gallipoli | Gioia | Gallipoli | ||||||||||
Ducati | 62.50 | la botte | = | Ducati | 22.72 | La salma. | Ducati | 76.— | la botte | = | Ducati | 27.64 | la salma |
63.— | = | 22.91 | 76.50 | = | 27.82 | ||||||||
63.50 | = | 23.09 | 77.— | = | 28.— | ||||||||
64.— | = | 23.27 | 77.50 | = | 28.18 | ||||||||
64 50 | = | 23.46 | 78— | = | 28.36 | ||||||||
65.— | = | 23.64 | 78.50 | = | 28.55 | ||||||||
65.50 | = | 23.82 | 79.— | = | 28.78 | ||||||||
66— | = | 24.00 | 79.50 | = | 28.91 | ||||||||
66.50 | = | 24.18 | 80— | = | 29.09 | ||||||||
67.— | = | 24.36 | 80.50 | = | 29.27 |
Tabella di calcolo
Olio fìno acquistato a Bari e reso alla vendita a Trieste.
Prezzo
per cantaro |
CAMBI | CONTO NORMALE | |||||
40 | 43 | 48 | 50 | 54 | 58 | ||
Ducati | Fiorini | Fiorini | Fiorini | Fiorini | Fiorini | Fiorini | Bari1 cantaro D 1300 |
13 | 29.68 | 27.60 | 25.80 | 23.77 | 21.95 | 20.45 | Spese diverse…… D. 0.60
Dazio sortita……… D. 14.44 Bottame……………. D. —.75 D. 2.32 Calo 1 ½ …………… D. —.13 D. 15.92 |
13 ½ | 30.59 | 28.44 | 26.58 | 24.50 | 22.65 | 21.07 | |
14 | 31.49 | 29.28 | 27.36 | 25.20 | 23.30 | 21.69 | |
14 ½ | 32.39 | 30.12 | 28.14 | 25.93 | 23.97 | 22.31 | |
15 | 33.29 | 30.96 | 28.93 | 26.66 | 24.65 | 22.93 | Al cambio di 40 ……………….. F. 39.80
ossia per un’ orna……………….F. 27.07 |
15 ½ | 34.19 | 31.81 | 29.71 | 27.37 | 25.33 | 23 55 | |
16 | 35.08 | 32.65 | 30.49 | 28.10 | 26.00 | 24.17 | |
16 ½ | 35.98 | 33.49 | 31.27 | 28.81 | 26.67 | 2179 | |
17 | 36.88 | 34.33 | 32.05 | 29.53 | 27.35 | 25.41 | Trieste
Nolo (1 D per salma) F.1.— Cappa 5 %................. F. —05 Senseria 1 %.............. F. —27 174 Scarico 1 ½%............ F. —14 Sicurtà 1 %................. F. —28 F. 28.81 |
17 ½ | 37.78 | 35.18 | 32.84 | 30.25 | 28.00 | 26.03 | |
18 | 38.68 | 36.02 | 33.62 | 30.97 | 28.68 | 26 62 | |
18 ½ | 3957 | 36.86 | 34.40 | 31.69 | 29.35 | 27.27 | |
19 | 40.47 | 37.70 | 35.19 | 32.41 | 30.00 | 27,89 | |
19 ½ | 41.37 | 38 55 | 35 97 | 33.13 | 30.69 | 28.51 | |
20 | 42.27 | 39.40 | 36.76 | 33.85 | 31.36 | 29.13 | Sconto 3 %......... F. —87
Fiorini 29,68 per orna |
20 ½ | 43.17 | 40.24 | 37.56 | 3457 | 32.03 | 29.75 | |
21 | 44.05 | 41.09 | 38.36 | 35.34 | 32.74 | 30.40 |
Prezzo a Gallipoli in Ducati per Salma | CAMBIO DELLA LONDRA | I suddetti conteggi seno basati sulla seguente
calcolazione:
Gallipoli Prezzo.... D .22.— Dazio di sortita... D. 2.38 Dazio comunale… D. —33 4,3 Spese d'imbarco… D. —34 Bottame……………. D. 1,25 Senseria Napoli 1/3 %...D. 0.07.5 Senseria di cambio 1%...D. 0.1.2 Portitettere.................… D. 0.1.0 D. 25.40.5 Provvigione 2 % D. —.52.8 | D. 26.93.5
D. 26.93Xsal. 7 ½ D. 193.92 per tonellata inglese | ||||||
5.60 | 5.70 | 5.80 | 5.90 | 6.00 | 6.10 | ||||
Prezzi | in Lire | Sterline | per | Tonellata | Inglese | ||||
22.— | 39.16.9 | 39.03.9 | 38.11.4 | 37.19.4 | 37.07.9 | 30.16.7 | |||
22.50 | 40.10.7 | 39.17.4 | 39.04.9 | 38.12.7 | 38.00.9 | 37.09.4 | |||
23.— | 41.04.7 | 40.11.2 | 39.18.4 | 39.05.9 | 38.13.9 | 38.02.2 | |||
23.50 | 41.18.4 | 41.05.- | 40.12.0 | 39.19.0 | 39.06.9 | 38.15.0 | |||
24.— | 42.12.4 | 41.18.7 | 41.05.4 | 40.12.2 | 39,19.9 | 39.07.0 | |||
24.50 | 43.06.4 | 42.12.4 | 41.19.0 | 41. 5.7 | 40.12.9 | 40.00.7 | |||
25.— | 44.00.2 | 43.06.- | 42.12.7 | 41 18.9 | 41.05.9 | 41.13.4 | D. 193.92 a 5.60 | Lire iterline 39.84 | |
25.50 | 44.14.2 | 43.19.7 | 43.06.0 | 42.12.0 | 41.18.9 | 41.06.2 | Londra
Calo 2 ¼ ................ L. 0.89 Nolo e cappa........... L. 2,75 Sicurtà 1 1/b%......... L. 0.58 Senseria ½ % ......... L. 0.19 Spese allo scarico.... L. 0.33 | 4.56 | |
26.— | 45.08.— | 44.13.4 | 43.19.7 | 43. 5.2 | 42.11.9 | 42.19.0 | |||
26.50 | 46.02.— | 45.07.- | 44,13.2 | 43.18.4 | 43.04.7 | 43.11.9 | |||
27,— | 46.16.— | 46 00.9 | 45.06.7 | 44.11.9 | 43.17.4 | 43.04.7 | |||
27.50 | 47.09.9 | 46.14.4 | 46.00.2 | 45. 5.0 | 44.10.9 | 44.17.4 | |||
28.— | 48.03.9 | 47.08.- | 46.13.9 | 45.18.2 | 45.02.9 | 45.11.2 | |||
28.50 | 48.17.7 | 48.01.9 | 47. 7.2 | 46.11.4 | 45.16.9 | 45.03.0 | Lire iterline 39.18 | ||
29.— | 49.11.7 | 48.15.4 | 48.00.9 | 47.04.7 | 46.09.9 | 46.15.9 | Interessi 4/m a 5 ½ | Lire iterline 0.66 | |
29,50 | 50.05.7 | 49.09.2 | 48.14.4 | 47.18.0 | 47.02.9 | 47.08.7 | Lire iterline 39.84 | ||
30.— | 50.19.7 | 50.02.9 | 49. 8.0 | 48.11.2 | 47.15.9 | 47.01.7 | oppure Lire iterline 39.16.9 | per tonellata |
Olio d'oliva | acquistato a | Corfù |
2000 barili d’olio, a '8% il barile. | g 17500:— | |
Dazio a 19 % | g 3412:50 | |
Misurazione, facchinaggio, imbarco ecc. | g 300:— | |
Senseria ½ % | g 87:50:— | g 4800:— |
Bottame di Gallipoli con cerchi di ferro, | ||
3 per parte S ½ per balla | g 1000:— | g 22300:— |
Provvigione d’acquisto 2 % | g 446:— | |
Colonnati 22746:— |
Olio d'oliva | acquistato a | Sciacca (Sicilia). |
Prezzo di un cantaro (di rotoli 111) olio comune. | D. 12:60 | |
Dazio d’estrazione | D. 1:— | |
Senseria d’acquisto | D. —:10 | |
Spese d’imbarco | D. —:35 | D. 1:75 |
Provvigione d’acquisto a Sciacca e Palermo 2 ½ % | D. —:30 | |
Ducati 14:35 | ||
Olio d'oliva | acquistato a | Aivalì. |
100 quintali olio d’oliva, a piastre 200 il quintale | P. 20000:— | |
Spese sino a bordo a piastre il quintale. | P. 275:— | |
P. 20275:— | ||
Provvigione in Aivali 1 ½ | P. 202:75 | |
Provvigione a Smirne 2 ½ | P. 405:50 | |
Piastre 20883:25 | ||
Olio d'oliva | acquistato a | Bastia (Corsica). |
60 chilogrammi a 1 franco cadauno | Fr.60:— | |
Riempitura e porto alla riva | :50 | |
Provvigione, senseria, magazzinaggio. | 2:— | |
Affitto del bottame. | :50 | |
Franchi 63:— |
Olio d'oliva | acquistato a | Odessa. |
20 pipe olio d’oliva | del peso | |
Lordo pudi 602 | ||
Tara 15 % pudi 90 | ||
Netto pudi 512 | a 20 rubli d’ass. il pudo R.d’ass.10240:— |
Dazio a rubli d’ass.2:59 per pudo. | R.1326:08 | |
Spese di scarico a copechi 87 ½ per fusto | R. 17:50 | |
Trasporto in città a rubli d’assegn. 1:75 | ||
per fusto | 35:— | |
Arrimage in cantina a rubli d’assegn.50 | ||
per fusto | 10:— | R. 1556:18 |
Consegna e pesa a rubli d’assegn.60 | ||
per fusto | 12:— | |
Senseria ½ % | 51:20 | |
Affitto di cantina per 2 mesi | 64:— | |
Formalità di dogana | 21:— | |
Spese minute | 20:— | |
Rubli d’assegnazione 8683:22 | ||
Del-credere per 4 mesi a 1/3 % al mese | R. 136:52 | |
Provvigione di vendita 2 % | R. 204:80 | R. 341:32 |
Rubli d’assegnazione | 8341:90 |
Olio d'oliva | acquistato a | Oneglia (Riviera Ligure). |
10 fusti = barili 70 1/89 a lire nuove 60 il barile | L. n. 4230:— | |
10 quarti = barili 42 1/89 a lire nuove 60 il barile | L. n. 2550:— | |
Barili 113 | L. n. 6780:— |
10 fusti nuovi a lire nuove 16 | L. n. | 160:— |
10 quarti nuovi a lire nuove 12 | 120:— | |
40 cerchi di ferro a lire nuove 1:15 | 46:— | |
Riempitura | 23:— | |
Porto a bordo | 14:60 | |
Senseria a centesimi 12 ½ il barile | 14:— | 517:25 |
Diritto di sortita | 47:— | |
Tinaggio a 75 centesimi il barile. | 84:— | |
Aceto, tappi, ecc | 3:65 | |
Certificato d'origine | 5:— | |
Lire n.7297:25 | ||
Provvigione d’acquisto 2 % | Lire n.145:95 | |
Lire | nuove 7443:20 |
Olio d'oliva | acquistato a | Reus (Spagna). |
Facchinaggio alle pile ed alle carrette | P. f. | 136:15:29 |
Porto a Salon di 154 pipe | 61:12:— | |
Ritorno delle pipe da Salon | 15: 0: 4 | |
Carrettieri | 7:14:— | |
Spese d'imbarco | 23:12:— | |
Assistenza d’imbarco a Salon | 8: 3: 3 | |
Assistenza allo scarico | 4: 0:16 | |
Bottaio | 12:—:— | |
Gratificazione ai carabinieri | 24:—:— | |
Certificato d'origine | 1:18:— | |
P. f. | 10044:19:14 | |
Provvigione d’acquisto 2 % | P. f. | 200:17:20 |
Piastre | forti | 10245:17:— |
Olio d'oliva | acquistato a | Siviglia (Spagna). |
74 pipe olio d’oliva di | ||
Arrobe 9500 a Reales de vellon 30 | Rv. 285000:— |
Dazio di 74 pipe vuote | Rv.3117:— | |
Misura d’entrata e pesa a 4 maravedis | 1117:— | |
Misura di Bastia a 8 maravedis. | 2234:— | |
Magazzinaggio a 8 maravedis. | 2234:— | |
Affitto di 30 pipe vuote a 12 Rv. | 360:— | |
Bottaio, riparazione» | 180:— | |
Trasporto di 238 pipe vuote e piene a 6 Rv. | 1428:— | Rv. 12592:— |
Muelleros per riempire e caricare a 1 ½ | 357:— | |
Dazio di molo a 238 pipe 4 ½ | 1071:— | |
Spese minute„ | HO:— | |
Certificato d’origine | 40:— | |
Stuoie per coprire le botti.... „ | 188:— | |
Spese di piatta a 26 pipe„ | 156:— | |
Rv. 297592:— | ||
Provvigione d’acquisto 2 % | Rv. 5951:— | |
Reales | de vellon | 303543:— |
Olio d'oliva | acquistato a | Nizza |
10 botti olio fino del | ||
Peso netto chilogrammi 4382 1/59
pari a |
pari a rubli 562 13/259 | |
al prezzo di lire nuove 8:75 | L. n. 4871:70 |
10 botti, a 16 lire nuove ciascuna | L. n | 160:— |
20 cerchi di ferro a 90 centesimi | 18:— | 178:— |
Senseria d’acquisto a 5 centesimi | 28:10 | |
Tappi e turaccioli | 1:— | |
Riempitura d’acqua a 30 centesimi | 3:— | |
Facchini per riempirli d’olio.. | 17:85 | |
Pesa pubblica | 2:50 | |
Trasporto al porto | 10:— | |
Assistenza consolare | 2:50 | |
Certificato d*origine | 5:— | |
Lire | nuove | 5119:65 |
Riporto | Lire nuove 5119:65 | |
Provvigione d’acquisto 2 % | Lire nuove 102:38 | |
Lire nuove 5222:03 | ||
Olio d'oliva comune | acquistato in | Canea |
9000 mistalli olio comune | a piastre 32 | P.288000:— |
Dogana in quintali 1764 a piastre 20:16 | ||
il quintale | P. | 35985:60 |
Misura e trasporto, a 9 pari il mistallo | 2025:— | |
Affitto degli otri 2 parà il mistallo. | 450:— | |
Due uomini per assistere a bordo per 8 | ||
giorni a 10 piastre | 160:— | |
Due uomini per pesare gli otri a terra | ||
alla scialuppa | 160:— | |
Un uomo pei bullettini | 48:— | |
Per gonfiare gli otri | 48:50 | 42252:60 |
Per riempire i fusti d’acqua | 150:— | |
Per riparare i fusti | 100:— | |
Aceto pei fusti | 32:— | |
Riparazione degli otri e trasporto | 20:— | |
Assistenza dei colgl alla dogana | 100:— | |
Regalo d’uso ai misuratori | 40:— | |
Certificato d’origine | 21:50 | |
Un mistallo d'olio alla chiesa | 32:— | |
Senseria 1 % | 2880:— | |
P. 330252:60 | ||
Provvigione d’acquisto 2 % | P. 6605:04 | |
Piastre 336857:64 | ||
Olio d'oliva | venduto a | Genova |
Barili 1225 olio di Tripoli | ||
al prezzo di lire fuori banco 63:50 la barila | L. f. b. 77787:10 | |
Sconto 1 % | L. f. b. 777:17 | |
Lire fuori | banco 77009:13 | |
Riporto | L. f. b. 77009:13 | |
Caicchi allo scarico 3 soldi la barila | L .f. b. | 183:15 |
Messa a terra a 6 soldi il fusto | 42:— | |
Carriaggi a 2 soldi la barila | 122:10 | |
Facchini al magazzino soldi 2 1/6 la barila | 153:— | |
Spese doganali | 96:05 | |
Spedizione | 5:— | |
Sortita dai trogli (pile) a soldi 1 ½ | 1355:— | |
barila | 92:— | |
Pesa a soldi uno la barila | 61:05 | |
Portatura | 30:—| | |
Assistenza a soldi 4 la barila | 245:— | |
Magazzinaggio a soldi 5 la barila | 306:05 | |
Spese minute | 18:— | |
L. f. b. | 75654:13 | |
Sicurtà 1 % in lire 75000. | L. f. b. | 750:— |
Senseria ½ % | L. f. b. | 385:— |
Provvigione di vendita 1% | L. f. b. | 770:— |
Nolo e cappa | L. f. b. | 3216:13 |
Lire | fuori | banco 70534:— |
Olio comune | acquistato a Bari e reso | alla vendita a Trieste |
1 salma olio comune di rotoli 170 costa | a Bari | Ducati 24:— |
Dazio d’estrazione | D. 2:44 | |
Dazio comunale | D. —:36 | |
Diritti di porto | D. —:10 | D. 3:27 |
Affitto del bottame | D. —:21 | |
Spese all’imbarco | D. —:16 | |
Nolo a ducati 1 la salma di rotoli 165 ½ | D. 1:3 | |
Cappa 5 % | D. —:5 | |
Ducati 28:35 | ||
Al cambio di grana 58 per fiorino | F. 48:87 | |
Una salma suddetta rende orne 2 ½ quindi | per orna | F. 19:54 |
Sconto d’uso 3 % | F. —:58 ½ | |
Senseria 1 % | F. —:19 ½ | |
Spese alla vendita ½ % | F. —:9 ¾ | F. 1:07 |
Sicurtà 1 % | F. —:19 ½ | |
F. 20:61 | ||
Olio d'oliva | acquistato a | Malaga |
Spese.
10000 arrobe olio a Reales de vellon 30 l’arroba | Rv.300000:— | |
Spedizione doganale | Rv. | 15:— |
Metter in acqua le botti | 288:— | |
Reimbarco delle botti | 174:— | |
Trasporto di 249 pipe olio | 996:— | |
Carri e magazzinaggio dei trasporti | 498:— | |
Ritorno a terra dei fusti da trasporto | 249:— | |
Tappi e stracci | 42:— | |
Spugne e spesette | 192:— | |
Porto alla riva di 249 pipe piene | 1494:— | |
detto a bordo di detto detto | 996:— | |
Affitto delle pipe di trasporto e bottaio | ||
per riparare | 822:17 | |
Senseria ½ % | 1500:— | |
Affitto del magazzino | 662:— | |
Certificato d’origine | 38:— |
Rv. 307966:17 | ||
Provvigione d’acquisto 2 % | Rv. 6159:32 | |
Reales de | vellon 314126:15 | |
Olio d'oliva | venduto a | Marsiglia |
90 e sconto 1 g la millerola di chilogrammi 58’4. Fr.114980:12
Spese.
Nolo in salme 519:25 a D.1 e 5 % | D. | 545:37 |
Anticipazione a Napoli | D. | 230:— |
(Al cambio di 430, f.1360:10) | D. | 315:37 |
Gratificazione al capitano | F. | 50:— |
Dogana chil.88728 lordo a franchi | ||
33 li 100 chil. | D. | 29280:25 |
Octroi ettolitri 832:76 a franchi 1:80 | ||
l’ettolitro | D. | 1498:— |
Camera di commercio a centesimi 79 | ||
l’ettolitro | D. | 657:85 |
Spesa di carico, messa all’entrepót | D. | 190:— |
Pesa e diritti comunali | D. | 270:— |
Bottaio, assistenza, marca | D. | 102:20 |
Senseria ½ % | D. | 574:90 |
Spese minute | D. | 25:— |
Franchi | 82331:92 | |
Olio d'oliva | acquistato a | Malta |
1000 cafissi olio, a 7 scudi il cafisso | S.7000:— | |
Misura a 1 ½ % | S. | 25:— |
Facchinaggio | » | 12:6 |
42 botti a 8 scudi l’una... | 336:— | |
Pontoni e rimurchio | 7:— | S. 408:6 |
Senseria ½ % | 35:— | |
Piccole spese | 2:6 | |
S. 7408:06 | ||
Provvigione d’acquisto 2 % | S. 148:02 | |
Scudi | 7556:8 | |
Olio d'oliva | acquistato a | Tripoli |
142 fusti contenenti: | ||
oche 65400 olio d’oliva, a parà 142 l’oca | Mab.11608:50 |
Dogana d’entrata a parà 612 il quintale | ||
di 440 chil. | Mab. | 1137:15 |
Dazio d'estrazione a parà 204 il quintale | ||
di 440 chil. | 378:90 | |
Riempitura dei fusti | 4:80 | |
Trasporto dei fusti a 75 parà | 18:80 | Mab. 1674:98 |
Bottaio e riparazione„ | 8:75 | |
Pesa pubblica„ | 5:50 | |
Senseria al castello a 1 ½ | 116: 8 | |
Spese minute„ | 5:— | |
Mab. | 13283:48 | |
Provvigione d’acquisto 2 % | Mab. | 265:66 |
Maboub | 13549:14 | |
Olio d'oliva | venduto a un porto del | Brasile |
(a Rio Janeiro, Bahia o Pernambuco) | ||
106 fasti olio d’oliva giallastro non verde, che | ||
producono 103 fusti netto con galloni vecchi 4471, | ||
al prezzo di reis 2200g000 per pipa di 100 galloni | R.9836,8200 |
Spese.
Alla dogana per valutazione di 200g000 | ||
per pipa a R.34782 per 180m. In 20 % | R. 1202g325 | |
Per misurazione | 80g000 | R. 2684200 |
Per ritiro e consegna, senseria, provvigione e del-credere, in tutto circa 14 ¼ % | R. 1401g875 | |
Reis | 7152g000 |
Olio d'oliva | acquistato ad | Aivalì |
Cantara 2000 olio a piastre 163 per cantaro di oche 44 P. 326000:—
Spese.
Spese di viaggio andata e ritorno dell’agen-1 te incaricato di | ||
assistere al ricevimento, peso, imbarco ecc | P.800:— | 4060:— |
Senseria 1 % | 3260:— | |
P.330060:— | ||
6600:— | ||
Piastre 336660:— | ||
Provvigione d’acquisto 2 % | A 444 | Fiorini 30330:— |
Oli fissi | acquistati a Bari e resi | alla vendita a Trieste |
117 botti olio fino | ||
di Cantara 740 a ducati 18 il cantaro | D. 13320:— | |
Trasporto a magazzino a grana 11 il cantaro | D. | 81:40 |
Cotone per filtrare | 94:— | |
Facchini per filtrare a grana 5 il cantaro | 37:— | |
Diritto comunale a grana 20 il cantaro | 148:— | |
Diritto del porto a grana 6 il cantaro | 44:40 | D. 448:69 |
Trasporto alla marina a grana 15 per botte | 17:55 | D. 17:55 |
Getto al mare a grana 2 per botte | 2:34 | |
Regalo ai gabellieri | 8:— | |
Rimurchio a bordo | 6:— | |
Spugne e bois d’arrimage | 10:— | |
Dazio di sortita a D.1.40 il cantaro, più 2 ½ % | D. | 1061:90 |
Calo alla filtrazione 1 % | D. | 133:20 |
Conto dei fasti 446 salme a D.1.25 la salma | D. | 557:50 |
Ducati | 15521:2 |
Ducati | 15521:29 | Cantera | 740 |
Ducati | 20,97 | il cantaro | |
Grana | 58 per | fiorino | |
Fiorini | 36.15 | ||
Orne 1.47 | per cant. | ||
Fiorini | 24:69 | l’orna a bordo | |
Nolo a ragione di un ducato per salma | F. 0:68 | ||
Cappa 5 % | F. 03 | ||
Senseria 1 % | F. 24 | ||
Spese allo scarico ½ % | F. 12 | ||
Sicurtà 1 % | F. 24 | ||
Sconto d’uso 3 % | F. 72 | ||
Fiorini | 26:62 | l’orna | |
Oli d’oliva | acquistato a | Tunisi | |
Una partita olio massari di | |||
Mistalli 2647 ½ a piastre 15 il mistallo | P. | 39705: — |
Tiskara a piastre 2 ½ il mistallo | P. | 6617:50 |
Piccoli dazi | P. | 128:24 |
Senseria ½ % | P. | 198:52 |
Trasporto a 2 karrobe il mistallo | P. | 330:95 |
Misura a 2 piastre li 100 quintali.. | 52:95 | |
Regalo ai misuratori | 30:— | |
Tre aiutanti alla misura | 15:— | |
150 giornalieri a 4 karrobe cadauno | 37:50 | |
25 conduttori dei cavalli a p.1 1/8 | 38:10 | |
Guardiano al magazzino a 2 p. per giorno | 10:— | |
Trasporto degli otri vuoti | 10:— | |
Riempitura dei fusti | 20:— | |
Scrivano e capitano del porto | 35:— | 1190:60 |
Trasporto di 114 fusti a 12 karrobe | 85:50 | |
detto 100, vuoti a karrobe | 25:— | |
Guardiano di battello | 28:— | |
Facchini alla marina | 28:50 | |
Affitto della baracca | 45:— | |
Nolo di 114 trasporti a 8 karrobe | 57:— | |
Fatturaggio a 2 karrobe il mistallo | 330:90 | |
Tappi e spese minute | 21:20 | |
Piastre | 47839:86 | |
Riporto | Piastre | 47839:86 |
Senseria di cambio ¼ % | Piastre | 119:59 |
Provvigione d’acquisto 1 ½ % | Piastre | 719:38 |
Piastre | 48678:83 |
Annotazione. — Se il venditore di olio massari consegnasse degli oli caricati soverchiamente con dei fondi, il compratore ha il diritto di domandare che su 100 orne gliene sieno consegnate 90 di lampanti e 10 di fondi. — A Biserta, ove pure si fa qualche carico d'olio, la misura è la stessa di Tunisi, cioè il mistallo del paese non è in uso pel commercio europeo ed in questo scalo si compera al mistallo di Tunisi; così la resa è la stessa delle provenienze di quest'ultima piazza, donde si fanno venire la misura ed i misuratori. La rada di Biserta non è accessibile che dopo il mese d’aprile, eccettuato pei navigli che pescano poco e non portano più di 1000 a 1200 orne. Acquistando gli oli a Susa in partita, il compratore è obbligato a ricevere sino a 12 a 14% di fondi so ne vuole di lampante; ma fa d’uopo che questi fondi possano servire ed essere accettati dai fabbricatori di sapone del paese.
Oli comune | acquistati a Bari e reso | alla vendita a Venezia | |
Una salma di rotoli 165 1/3 costa a Bari | Ducati | 24:— | |
Dazio d’estrazione | D. | 2:38 | |
Spese d’imbarco | :16 | ||
Nolo delle botti | :20 | D. 3:17 | |
Dazio comunale | :33 | ||
Diritti di porto | :10 | ||
Nolo e cappa sino a Venezia. | Ducati | 1:05 | |
Ducati | 28:22 | ||
Al ragguaglio di salme 4:11 per migliaio, quindi moltiplicato per | 4:41 | ||
28:22 | |||
282:2 | |||
11288 | |||
Ducati | 11598:42 | ||
Al cambio di 19 grana per lira austriaca | Lire | austr. | 606:76 |
veneti 138:36 per migliaio veneto, reso alla vendita a Venezia.
ANNOTAZIONE – Resa degli oli di Bari a Venezia; | ||
Cantara 6:80 | 1 migliaio ossia 1000 lire | |
Salme 4 di rotoli 170 | 1 migliaio ossia 1000 lire | |
Salme 4:11 di rotoli 165/3 | 1 migliaio ossia 1000 lire | |
Olio d’oliva | acquistati a | Napoli |
Per provvigione, e star del-credere 2 % | Duc. | 54:— | |
Senseria ½ % | Duc. | 13:50 | 67:50 |
Per dazio doganale la salma duc. 6:80 | Duc. | 680:— |
Simile comunale la salma duc. 34 | 34:— | |
Diritto di porto la salma duc. 10 | 10:— | |
Fitto di botti la salma duc. 25 | ||
Facchini al ricevimento | 25:— | D. 766:50 |
e trasporto alla marina | 10:— | |
Per altre spese, aceto, e dichiarazione | ||
alla dogana | 2:50 | |
Agl’impiegati doganali per loro assistenza | 5:— | |
Ducati | 3534:— |
Olio d’oliva venduto e Liverpool colla resa sul prezzo di Trieste | ||
N. B. Venduto 14 giorni dopo
l'arrivo e pagabile dopo 6 mesi e 14
giorni
dal giorno della vendita (da un conto originale). |
||
120 botti olio d’oliva che pesarono | ||
Lordo | Cwt.213: | 3:15 |
Bonpeso 2 fonti per botte | Cwt.7: | 2:00 |
Cwt.1206: | 1:15 | |
Tara 18 fonti per 112 fanti | Cwt. 193: | 3:15 |
Netto | Cwt. 1012: | 2:— |
oppure tonellate cvt. qrs. funti | ||
50 : 12 : 2 : 0 a I.st.54 per tonell. | Lirest. | 2733:15 |
Riporto | Lirest. 2733:15 |
Sicurtà marittima in L. st. 2600 a | L. st | 32:10.— | |
Polizza | |
1:19:— | |
Dichiarazione, diritti di dock e di città | |
34: 9:— | |
Nolo come da polizza, circa 20 per botti e 5 % | 8:10: 3 | ||
Spese di carico, pesa, caricazione sui carri | 126:—:— | ||
Carri, facchini, condotta al magazino | 5: 6: 6 | ||
Bottaio per riparare le botti, campioni, | 11:15:— | 328: 6:11 | |
carafine ecc | 6:10:— | ||
Consegna, pesa e piccole spese. | |||
Magazzinaggio per 2 settimane a 3 | 4:12: 6 | ||
d. st per botte per settimana. | 3:—:— | ||
Sicurtà contro il fuoco 1/6 % | 4:13: 6 | ||
Interessi sulle spese, portilettere ecc. | |||
Provvigione bancaria in L. st. 2733:15 a ¼ % | 7: 6: 6 | ||
Senseria di vendita in 1. st.2733:15 a ½ % | 6:16:18 | ||
Provvigione e del-credere in 1. st. | 13:13: 4 | ||
2733:15 a 3 ½ % | 95:13: 8 | ||
Netto ricavo valuta a 6 mesi e 14 giorni | Lire st. | 2405: 8: 1 | |
Sconto 1 % per 3 mesi e 14 giorni | Lire st. | 24: 1:– | |
Valuta a 3 mesi | Lire | sterline | 2381: 7: 1 |
le quali al cambio di fiorini 11:30 per lire | sono | Fiorini | 27385:35 |
50 tonellate 12 cvt 2 qti a 17 ½ orne per tonellata |
sono pari ad orne 858 |
Dal suddetto importo restano a dedursi le |
che ammontano a f. 1 per orna | 858:35 | |||
Fiorini | 26527: – | |||
per cui il retrodetto prezzo rende f. 30:55 l'orna | senza sconto, | |||
oppure il retrodetto prezzo rende f. 32:20 4 ½ % | cassa pronta | |||
Olio d’oliva lampante fresco, di color giallo, acquistato a Catania | ||||
1 cafisso da 20 rotoli di peso | Once | —:21:10 | ||
Senseria e misura | Once —: —:5 | |||
Facchini ecc. | Once —: —:5 | |||
Dazio comunale di transito„ | Once —: —:5 | |||
Dazio di esportazione per la bandiera siciliana | Once —:1:05 | |||
N. B. Per la bandiera estera tari 2:— | —:3: — | |||
Imprestito e spese di accomodamento, nolo | ||||
di ritorno delle botti usate | Once —: —:10 | 1 | ||
NB II costo delle botti nuove è tari 1:10 | ||||
Provvigione e senseria di cambio 2 ½ % | Once —: —:10 | |||
Sicurtà sul costo di tari 25 a 1 % | Once | :3: — | ||
Nolo tari 4:15 per cantaro e 5 % cappa | Once | : —5 | ||
Costo senza botte e con bandiera siciliana | Once | :25:15 | ||
Il cafisso di 20 rotoli ridotto ad orne di 107 | funti | rinviene | ||
al cambio di 117 | F. 16:50 | |||
Sconto | 2 % | |||
3m | 1 ½ | |||
Ritiro | |
6 % 1:1 | ||
Senseria | 1 | |||
Calo | 1 | |||
Fiorini | 17:51 | |||
Olio d’oliva | acquistati a | Gioia di Calabria | ||
200 botti olio comune (di salme 5:50), a ducati 60 la botte, | ||||
D. | 12000:— | |||
Dazio di sortita salme 550 | a ducati 2:37 ¼ | D. | 1304:87 | |
Sopratassa salme 550 | a ducati 20 la botte | D. | D 40:— | |
Ai doganieri | D. | 12:— | ||
Al corpo di guardia | D. | 1:20 | ||
Sortita dalle cisterne | D. | 5:60 | D. | 150:24 |
Trasporto alla marina | D. | 69:44 | ||
Spugne e bois d' arr image | D. | 12:— | ||
Spese minute | D. | 10:— | ||
Ducati | 13455:11 | |||
Olio d’oliva | acquistati a | Gioia di Calabria | ||
e reso alla vendita a | Trieste. | |||
Prezzo di una botte | d’olio d'oliva a | Gioia di Calabria | D. 60 | |
Salme 2:75 | D. 21:81 la salma | |||
Dazio, spese e bottame | D. | 2:93 | ||
Nolo | D. | 1:— | ||
Cappa 5 % | :05 | |||
Ducati | 25:79 la salma | |||
46 | ||||
fiorini 56:06 | la salma | |||
oppure | fiorini 23:07 | l’orna (orne | 243 = 100 salme) | |
Senseria 1 % | F. 0:24 | |||
Spese allo scarico | F. 0:12 | |||
Sicurtà 1 % | F. 0:24 | |||
Fiorini 23:67 | ||||
Sconto 3 % | Fiorini 0:71 | |||
Fiorini 24:38 | ||||
oppure | fiorini 24:22 | l’orna. | ||
Olio d’oliva | acquistato a | Trieste. | ||
100 botti | olio d’oliva | del peso | ||
Lordo | funti 165780 | |||
Tara reali | funti 1780 | |||
Netto | funti 164000 | |||
A fiorini 25 | l’orna | Fiorini | 38733:40 | |
Sconto 2 % | Fiorini | 774:40 | ||
Fiorini | 37959:— |
Spese di ritiro bottame, travaso, facchini, carri, condotta | |||
alla riva, piatta per col ridurre a bordo, portilettere e | |||
spese | minute | Fiorini | 2187:— |
Fiorini | 40146:— | ||
Provvigione d’ acquisto 2 % | Fiorini | 802:55 | |
S E ed O. Costo e spesi franco a bordo per pronti contanti | Fiorini | 40948:55 |
Conti di netti ricavi in Trieste a diverse partited olio d'oliva.
Prima di passare alla parte pratica fa d’uopo che si dica alcunché sulla maniera di vendita di questo liquido.
Giungendo Polio colle barche dalla Puglia si ha la comodità di poter venderlo dal bordo, giacché le stallie vengono all’origine fissate di una durata molto lunga, durante la quale puossi comodamente eseguire delle vendite giacente la merce a bordo, ciocché risparmia una bella spesa di ritiro, magazzinaggio, sicurtà contro il fuoco, ecc. Anche la spesa d’assistenza alla consegna ai rispettivi compratori viene risparmiata, giacché essendo il padrone responsabile e garante del peso, la pesatura viene eseguita, mercé un pubblico pesatore presente, sempre dal padrone di barca. Anche la sicurtà marittima viene talvolta risparmiata, giungendo le barche il più delle volte prima del corriere.
Capitando Polio da altre provenienze deve naturalmente sottostare alle spese tutte che indispensabilmente devono sopportare gli altri generi, e dovendo gli amasi e i recipienti essere rimandati col ritorno del naviglio che li porta, il liquido rivenduto viene posto in apposite tine od in appositi recipienti sotterranei che appellansi piscine. Da qui le spese di tinaggio e piscinaggio che sono di gran lunga maggiori delle spese di magazzinaggio cui sottostanno le altre mercanzie, importando comunemente da 2 a 3 carantani al mese per ogni orna.
Gli esempi che seguono daranno un’ idea sufficiente del maneggio di quest’articolo nelle piazze di Trieste.
Conto di netto ricavo a 50 amasi olio Puglia ricevuti da Bari e venduti dal bordo come segue:
Lordo. | funti 58300 |
Tara reale | funti 4800 |
Netto. | funti 53500 |
A fiorini 25 | Fiorini 12500:— |
Sconto 2 % | Fiorini 250:— |
Fiorini 12250: — | |
Riporto | Fiorini 12250:— |
Spese.
½Nolo e cappa da Bari | F. 466: — | |
Pesa pubblica in lordo funti 58300 a car. | ||
% | F. 4:51 | 843:— |
Assistenza e porto lettere | F. 2: 9 | |
Senseria in fiorini 12500 | F. 125: — | |
Commissione e garanzia 2 % | F. 245: — | |
S. E. ed 0. netto ricavo valuta in un mese | Fiorini | 11407:— |
____________
Conto di netto ricavo alla medesima partita olio di Puglia effettuandone la sicurtà e dovendo effettuarne il travaso nelle tine o piscine.
50 amasi olio di Puglia del peso | |
Netto funti 53500 | |
A fiorini 25 | Fiorini 12500:— |
Sconto 2 % | Fiorini 250:— |
Fiorini 12250:— |
Nolo e cappa da Bari | F. | 466.— |
Sicurtà fiorini 14000 1 ’«§ e C.° | 224:— | |
Pesa pubblica funti 58300 a car. | 4:51 | |
Messa in tina, carriaggi, facchini ecc. | 125:— | |
Tinaggio per tre mesi | 75:— | 1412:— |
Consegna, pesa e porto lettere | 12: 8 | |
Sicurtà fuoco 1 %) | 12:30 | |
Senseria in fiorini 12500 1 % | 125:— | |
Commissione e del-credere 3 | 367:30 | |
S. E. ed 0. netto ricavo valuta in un mese | Fiorini | 10838:— |
Conto di netto ricavo a | ||
100 barili d’olio pervenuti da Corfù del peso | ||
Netto funti 11556 a fiorini 23 li 107 funti | Fiorini 2484:— | |
Sconto 2 % | 49:41 | |
Fiorini 2434:19— |
Nolo da Corfu a car.52 1’ orna... | F. | 93:36 |
Diritti di sanità e piatta per lo scarico. | 6:101 | |
Ritiro, pesa, consegna e piccole spese. | 5:48 | 178:36 |
Senseria di vendita, provvigione e del | ||
credere 3 % | 73: 2, | |
Netto ricavo valuta in un mese | Fiorini | 2255:43 |
Olio d’oliva | acquistato a | Genova. |
Spese.
Costo di fusti 20 con 6 cerchi di ferro | |||
a lire fuori banco 27 cadauno | L.f.b | 540:— | |
Porto a bordo a 5 soldi al barile | 30:— | ||
Facchini per empire, pesare, e rotolare | |||
a 5 soldi al barile | 30:— | ||
Diritto di sortita a 6 soldi al barile. | 36:— | ||
Pesatore di dogana | 9:— | ||
Spaccio, dogana ed octroi | 2:10 | ||
Spedizioniere | 6:— | ||
Aceto alli fusti 6 soldi cadauno.. | 6:— | ||
Pesatore mercantile 2 soldi al barile | 12:— | ||
Mediazione 1/5 % | 52:— | ||
L.f.b | 11163:10 | ||
A 80 centesimi | L. n. | 8930:80 | |
Provvigione d’acquisto | L. n. | 178:60 | |
S. E. ed 0 | Lire | nuove | 9109:40 |
Olio d’oliva | acquistati a | Messina |
e reso alla vendita a | Trieste. | |
Una partita olio d’oliva del peso lordo | in 10 botti | |
di cantaro 79:50 | ||
Tara delle botti 12:— | ||
Netto cantaro 67:50 | ||
pari a cafissi 500, a tari 25 per cafisso | Once 416:50 |
Misure, empimento, condizionamento delle botti, porto | ||
a bordo e spedizione (grana 10 al cafisso) | Once 8:10 | 29:5 |
Bottame (grana 15 al cafisso).. | 12:15 | |
Provvigione 2 % | 8:10 | |
Costo e spese | Once | 445:25 |
Vi sono diverse qualità d'olio di Sicilia, cioè: a leva mano, ossia il fiore del genere; in questo caso il compratore ha il diritto di far scegliere dal misuratore quelle tine che gli aggradano; lampante in bacile e giallo; chiaro lampante; chiaro; sottochiaro.
I prezzi seguono questa gradazione d'inferiorità.
Il cantaro lordo d'olio pesa funti 142 a 143 di Trieste; la tara delle botti da 143 a 144 funti per cantaro; il netto si riduce a funti 141 al cantaro. Il cafisso corrisponde a funti 19 ½ e si computano cafissi 5 ½ per un’orna di Trieste.
Ora calcoleremo a quanto rinviene il suddetto olio in Trieste: Cantara 79:50 a funti 143 per cantaro
sono pari a funti 11358 peso lordo, da cui.
dedotti. pari a funti 1608 per tara reale delle botti
rimangono funti 9750 peso netto pari ad orne
91 1/8 di funti 107 cadauna.
Costo, spese e senseria delle medesime | Once 446:18 | ||
le quali al cambio di tari 5:17 pel | fiorino dànno | Fiorini | 2290:16 |
Nolo a tari 4 per cantaro e cappa | Fiorini | 55:39 | |
Sicurtà in fiorini 2500 all’uno per | cento e uno per mille | Fiorini | 27:30 |
Pesa pubblica sul peso sporco | funti 11358 | ||
Pesa pubblica sulle tare sporco„ | funti 1608 | ||
Funti 12966 | Fiorini | 3:15 | |
Senseria | 1 % di f.2500 | Fiorini | 25:— |
Sconto | 2 % di f.2500 | Fiorini | 50:— |
Provvigione e del-credere | 3 % di f.2500 | Fiorini | 75:— |
Costo totale | Fiorini | 2531:40 |
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