A Pennisi
la sola linea ferroviaria esistente al Sud nel 1860 andava da Salerno
fin nei pressi del Volturno. Ma non è questo il metro giusto. Le
ferrovie fanno parte della retorica sabudista e cavourrista. Gli
storici unitari dimenticano tre cose:
prima, le ferrovie piemontesi le pagarono tutti gli italiani,
seconda, la navigazione è molto più economica della ferrovia. L’opzione borbonica a favore della marina va inquadrata nell’ottica dei costi commerciali,
terza, le prime vaporiere che percorsero le ferrovie piemontesi arrivarono da Napoli.
A Nicola di Ischia
Ducato, unità monetaria del Regno di Napoli parte continentale
1 ducato = 10 Carlini = 100 grana
1 carlino = 10 grana
1 tornese = 2 grana
1 grano = 12 cavalli
Sicilia – Unità monetaria: oncia
1 Oncia = 6 ducati
1 tarì = un trentesimo di oncia
Le monete duosiciliane vennero convertite in lire nel rapporto di 4,25
lire per un ducato. Questo valore di cambio rimase in vita
dall’occupazione garibaldina di Palermo fino al 1892, allorché
tutta la moneta metallica d’oro e d’argento, con valore intrinseco pare
a quello del metallo, scomparve dalla circolazione, sostituita da
biglietti di banca (Banca d’Italia, Banco di Napoli, Banco di Sicilia,
Banca Toscana).
Cordialmente
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