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PROPOSTA PER LA RIUNIONE DEL 21 MARZO:
DA SOLI NON SI VINCE

Emilio Zangari

19 Maro 2009

Ritengo di dover inviare, in occasione della riunione del 21 marzo a Caserta, alcune riflessioni sull’attuale momento che il nostro movimento sta’ attraversando, anche in relazione al rapporto con il partito politico dell’MPA.

Credo che, alla luce delle scelte fatte al congresso nazionale del movimento di Lombardo, (partito nazionale, simbolo senza la scritta “alleati per il SUD, creazione di regioni autonome su tutto il territorio italiano etc.etc.)dobbiamo pensare anche a strategie diverse per portare avanti le nostre idee.

Fermo restando il mio convincimento sul fatto che, per poter sperare di ottenere dei risultati, la via politica sia attualmente l’unica possibile, un ripensamento credo sia d’obbligo.

Una scelta, che prima o poi tutti i movimenti o partiti Duosiciliani dovranno fare, è quella di capire che da soli non si vince. Questa sarà la conclusione a cui, prima o poi, giungeranno tutti i Duosiciliani  ;  con questa verità, difficile da negare, credo si debba fare i conti.

E’ per me importante che questa semplice verità , che nessuno di buon senso credo possa negare, sia costantemente ricordata; e non solo tanto per farlo, ma con proposte che si prefiggano di superare questo grave impedimento che ci impedisce di poter incidere in maniera importante in quello che sarà il futuro della nostra terra.

Credo arrivato il momento che i tanti Duosiciliani che hanno a cuore il futuro della propria terra abbiano l’umiltà di sedersi ad un tavolo insieme.

Credo che i tanti movimenti, partiti, associazioni che si rifanno alla plurisecolare storia delle Duesicilie debbano fare al più presto questo passo. Le persone che ne fanno parte sono le sole che, su argomenti riguardanti le Duesicilie, la pensano come noi. Eppure  seguitiamo a dibattere a distanza, insultandoci, disprezzandoci, offendendoci e comportandoci in maniera irrazionale e, permettetemelo, sprecando tempo ed energie. 

Questo modo di fare non solo rafforza la convinzione, già ampiamente diffusa, che i meridionali non sanno fare niente da soli, ma ci delegittima anche nei confronti della nostra stessa gente.

E allora facciamoci promotori di un incontro che veda presenti tutti i movimenti meridionalisti, da quelli culturali a quelli politici, da quelli che esistono da diversi decenni a quelli nati pochi giorni fa.

Non per voler imporre la propria strategia, non perché qualcuno possa dire “avevo ragione io”, non per trovare un capo che comandi sugli altri capi, non per disprezzare chi non è un “puro”, non per studiare quello che dice l’altro per poi poterlo attaccare.

Nossignori ,non per questo.Incontriamoci per parlare, confrontando le nostre esperienze, imparando dagli errori commessi e cercando la strada giusta per arrivare al fine che tutti abbiamo: il benessere e la libertà dei nostri territori. Nessun obbligo di cambiare le proprie convinzioni, nessuna voglia di costringere l’altro ad accettare le nostre strategie, nessun motivo nascosto ma solo voglia di confrontarsi; unico scopo rafforzare il legame tra persone che hanno lo stesso obbiettivo; con questo spirito quello che arriverà sarà sicuramente qualcosa di positivo.Per fare questo, l’unica dote richiesta è l’UMILTA’.

Non so che risposte ci saranno, ma credo che il provarci sia un dovere; se non cercheremo la strada dell’unità di intenti, ci resterà soltanto la soddisfazione di qualche piccola scaramuccia vinta, di qualche piccola soddisfazione, di qualche targa scoperta, di qualche articolo su di un giornale.. Poca cosa, Signori.

Dimentichiamoci gli insulti, le liti, le contrapposizioni, le false gerarchie; guardiamo avanti e cerchiamo sempre di avere ben in mente il nostro obbiettivo: le DUESICILIE.

Zangari Emilio Comitati Due Sicilie Lombardia


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