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Comprano le nostre menti

di Alessandro da Portici

RdS, 4 dicembre 2006

Cari compatrioti,

è da tempo che navigo su internet e cerco, giro e m’informo su tutti i siti che riguardano la nostra storia sin dai tempi di Ruggiero il normanno.

È la nostra storia più gloriosa risale come tutti sappiamo al tempo della casata dei Borbone.

Cercando ho trovato tanti siti che descrivono la verità storica della nostra terra e non quella falsata che si insegna ancora oggi a scuola.

In tutti i siti che ho trovato sembra che oggi l’obiettivo comune e quello di far conoscere la verità storica del nostro grande popolo e come con l’inganno e la guerra si è arrivati all’unità d’Italia.

Si vuole spiegare a tutti gli abitanti del regno delle due sicilie che sia allora il Piemonte che oggi la triade Piemonte, Lombardia e Veneto ci hanno derubato e che continuano ancora oggi a derubarci.

Comprano le nostre banche vedi San Paolo che compra il banco di Napoli.

Comprano le nostre menti. I ragazzi si laureano e non avendo possibilità di lavorare qui sono costretti ancora oggi ad emigrare lasciando affetti e la propria terra.

Continuano a volerci far sentire come un problema e che la colpa è nostra.

Noi oggi abbiamo la convinzione di voler far tornare grande la nostra terra, il nostro grande regno, i nostri confini perché conosciamo tutto quello che è successo, ci siamo documentati e desideriamo che tutti sappiano la verità

Non so però quanti ne siamo perché penso che di associazioni culturali, ce ne siano tante ma che non tutti siano compatti ed ancora oggi non si trova un progetto comune.

C'è chi vuole creare un partito politico,chi vuole creare un giornale,chi vuole far tornare i Borbone.

Qualcosa è stato fatto esiste il giornale il brigante,altre cose si vogliono fare.

Ma alla fine dei conti dopo diversi anni quanti siamo? come siamo identificati? Nostalgici? Borbonici? abitanti delle due sicilie? chi siamo? cosa veramente vogliamo?

Non lo so, non lo so.

Di una cosa sono certo dobbiamo essere tutti uniti,

In molti forum si litiga tra di noi. Ma come è possibile?

Secondo me c’è bisogno di un grande leader. Scusate il riferimento.

Ma il padano Bossi aveva serrato le fila. Quando faceva comizi inizialmente non riempiva le piazze, andava di notte ad attaccare spot per il proprio partito.

Oggi quelle stesse piazze sono piene stanno al governo, parla di ideali e progetti che dovrebbero essere nostri.

Parla di Roma Ladrona di Terroni, della secessione.

Ma chi vi ha voluto? come vi siete permessi di conquistare un regno che era in pace? Ma vi rendete conto? Erano pieni di debiti mentre le nostre casse erano piene di soldi.

Noi siamo stati derubati, distrutti, noi viviamo in un stato di degrado tra camorra e immondizia.

Compatrioti c’è bisogno di un leader del sud che crei un partito per il sud, che sia chiaro il progetto politico da attuare e che una volta per tutte dobbiamo capire quanti ne siamo e cosa ognuno di noi può fare per la causa della nostra terra.

Ci dobbiamo finanziare se siamo in molti le spese da affrontare diminuiscono per ognuno di noi.

Noi abbiamo tutto, siamo la perla del mediterraneo, potremmo vivere di turismo (la campania, la Calabria, la Sicilia, la Puglia), di commercio (abbiamo tanti porti, quello di Napoli e Salerno nell’import/export anche con paesi asiatici sono leader),di agricoltura e di industrie (non dimentichiamoci i cantieri come Castellammare, l’ex opificio di Pietrarsa, le ferriere di Mongiana) ma abbiamo bisogno di essere guidati.

Oggi siamo sbandati senza identità.

Vedo questi politici che al potere non fanno niente guadagnano tantissimi soldi e cose importanti non ne fanno e stiamo ogni 5 anni, oppure quando cade il governo a votare o per la sinistra o per la destra ma il risultano non cambia mai.

Abbiamo bisogno di un giornale serio,abbiamo bisogno di poter sfruttare delle televisioni.

Il caro tagliamonte con teleakery fa quello che può, ma giustamente ha bisogno di finanziarsi e come fa? Musica Napoletana e vendita di DVD. Ma non basta, non bastano delle riflessioni tra una canzone e l’altra, bisogna sfruttare le nostre televisioni locali e cercare di farle diventare grandi. Mediaset 30 anni fa era come Telecapri, come Canale 34,Canale 21 ecc..

Non vivo un sogno,non voglio essere solo utopistico.

Quando c’è qualcuno che investe i risultati ci sono. Abbiamo perso grandi opportunità

La coppa America si farà a Valencia invece che a Bagnoli, Eurodisney doveva essere fatta da noi ecc.. ecc..

De Laurentis è napoletano ha comprato la società calcio Napoli che era fallita ora già siamo in B e anche al primo posto al di sopra della Juve.

Ci vuole una grande scossa. Ma non dobbiamo aver paura di perdere quello che abbiamo.

Noi parliamo, parliamo, parliamo ma attivamente ma veramente attivamente cosa si fa?

Sono il primo a mettermi in discussione. Io non sono nessuno però leggo tante chiacchiere e di concreto che possa colpire l’opinione pubblica non c’è niente.

Stiamo aspettando che Mel Gibson faccia il film sul brigantaggio. Cioè noi dobbiamo aspettare uno straniero che faccia un film che descriva la nostra terra.

Stasera invece canale 5 ci presenterà Mafalda di Savoia come un eroina e la nostra eroina di Gaeta, Maria Sofia la maggior parte di tutto il popolo delle due sicilie non sa nemmeno chi è.

Il problema e che noi stiamo troppo bene. La sera mettiamo il piatto a tavola, allora tanti problemi non ce li facciamo, in casa nostra siamo puliti e non c’interessa che l’immondizia sta per le strade.

Se non avessimo la possibilità di comprare il pane allora si che tutti scenderebbero in piazza.

Popolo Napolitano alla riscossa.

Dobbiamo ridiventare una potenza europea.

Ci deve essere l’Italia del Nord e l’Italia del sud con i nostri vecchi confini.

Non dobbiamo permettere che i nostri figli continuino ad emigrare, non dobbiamo permettere che la camorra assoldi altri soldati, non dobbiamo permettere che le nostre strade siano invase dall’immondizia, non dobbiamo permettere che gli imprenditori scappino via.

Combattiamo per la nostra terra e identità

Forza e onore

Alessandro

Ringraziamo Alessandro da Portici per questo contrbuto, pubblicato nei giorni scorsi sul forum di Terra e Libertà.

Buona lettura e tornate a trovarci.





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