Anche il Vescovo ed il
Clero fuggono, portando con sé la Statua dell’attuale Madonna di
Viggiano, particolarmente cara alla popolazione, e pensano bene, nel
corso della fuga, di farla nascondere sulla vetta del monte, luogo
maggiormente sicuro per la sua conservazione. Qualche secolo dopo,
sconfitti i Saraceni, e tornata la normalità nella regione con l’arrivo
dei Normanni, giunge il momento di andare a riprendere sul monte la
sacra Immagine.
Sicuramente qualche famiglia di profughi di Grumento,
rifugiati in Viggiano, ha conservato la notizia del nascondimento della
Statua che viene ritrovata grazie all’apparizione di fuochi che
compaiono sistematicamente in un determinato luogo.
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[...] L’Immagine originaria, rinvenuta sul Monte, consta
solamente, come confermano i recenti restauri, del busto e del volto
bellissimo di colore olivastro, dai lineamenti molto addolciti, che
viene sistemato in una prima Statua policroma. Sono gli Spagnoli nel
milleseicento, a sistemare definitivamente la Statua, con una
perfezione rara, sul modello identico alla loro Madonna di Monserrat,
aggiungendovi, sulle ginocchia, il Bambino Gesù benedicente, con in
mano il globo del mondo. Anche nella mano destra della Vergine è posto
il globo, a significare il suo titolo di Regina, mentre l’altra mano è
aperta a proteggere come Madre i suoi figli. Rivestita di oro zecchino
la sacra Immagine rappresenta la Gran Madre di Dio, la Teothocos dei
Greci.
Fonte: https://www.mariadinazareth.it/
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