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Due Sicilie
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Ci scippano ed è sempre il popolo napoletano!!

altrimenti detto, dov’è la denuncia?

di Bruno Pappalardo


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27 Maggio 2012

Bah,… qualcuno non avrà letto bene o, per meglio dire, non approfondito gli articoli delle varie testate sull’accadimento di sottrazione, vero scippo del patrimonio bibliotecario dei Girolamini di Napoli che come ha scritto la brava e informata Margherita d’Ambrosio sul nostro blog, “verteva in stato di degrado ed abbandono dagli anni 80” nel suo “la corruzione viene da lontano”

Pare che tutti abbiano letto qua e là ma soprattutto “il Fatto Quotidiano”. Sul Blog del Partito del Sud di Napoli è comparso, letteralmente trascritto l’articolo di Vincenzo Iurillo e Ferruccio Sansa “Il Saccheggio dei libri: arrestato il direttore De Caro” che meglio sviscerava il vergognoso scandalo dei libri della biblioteca girolominiana da un precedente articolo Tommaso Montanaro sempre articolista de “ilFattoQ”.

Salterei appositamente tutta la storia dell’intollerabile trafugamento e mi soffermerei su un paio di piccolissimi righi dell’articolo che forse, come principiavo, è passato inosservato per pura distrazione. Mi riferisco al, forse invisibile, accenno che fa il procuratore aggiunto Alessandro Pennasilico che “teorizza di un’insensibilità dei napoletani all’adeguata tutela delle ricchezze culturali”.

DUNQUE:

1. . Io, non sono affatto insensibile per un’adeguata tutela delle ricchezze culturali, ne mio fratell0, ne il mio condominio, ne coloro che abitano le poche strade della mio piccolo quartiere (non ricordo di arresti di qualcuno o famiglia che avesse mostrato del disinteresse). Non lo sono neppure gli scritti e simpatizzanti il Partito del Sud è sempre attento a questa stessa problematica, e (qui non posso giurare ma metterei la mano sul fuoco) che neppure gli elettori del mio sindaco Luigi de Magistris. Sono quelli che desideravano “scassare”, ossia eliminare il marcio e annullare le cariche senza curriculum vita, ossia il merito nel merito!… Insomma potrei pian pianino raggiungere quel 95% di napoletani onesti e sensibili alle opere d’arte in senso stretto, materiale e immateriale che non mostrano alcuna insensibilità. Facciamo pure passare un pò di gente del popolino che se ne strafrega di ciò ma, che abbia voglia di penetrare Chiese e biblioteche non credo! Credo che questo genere di furti siano sempre effettuati da specialisti ladri farabutti e su ordinazione. La tutela, poi, tocca allo Stato e demandatamente anche agli Enti Locali quando non c’entra l’Autorità Curiale della città. Dunque, il procuratore aggiunto Pennasilico di chi parla? Si riferisce a costoro? Pare (è scritto) che abbia detto: “insensibilità dei napoletani” Ma chi sono, accidenti! Se è un procuratore, crede di riferirsi a politici e amministratori della cosa pubblica? Allora faccia i nomi e di tutti, anche di quelli di altre regioni. Siamo sempre noi quella città più corrotta di tutte! Se non son quelli allora è un gratuito attacco e offesa ai napoletani come comunità! Le statistiche dicono chiaramente che la “CORRUZIONE e FURTO” è enormemente superiore al Nord. Parma è la prima;

2. Ma al Procuratore Pennasilico, i giornalisti Iurillo e Sansa, hanno sentito proferire solo questa unica “profezia” o se la sono andati a cercare tra una lunga e più articolata dichiarazione?

Istituti universitari napoletani di Conservazione di Beni Culturali, Architettura, Accademia BB.AA. Scienza della Conservazione e istituti privati di Restauro in città e in Campania, sfornano centinaia di nuovi laureati per:  Catalogazione ed informatizzazione dati sul patrimonio di opere d'arte di pertinenza comunale. Comune di Napoli, IX Direzione Centrale, Servizio Patrimonio Artistico e Museale. Sedi del tirocinio: Castel Nuovo; Azioni programmatiche previste per la "Rete delle Biblioteche comunali". Sviluppo e valorizzazione della rete delle biblioteche di quartiere come rete capillare di presidi culturali territoriali, istituzione e rafforzamento di biblioteche/mediateche di Municipalità. Priorità delle biblioteche delle periferie, del centro antico, dei quartieri spagnoli, per riconquistare spazi ed aree; Restauro e recupero sui beni di interesse storico-artistico conservati presso edifici di culto e di edilizia privati della città di Napoli.- Soprintendenza BAP di Napoli e Provincia di città, privi di riferimenti culturali e di socializzazione. Comune di Napoli; Promozione del patrimonio storico artistico comunale - Attività didattica presso il Museo Civico in Castel Nuovo (Area di studio - fondo librario e materiale documentale E. De Mura e biblioteca di testi di storia dell'arte - Refettorio di San Domenico Maggiore); Organizzazione e gestione di una biblioteca - Ente ospitante: Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale. Ebbene, a quanti di questi giovani napoletani è stato chiesto un curriculum?????

3. La denuncia è questa e non quattro chiacchiere per dimostrare che ci siamo, esistiamo! Non c’è bisogno di dimostrare sensibilità, caro procuratore Pennasilico, … ce ne in abbondanza! Si dia da fare perché non vengano più chiamati mascalzoni ma giovani preparati di Napoli. Si dia da fare perché si procurino progetti e posti per questi preparatissimi laureati della nostra terra. Si dia da fare perché non vengano costruiti muri invalicabili al “merito” e a tecnici formidabili del Sud che non riescono neppure ad avvicinarsi al muro o ad una Porta Sanctorum per un colloquio di lavoro come questo. Forse non ci sono denari per il Sud?? Strano. I FAS dovrebbero essere ancora in vita. Non è di Sua competenza? E neppure dei giornalisti del “Fatto”? Beh, allora come si potrà sviluppare una sensibilità per la tutela dei siti artistici e monumentali? Per cortesia, signori della stampa e istituzioni parlate, diteci come fare visto che siete entrambi bravi e potenti!

4. Causa ed effetto; siamo in questo stato di degrado perché (sempre ci raccontiamo) 150 anni fa, qualcuno, - come per il complesso monumentale bibliotecario dei Girolamini di Napoli – venne per scippare, derubare, rapinare il nostro territorio. Beh, come mai non vale per questo evento disgraziato ma gli autori sono gli stessi defraudati??

Termino come l’amica d’Ambrosio MEDITATE GENTE,… TUTTI e poi scrivete!

da Bruno Pappalardo, SUDVOX, 26.05.2012


















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