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XXXIX° INCONTRO TRADIZIONALISTA
CIVITELLA DEL TRONTO
28 – 29 MARZO 2009

8 Marzxo 2009

Con l’aiuto di Dio, ci accingiamo a salire per il trentanovesimo anno consecutivo la rocca di Civitella del Tronto per incontrarci in una terra che è per noi sacra perché bagnata dal sangue di uomini, donne, fanciulli e soldati i quali respinsero il processo demolitore delle società tradizionali introdotto dalla Rivoluzione che si materializzò attraverso l’omologazione liberale.

Il Tradizionalismo ha raccolto a Civitella del Tronto, anno dopo anno, tutte le persone di buona volontà senza chiedere loro null’altro che la disponibilità a volersi ricollegare alla propria memoria storica. Ad esse ha offerto il proprio modo di sentire la storia ed il tempo presente. Sono stati affrontati tanti temi, sempre al fine di recuperare la memoria storica quale premessa indispensabile per risvegliare nei più l’identità smarrita.

Ed ancora, abbiamo cercato di diffondere lo spirito della milizia cristiana basato sull’onestà di intenti, sulla lealtà reciproca, sull’annientamento dei personalismi e sulla fedeltà ai principii dei nostri avi. Di anno in anno abbiamo offerto nuovi contributi alla riflessione dei presenti. Abbiamo sempre conservato la purezza di intenti dei primi Incontri e non abbiamo mai cercato finanziatori che avrebbero snaturato, se non condizionato, il nostro modo di agire. Ogni iniziativa fatta nel corso degli Incontri Tradizionalisti di Civitella del Tronto è stata finanziata con le offerte dei partecipanti. Intendiamo andare avanti con questo spirito e per tale motivo già da più anni abbiamo posto gli Incontri sotto la protezione di San Benedetto Giuseppe Labre, uomo di Dio, che della povertà fece l’arma per convertire i miscredenti.

In questi ultimi anni abbiamo inserito nel Devozionario degli Incontri Tradizionalisti figure venerate dalla Chiesa ed a noi vicine per affinità e sensibilità. Quest’anno inseriamo un sacerdote canonizzato nel giugno scorso, Gaetano Errico (1791 1860) fondatore dei missionari dei Sacri Cuori di Gesù e Maria. Era amico di Ferdinando II e nella vita terrena subì la violenza fisica dai Galantuomini, prima, e dai garibaldini dopo per conservare la fede. E come San Gaetano Errico (1791 – 1860) riuscì ad edificare un Santuario a Secondigliano, pur avendo contro la camorra, così noi oggi chiediamo al Signore, tramite la sua intercessione, di essere liberati dalla malavita organizzata che affligge il nostro tempo e le nostre contrade.

Anno dopo anno cerchiamo di contribuire all’edificazione della città cristiana seguendo l’insegnamento di don Francisco Elias de Tejada, ultimo poeta della Napoli ispanica, che, salendo a Civitella del Tronto nel corso di uno dei primi Incontri, sintetizzò l’agire comune con queste parole: “Per il resto, le imprese non si misurano col successo. Dio non abbandonerà i suoi. E nel peggiore dei casi, se ci nega di vedere il trionfo col metro del successo, pur sempre ci dona quella pace della coscienza del dovere compiuto, che si sintetizza nel motto per cui caddero i nostri predecessori: Senza cedere”.

Sulla base di questi presupposti, il comitato promotore degli Incontri Tradizionalisti di Civitella del Tronto ha il piacere di invitare la S. V. Ill. ma al XXXIX° appuntamento annuale che si terrà nei giorni 28 e 29 marzo 2009 per sviluppare il tema

LA LEGITTIMITA’ DEL POTERE

Nell’ambito dell’Incontro saranno ricordati i Martiri della Tradizione e verrà celebrata la Giornata in ricordo del Soldato Napolitano.

Per Il Comitato promotore degli Incontri Tradizionalisti di Civitella del Tronto

Francesco Maurizio Di Giovine

Cavaliere dell’Ordine de la Legitimidad Proscrita

Programma

Sabato 28 marzo – Sala riunioni dell’Hotel Zunica
Domenica 29 marzo

Sistemazione alberghiera














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