Eleaml


RdS, 23 Febbraio 2009

Pubblichiamo uno stralcio dal testo di Luigi Del Pozzo, da pagina 589 a pagina 656. Il testo meriterebbe una pubblicazione integrale, ma occorre tanto tempo per rivedere il testo che consta di circa 700 pagine.

Costruzione di strade, di porti, appalti di ferrovie che poi l'Italia unita non farà mai, scuole, compagnie di assicurazione, bonifiche e distribuzione di terre ai contadini, questo era l'esecrato regime borbonico!

Ce ne hanno raccontate di balle.

Zenone di Elea – https://www.eleaml.org


CRONACA
CIVILE E MILITARE
DELLE DUE SICILIE

SOTTO
LA DINASTIA BORBONICA
DALL'ANNO 1734 IN POI
COMPILATA
DA MONSIGNOR LUIGI DEL POZZO
CAPPELLANO DI CAMERA DEL RE, PRELATO, PROTONOTARIO APOSTOLICO
AD INSTAR   PARTICIPANTII M
CAV. DEL REALE ORDINE DEL MERITO CIVILE DI FRANCESCO I.


NAPOLI
DALLA STAMPERIA REALE
1857
IDEA DELL’OPERA


Una Cronaca dell’età nostra e di quella de nostri avi non ancora è comparsa fin ora nel Regno. La storia contemporanea delle Due Sicilie non offre una Cronaca del giorno. Ci è sembrato per tanto con siffatto nuovo lavoro riempiere un tal vuoto nella cognizione esatta delle nostre vicende.

Sotto l’idea di Cronaca civile e militare delle Due Sicilie si comprendono gli avvenimenti religiosi, diplomatici, civili, letterari, militari, necrologici e naturali dall'epoca della Dinastia Borbonica e propriamente dall'anno 1734 in poi.


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Riguardo agli avvenimenti religiosi la nostra Cronaca ha segnato la elezione de’ Pontefici, le loro Bolle emanate sulla Chiesa napoletana, la istallazione delle nuove Diocesi o la soppressione delle antiche, i Concordali stipulati e le convenzioni con chiuse con la Santa Sede, gli Ordini religiosi istituiti o soppressi, le feste stabilite ed altre abolite, i Giubilei, le canonizzazioni de’ Santi del nostro Regno, la erezione di nuovi tempi, la fondazione dei nuovi cimiteri, è le opere di cristiana pietà.

Riguardo al personale del sacro Ministero vi si rinviene la successione degli Eminentissimi Cardinali di S. R. C. noli nel Regno, quella de’ Nunzi Apostolici e de' Cappellani Maggiori delle Due Sicilie. Si è tralasciata la successione di tutti gli Arcivescovi e Vescovi per brevità, rinvenendosi i loro nomi nei notiziari di Roma.

Negli avvenimenti diplomatici vi è designata la successione degli augusti Monarchi Borbonici con le loro reali Famiglie, i congressi ne' quali presero parte, i trattati e le convenzioni stipulate con le Potenze estere, le alleanze e le coalizioni.

Riguardo al personale vi è notata la successione degli Ambasciatori, de' Ministri Plenipotenziari e degl'Inviati della nostra Corte presso l’estero, le Legazioni stabilite ed altre ritirate.

Sotto l’aspetto di avvenimenti civili è dato ragguaglio di tutte le sanzioni sovrane emanate sotto i nomi di Prammatiche, Editti, Dispacci, Bandi, Leggi e Secreti, come pure di tutte le Istituzioni patrie, dell''amministrazione civile, di tutte le opere pubbliche stabilite, delle imposte, de pesi e de' tributi, delle strade, del commercia, delle ferrovie, delle manifatture, della navigazione, e delle diverse forme date all'ordine giudiziario, all'amministrativo ed al municipale.

Nel personale civile si rinviene la successione dei Consiglieri, Ministri e Segretari di Stato, de’ Direttori delle reali Segreterie, de’ Consultori di Stato e del primo Magistrato del Segno, come pure quella degl’Intendenti della provincia di Napoli, de’ Sindaci e de’ Prefetti di polizia della capitole

Per la parte scientifica e letteraria vi si scorge lo stabilimento delle Università e delle nuove cattedre, la fondazione delle Accademie, de’ Licei, degl’istituti religiosi scientifici, de’ Collegi per diverse facoltà, de’ Gabinetti di Scienze naturali, degli Orti Botanici ed Agrori, delle Specule astronomiche, dei Mosci e delle Biblioteche; quindi le istituzioni delle scuole di Belle Arti e di Manifatture, come pure gli Educandoli diversi per le fanciulle, le scuole normali, e quelle di arti e mestieri.

Il personale di tale categoria comprende la necrologia degli uomini illustri e distinti nelle scienze e nelle arti, con le opere pubblicate, e gli autori delle invenzioni e delle scoperte fatte nel Regno.

L'altra parte essenziale della nostra Cronaca contiene la forza militare e le guerresche imprese, e perciò sarà fatta menzione della organizzazione dell’esercito nelle diverse epoche sotto i Regni di Carlo III, di Ferdinando I, di Francesco I, e della Maestà di Ferdinando II, e le molteplici imprese dell'armata napoletana, incominciando dalla conquista del re Carlo III, fino alle recenti glorie del vessillo borbonico. Quindi le vicende della flotta napoletana, le sue spedizioni, il numero delle regie navi sotto i quattro regni della Dinastia Borbonica, i porti costrutti, t fari eretti, le macchine di guerra, i bacini e tutt'altro.

Pel personale di tale ramo saranno menzionati i militari che hanno occupati i pia eminenti posti nell’armata, come i capitani e tenenti generali, gli ammiragli e vice ammiragli, e quei distinti guerrieri che s'immortalarono sopra i campi dell’onore.

Finalmente per essere compiuta la nostra Cronaca non si è tralasciato di segnare i fenomeni naturali avvenuti, come le meteore, i tremuoti, l'eruzioni vulcaniche, le tempeste e le inondazioni, le pestilenze, le carestie, le malattie delle piante, e quanto mai è apparso di tal genere nel nostro Regno.


PREFAZIONE.

Monarchia delle Due Sicilie, che vanta fin ora settecento venticinque anni di esistenza e cinque Dinastie, fa fondata da' Normanni, e venne quindi ristornata, elevata a prosperità, e messa a livello dei primi Stati di Europa per opera della regnante Dinastia Borbonica, che ne possiede lo scettro da centocinquantasei anni. Quale si fosse lo stato delle Due Sicilie all'arrivo di Carlo di Borbone, quale durante 0 suo regno, e quello de’ suoi augusti discendenti fino al presente, questo Quadro Cronologico degli Avvenimenti lo dimostrerà. E così non fosse stata sì bella regione nel corso di tal tempo ora invasa e sconvolta da straniera dominazione, ed ora da intestine rivolture lacerata più volte, a quale grado di civilizzazione, di prosperità e di benessere non saremmo ormai noi giunti?

Finché Fattuale Dinastia non ebbe moderato i destini delle Due Sicilie separatamente dalla Spagna, il nostro Regno nell'umile e depressa condizione viceregnale ritrovatasi qual provincia, anziché vicereame della Monarchia spagnola. Quale sia stato il governo viceregnale ognuno che legge le nostre istorie appieno lo scorgerà; noi lo toccheremo di volo, per quindi farne comparazione con lo stato attuale della Monarchia.

La legislazione di quel tempo infatti era un masso informe di consuetudini, di tradizioni, di decreti frangitori di quante forse erano state le Dinastie da' Normanni in poi Ciascuna provincia differiva dall'altra per le sue consuetudini o privilegi, ciascuna ne doveva rimettere l'interpretazione a' magistrati residenti nella capitale. Il codice feudale escludeva dalla successione a feudi i secondogeniti e le figliuole.

Le proibizioni severissime contro l'esportazione de’ prodotti territoriali allacciavano ogni maniera di commercio e di agricoltura. Nessuna strada regolare stabiliva la comunicazione tra le città interne e le marittime. Le Calabrie erano quasi sconosciute a'  governanti, che non si dipartivano da Napoli. 

Nei luoghi più (celebri per la loro fecondità trovavansi immensi terreni incolti e deserti, e maremme mortifere.

La ripartizione delle imposte ingiustamente ineguale, e tutto il sistema finanziere posavasi sopra basi abusive e false. Le spese dello Staio n'eccedevano la rendita; le piazze forti cadevano m mina, i porti colmavansi, i pirati barbareschi saccheggiavano le coste, rapivano non solo i navigli a' commercianti, ma le famiglie a' villaggi. Prostrata era l'industria e l'agricoltura, perché il regno dividevasi in servi poteri e neghittosi, ed in padroni ricchi ed indolenti; un quinto appena della proprietà era libero o demaniale; la popolazione di Napoli non eccedeva i tre milioni, e quella di Sicilia appena giungeva ad un milione di abitanti.

Benché il Regno fosse stato per lungo tempo esente dalle guerre, fu nondimeno il più desolato paese dell'Italia; e quelle guerre che in Lombardia ed in altre parti di Europa si fecero, non nocquero meno a Napoletani, che a' popoli tra i quali essi andavano. Unendosi a tanti mali il pessimo sistema di governo, il Regno andossi lentamente consumando nel seno della pace. Le leve, che tratto tratto si facevano di milizie, non per guardia del Regno, ma per mandarle nelle guerre di Lombardia, di Fiandra e di Catalogna, ove era sempre grande il bisogno della Corte di Spagna e di Vienna. di rifornire le sue armale, scemavano la popolazione delle Due Sicilie. Quello intanto che vieppiù desolava le provincie no sire, e muoveva i miseri abitatori a lasciare il paese cercando altrove asilo, era l'enormità delle imposizioni, che esigevansi sotto nome di donativi con fierezza e rigore da' Viceré. Costoro estraevano cosi dal regno senza alcun compenso d'interna circolazione somme grandissime, che colavano in Ispagna ed in Germania, e spendevansi altrove. Nel governo solamente de’ due Viceré Monterey e Medina de las Torres nello spazio di tredici anni (1631-1644) si estrassero da Napoli non meno di cento milioni di scudi. Di tali donativi o tributi, che andavano nella Spagna, il quinto solo passava al regio erario, dividendosi il rimanente tra i grandi ed i favoriti. Per maggior rovina del paese il peso della gabella e di tutte le gravezze cadeva sempre sul popolo minuto. I baroni non solamente ne andavano per la più parte esenti ed immuni, o per raggiri, o per condiscendenza de’ Ministri regi, o per aperta prepotenza; ma per la strana maniera di esigere i tributi gli stessi vassalli ritenevano a loro pro altrettanto, o la metà più della somma che si mandava. Pareva che l'oro di Napoli fosse a guisa di fontana perenne ed inesauribile, che versavasi sul suolo di Spagna. Crescendo dunque sempre la brama e non i mezzi di saziarla, la Monarchia delle Due Sicilie da Carlo V in poi fu miseramente smunta, cosicché pareva che vita più non le restasse. Quanti flagelli adunque non restavano a distruggersi, quanti abusi a reprimere, quante riforme ad operare?

Ecco la spaventevole carriera che apresi d'innanzi ad un Principe di diciotto anni, in un paese che ignora, e che il suo stato infelice non permette di conoscere ben tosto, ed in cui le così recenti politiche emergenze lasciate avevano tracce profonde d'immoralità, ed elementi di strane, discordi e dannose opinioni.

Le risorte comechè tenui, e le rendite di qualunque maniera si fossero create, venivano sugl'indigeni per prodigarsi allo straniero. Il re Carlo III adunque redense il patrimonio pubblico, prima operazione fondamentale, per non essere nella necessità di gravare le genti da continuate imposte sterili ed oppressive. A tale oggetto eresse la Giunta delle Ricompre, dandole per fondi i frutti di taluni dritti fiscali, e così scompartiti furono con minore improporzione i dritti e gli obblighi di tutte le classi. I Baroni in fatti, che possedevano il maggior numero delle città del Regno, vennero per la prima volta a pagare un tributo, se non proporzionato alle ingenti cumulate loro proprietà, approssimativo però per frazione almeno ad un valore dato alle loro ricchezze; essi chiamati furono a risedere nella capitale, ed i loro dritti vennero moderati. Il Clero venne a' pesi pubblici per metà assoggettato: fu rimesso a' Comuni ogni debito finale arretrato, i pesi furono assegnati secondo i fuochi rilevati con catasto, e distribuiti a sollievo delle provincie, cosicché le Comuni ebbero l'agio di andar provvedendo a' loro bisogni. Tali si furono i principi della ristaurazione del re Carlo.

In riguardo alla legislazione, cumulo immenso e vizioso di frammenti Normanni, Svevi, Angioini ed Aragonesi, essa incominciò a vestire forma indigena, ma non completa, e servì di base al regolare edificio della civiltà futura. L'augusto monarca Carlo abolì adunque il Consiglio Collaterale istituito nel tempo de’ Viceré, ed allora il Tribunale supremo della real Camera di s. a Chiara elevossi a veneranda dignità. Abolita ogni immunità ne' palagi baronali il delitto venne all'intatto punito, e la virtù acquistò l'asilo della legge: repressa venne la prepotenza, i capi degli aggravi si poterono dagli oppressi esporre a magistrati: gli armati della legge distrassero i ladroni, e le pubbliche strade si percorsero con minor pericolo. Molti sforzi furono fatti per mettere a profitto le miniere di stagno, di ferro, di argento e di oro nelle Calabrie e nella Sicilia. La capitale infine incominciossi ad abbellire di cospicui edilizi.

Tali si furono i primordi della nuova civiltà e della prosperità futura del nostro Regno, stabiliti dal primo Monarca Borbone, che venne ad assidersi su di un trono, che orbato vedovasi del suo Sovrano da un secolo ed ottantaquattro anni, dacché fu trasferito a Madrid dal re Filippo II.

Un regno pertanto pacifico anziché torbido di 25 anni diede ampio slancio all'augusto novello Monarca di dilatare le incominciate riforme, e di sviluppare i semi della prosperità sociale, che di anno in anno si avanzò pel corso del suo regno, ed avendo cosi in meglio confermata la fisionomia di queste amene contrade, chiamato al trono della Spagna, lasciò indelebile nella mente de' contemporanei e de' posteri la sua memoria, come di re saggio e virtuoso, il quale facendo obliare lo stato delle quattro estinte Dinastie che lo precedettero, acquistossi un nome immortale ne' fasti della Storia non solo, ma della sua nascente augusta Dinastia.

Un tanto luminare fu viva face alla sua discendenza, onde seguire le orme impresse di un sì illustre Genitore. L'opera infatti della civilizzazione, della prosperità e del benessere di questo Regno fu proseguita alacremente dal suo figlio Ferdinando IV, e da' suoi augusti nepoti, non ostante i vari e ripetuti ostacoli messi innanzi da' nemici esterni ed interni della grande opera della prosperità del nostro paese, che favorito oltremodo dalla natura, di mezzi ne soprabbonda a dovizia, onde raggiungere un tale scopo.

Il re Ferdinando adunque sulle orme paterne progredendo, accrebbe pel corso di lungo ma non pacifico regno i mezzi, le risorse ed i vantaggi al suo paese, sia nell'interno, come nell'esterno, ed immegliandone le istituzioni, l’innalzò a livello degli Stati europei di più vetusta origine. La prosperità avanzava, ma l'Europa sconvolta sconvolse anche il suo reame, e poiché le rivolture arrestano ogni bene sociale, tutto fu sospeso dell'opera incominciata. La pace però ricomparve, e la serenità si appalesò sull'orizzonte politico una nuova ed interna bufera, più esecranda, perché suscitata dai propri sudditi, immerse di bel nuovo il paese nel lutto e nella costernazione; quindi fu perduto quanto si era acquistato nella pace: e la prosperità anziché progredire retrocesse. In fine il nestore de’ Re dopo un altro lustro di vita chiuse gli occhi al sonno della pace eterna in seno a Dio, lasciando a'  contemporanei ed a' posteri un nome non meno glorioso del suo augusto Genitore in tempi ora prosperi ed ora avversi.

Un lustro perdurò il pacifico regno del suo primogenito Principe, e Francesco. I in sì breve tempo proseguì le sagge nonne degli augusti suoi avi. U suo regno all'ombra di pace prosperò sotto il paterno scettro di un Re intelligente, pio e benefico; senonché breve fu il possesso dell’avito scettro, e l'augusto Monarca morente nel bacio del Signore lo depose nella destra di Colui, che dar dovea l'ultima mano all'esaltamento del suo regno, compiendo e perfezionando le opere già incominciate da tre illustri Monarchi Borboni, de’ quali n'è l'augusto rampollo.

La corona reale pertanto, che fregiò il capo di Cario, del primo Ferdinando, e del primo Francesco, passò sull'erede di un trono già ornato di tanta virtù e gloria, quanta ne rifulse ne' sullodati Monarchi: e Ferdinando II, già Principe Ereditario, Duca di Calabria, Comandante generale dell'esercito, e Vicario generale del suo augusto Genitore, si assise sopra questo trono, per renderlo sfolgorante di nuora luce e di nuova gloria per molti lustri, destinato dalla Provvidenza a compiere e perfezionare la prosperità di questo Regno, scopo unico della regnante Dinastia.

Immegliare le branche dell'amministrazione civile, della giustizia, della finanza, e molto più della milizia si fu il primo scopo, cui. diresse tutti i suoi pensieri e le sue cure, dopoché l'esterne ed interne commozioni ne avevano scosso abbastanza il reggine e l'andamento: dar mano a nuove istituzioni, a nuove opere, a novello progresso, perfezionando pur bene le intraprese de’ suoi augusti Maggiori, si iii il secondo scopo delle sue sollecitudini, mirando non solo alla prosperità, ma all'esaltamento del suo Regno, comparato oggi con i più estesi e vetusti dell'Europa.

Che se propizi sempre e lieti fossero stati i giorni del suo regno, lo scopo sarebbe stato appieno raggiunto. Ma le pur troppo funeste vicende di un tempo di delirio e di sconvolgimento arrestarono per poco siffatta opera di sociale prosperità. Cessato per tanto il funesto turbine, e divenuto sereno il cielo politico dell'Europa, l'augusto Monarca riprese le vie del progresso sociale, reggendo i nostri destini qual padre più che sovrano. Ma qui ormai non occorre dilungarci di vantaggio sopra tuttociò, che ogni occhio intelligente vede pur bene; né conviene più a lungo tener parola delle grandi opere, delle proficue istituzioni, delle savie leggi, degli ordinamenti militari, delle moltiplici risorse, in somma de’ vantaggi, della prosperità e della gloria del nostro Regno sotto la Dinastia Borbonica, quante volte questa nostra Cronaca degli avvenimenti civili e militari, muto ma più che eloquente panegirista, intesserà con i fatti le lodi dovute a quelli Augusti, che tanto fecero ed operarono in centoventidue anni fin ora, onde innalzare questo Regno a tanta gloria, che prima di tal epoca nello spazio di seicento anni dalla sua fondazione niuno mai vide o immaginò.

Se questa Cronaca non ha raggiunto forse il vanto di essere del tutto compita (tocche non si è dato mai in opere di tal fatta), almeno ha il vantaggio di essere la prima a comparire ne' tempi moderai, e la più estesa, di quante mai ne sono apparse nei tempi remoti.

[...]

ANNO 1851.

3. Gennajo. Alcune scosse di tremuoto si sentono in Chieti, in Avezzano, in Sora ed in Penne.

4. In Cuma sono aperti alcuni scavi di oggetti di antichità per cura del Principe reale il Conte di Siracusa.

18. Nel comune di Maglie in provincia di Otranto è stabilita una Casa di educazione diretta da' PP. Gesuiti con i beni donati dalla Duchessa di Taurisana Francesca Capece.

24. La Contessa di Aquila da a luce un Principe, il quale nel battesimo riceve il nome di Emmanuele.

27. Il neonato Principe cessa di vivere.

1. Febbraio. Per decisione della gran Corte speciale di Napoli riguardante la setta dell'Unità Italiana, 3 rei sono condannati alla pena di morte, 2 all'ergastolo, e 2 a 30 anni di ferri, con le multe il primo di ducati 1000 ed il secondo di 500. Altri 3 sono condannati a 25 anni di ferri, 3 ad anni 24, uno ad anni 20, 9 a 4 anni 19, e tutti a 500 ducati di multa. Infine altri 2 a 6 anni di relegazione, 5 ad un anno di prigionia, uno a giorni 15 di detenzione, uno a ducati 50 di multa, ed 8 sono rimessi in libertà provvisoria; tutti alle spese del giudizio.

590    PERIODO QUINTO.

3. Il Re commuta la pena capitale nell'ergastolo ai tre rei testè condannati dalla gran Corte speciale di Napoli.

7 Marzo. La salute del Principe di Salerno è fortemente alterata da un tumore che minaccia i suoi giorni.

10. Il Prìncipe di Salerno Leopoldo Borbone zio del Re soccombendo al morbo che lo affligge passa agli eterni riposi, munito de’ Sagramenti e confortato dagli ajuti della Chiesa.

— Si prende il lutto di tre mesi per tale circostanza, il primo stretto ed i due secondi largo.

12.Il cadavere del reale Principe di Salerno è esposto nella gran sala del suo appartamento, e vi rimane fino alle ore 2 pomeridiane del giorno 14.

13.Un terribile uragano danneggia la città di Palermo è molti luoghi adjacenti.

1415. Solenni esequie e funerali del Principe di Salerno nella chiesa di s. Chiara celebrati dal real clero palatino. Il funebre elogio è recitato dal P. Ercole Grossi della Compagnia di Gesù.

16.La Contessa di Trapani da a luce una Principessa, la quale nel battesimo riceve il nome di Maria Antonia.

17.Tutti gl'individui dell'esercito non atti al servizio attivo sono ammessi nelle compagnie di riserva, le quali in numero di 14 sono istallate in ciascuna provincia continentale, addette alla custodia delle carceri centrali ed alla scorta de’ detenuti.

18.Nel comune di Sparanise è stabilito un Opificio reale per fabbricazione di armi bianche.

24. Decreto che esenta dal dazio d'importazione in Sicilia i carboni dal mese di aprile a tutto giugno di questo anno.

30. Il Barone di Rigili e Giuseppe Napoletani sono nominati consultori della Consulta de’ domini di là del Faro.

— Viene pubblicato il piano organico delle Segreterie delle intendenze e sottintendenze delle provincie di qua dal Faro.

10 Aprile. Il Granduca di Toscana giunge in Napoli a diporto e prende stanza alla real casina del Chiatamone.

22. Partenza del Granduca di Toscana da Napoli per Livorno.

26. La Regina da a luce un Principe reale in Caserta, il quale nel battesimo conferitogli dal Cappellano maggiore riceve il

ANNO 1851.     591

nome di Vincenzo, ed il Re gli concede il titolo di Conte di Melazzo.

27. Per lo suo felice parto la Regina fa dono di un pluviale di lama ricamato in oro al Tesoro di s. Gennaro.

30. Per sovrana clemenza tutte le pene di morte emanate dalle gran Corti speciali nel Regno sono commutate con l'ergastolo, e le pene minori diminuite di vari gradi.

1 Maggio. Per la medesima fausta circostanza il Re ordina che i pegni da carlini 15 in sotto di panni, di tela, di rame, di ferro, di piombo e di altre materie non preziose, esistenti al banco fino al giorno 26 aprile, sieno restituiti a' pegnoranti, pagandosi dalla real Tesoreria al banco le somme dovute.

10. Giunge nella rada di Napoli la real fregata a vapore il Fulminante acquistata dal reale Governo in Londra.

14. Il real collegio di Chieti è elevato a Liceo per la provincia di Abruzzo citeriore.

23. L'astronomo Annibale de Gasperis scopre dall'Osservatorio di Napoli un quarto pianeta che nomina Irene (di già osservato da Hind).

30. U Duca di Calabria è promosso al grado di capitano del terzo reggimento della fanteria di linea.

—    Una nuova strada è compita in Caserta detta Corso Ferdinandeo la quale dalla Reggia mena al campo di Falciano.

14 Giugno. S'intraprende la costruzione della strada che da Mercogliano ascende al santuario di Montevergine.

—    Consecrazione della nuova chiesa dei ss. Cosma e Damiano fuori porta nolana, essendosi demolita l'antica.

3 Luglio. Il Re e la Regina si recano da Gaeta a Castel Gandolfo per visitare inaspettatamente il Pontefice, e trattenuti colà due giorni fanno ritorno in Gaeta.

17. Decreto che impone l'obbligo agli editori di musica di rimettere un esemplare all'archivio del reale collegio di musica in Napoli.

Stabilimento di un Consiglio Edilizio in Avellino.

In Napoli si celebra la festa centenaria della fondazione del tempio della Beatissima Vergine del Carmine, preceduta da un novenario e da una processione del Simulacro della Beata Vergine.

592    PERIODO QUINTO.

25. Quarantadue articoli disciplinari sottoposti dall’Adunanza episcopale tenuta in Napoli nel 1849 sono risoluti dal Re.

27. Trattato di navigazione e di commercio conchiuso con la Porta Ottomana in Costantinopoli riguardante la uguaglianza dei dritti doganali, e la libertà di transito delle merci rispettive.

29. L'astronomo Annibale de Gasparis scopre dall'Osservatorio di Napoli un quinto pianeta che appella Eunomia.

13 Agosto. La città di Melfi per un orribile tremuoto è adeguati al suolo; una eguale scossa si sente ne' comuni di Riomero, Barile, Muro, Foreuza, Maschito, Rapolla, Atella, Venosa, Ripacandida, Lavello, Bella e s. Fele; nella Capitanata in Ascoli, Bovino ed Ortona; più leggiera scossa in Cerignola, Casaltrinità, Accadia, Deliceto, s. Agata, Troja, Castelluccio di Sauri ed Amano; ed in Terra di Bari nella città di Canosa, con danni ove più ove meno gravi.

21. Stabilimento di un Consiglio Edilizio nella città di Chieti.

La gran Corte speciale di Napoli nella causa degli avvenimenti politici del giorno 5 settembre 1848 condanna un reo ad anni 25, sette ad anni 24, nove ad anni 20, sette ad anni 19 ed uno ad anni 7 di ferri.

Viene instituita una Commessione di Statistica generale in Napoli pe' domini di qua del Faro composta di 6 redattori. In ciascuna Società economica del Regno è stabilita una Giunta di Statistica composta di 5 soci.

Si aprono collette a favore de danneggiati dal tremuoto del giorno 14 del corrente mese. Sono rimesse colà molte somme di danaro da diverse casse dello Stato; ed è stabilita una Commessione per provvedere a' bisogni de' danneggiati.

Vien fondato in Avigliano nella provincia di Basilicata un reale Ospizio sotto il titolo della Madonna della Pace.

1. Settembre, La grittogama ovvero malattia delle uve si manifesta per la prima volta sopra quasi tutt'i vigneti del Regno, e l'uva si perde dappertutto: i pochi vini ritratti risalgono al quadruplo del prezzo ordinario.

2. Due Consigli Edilizi sono istituiti uno in Messina e l'altro in Catania.

10. Bolla pontificia che erige la nuova diocesi di Capaccio e Vallo.

ANNO 1851.     593

12. Viene fondato un Ritiro sotto il titolo della Madonna della Pace in Torre Annunziata, un Ospedale in Castel di Sangro ed un Orfanotrofio sotto il titolo di s. Ferdinando in Lecce.

14.Il Re in compagnia del Duca di Calabria e del Conte di Trapani, seguito dal Ministro dei lavori pubblici e dal Direttore del Ministero dell interno, parte da Napoli e giunge in Lacedonia.

15.Il Sovrano da Lacedonia arriva a Melfi, ove erogata non lieve somma di danaro per i poveri da udienza a tutti.

16.Da Melfi passa a visitare Rapolla, Barile e Rionero, ove pernotta.

17-19. Da Rionero si reca ad Atella e quindi a Venosa.

20-21. Da Venosa passa ad Ascoli, e di là ritorna a Melfi: ivi visita gli ospedali, ed ordina opportuni provvedimenti.

22. Ritorno del Re dal viaggio di Melfi in Napoli.

28. Cinque Consigli Edilizi sono istallati in Melfi, in Barile, in Rionero, in Atella ed in Rapolla.

— Il real Principe Giuseppe Conte di Lucera è rapito da morte nel real sito di Portici dopo lunga infermità.

2 Ottobre. Il cadavere del Conte di Lucera è trasportato in Napoli, e con solenni esequie de’ cleri metropolitano e reale è accompagnato nella chiesa di s. Chiara, ove dopo la messa solenne di gloria è deposto nella cappella de’ reali depositi.

4. Nel comune di Marcianise è fondato un Asilo di Mendicità per i poveri della provincia di Terra di lavoro, i quali o per età cadente o per infermità non possono procacciarsi la sussistenza col lavoro.

10. Il cav. Giuseppe Canofari è nominato Incaricato di affari presso la Corte di Sardegna.

17 Novembre. Nel Ritiro di s. Maria del Paradiso e di s. Antonio di Padova in Napoli è stabilito un Educandato per civili donzelle.

20. Una orribile tempesta scoppia sopra la capitale, che danneggia non poche navi nel porto.

24. Nella città di Trani è stabilito un reale Collegio.

— Il soppresso Collegio de’ PP. Scolopi con l'annessa chiesa alla Duchesca in Napoli è conceduto a' Cherici regolari Serviti.

15 Dicembre, Due Encicliche del Pontefice sono comunicate ai

594    PERIODO QUINTO.

Vescovi del Regno contenenti un Giubileo minore di un mese ad arbitrio degli Ordinari per le calamità che affliggono la Chiesa.

17.Viene costruito un ampio Ospedale militare in Casella sotto il titolo di s. Francesco di Paola.

Necrologia.

Il Marchese cav. Nicola Santangelo di Napoli Consigliere di Stato, già Ministro Segretario di Stato degli affari interni, funzionario intelligente, e promotore delle scienze e delle belle arti, m. di anni 67 in Napoli nel giorno 8 novembre. U maresciallo di campo Ferdinando Nunziante nato in Campagna, prode uffiziale, m. di anni 52 in Napoli. Il canonico Pietro Paolo Parzanese di Ariano, letterato, m. di anni 41 in Napoli. Il barone Giovanni Carlo Cosenza di Napoli, drammatico, m. di anni 41 in patria. Il cav. Francesco Ruffa di Napoli, letterato e poeta, m. di anni 68 in patria. Giuseppe Bonolis di Napoli, pittore, m. di anni 50 in patria. Il tenente generale Florestano Pepe, distinto militare, m. di anni 70 in Napoli. Il canonico Andrea de Jorio di Procida, letterato, archeologo e filologo, m. di anni 84 in Napoli. L'ab. Raimondo Guarini di Mirabella, letterato ed antiquario, m. di anni 89 in Napoli. Il cav. Giovambatista Quadri nato in Vicenza, oculista (direttore della Clinica oftalmica), m. di anni 71 in Napoli. Nunziante Ippolito, medico (direttore della Clinica nella regia Università di Napoli), m. di anni 69 in Napoli.

Bibliografia.

Guida de’ regi Giudici e de’ cancellieri di Gaspare Attanasio. Storia di Abailardo e de' suoi tempi del P. Luigi Tosti. Trattato di Navigazione di Gaetano Poderoso. Studi sopra Dante di F. Torricelli. Cenno sopra % miglioramenti legislativi ed amministrativi di Gennaro Volpicelli. Le Leggi civili del Regno esposte da Giuseppe Miraglia. Ammaestramento sull'arte di spegnere gl'incendi del cav. Francesco del Giudice. Istituzione di Agrimensura di Ferdinando de Luca. Sviluppamelo alle Leggi civili di Nicola Nicolini.

ANNO 1851.     595

Corso di Filosofia elementare di Pietro Bucci. Geometria applicata alle arti e mestieri di Cesidio Gualtieri. Elementi di Chimica di Raffaele Cappa. Digesto del Diritto civile novissimo di Vincenzo Moreno. Storia de’ rivolgimenti politici del Regno delle Due Sicilie dal 1847 al 1850 di Giov. Giuseppe Rossi. Istituzioni di Fisiologia di Salvatore Tommasi. Trattato di Patologia di Francesco Fodererò. Elementi di Fisica di Michele Zannotti. Vita, Dottrina e Miracoli di GESÙ CRISTO di Matteo Gallo. Storia delle Sedizioni, Cangiamenti di Stato e fatti avvenuti nel Regno delle Due Sicilie negli anni 18481849 di Raffaele Santoro. Lezioni di Dritto marittimo di Arcangelo Scotto la Chianca. Storia de’ sistemi di Medicina di Raffaele Zigarelli. Quadro cronologico universale de' Sovrani delle Monarchie antiche e moderne di Monsignor Luigi del Pozzo. Giornali: Annali delle Introduzioni del sistema omeopatico diffuso dal medico Francesco Romano.

Invenzioni e Scoperte.

Privative ottenute. Francesco Antonio Tarsia maggiore del Genio idraulico per la costruzione della Campana Palombaro atta alla pesca dei coralli, delle perle e delle spugne. Cesare d'Amico pel nuovo metodo d'illuminazione ad idrocarburo. Andrea Cipolla per una macchina atta alla pesca del cefalo» Salvatore Marra per una macchina atta a costruire i tubi di tela impermeabile, e per altra macchina per costruire le persiane di giunchi. Errigo Dambre per modificazione arrecata alla ruota idraulica detta turbine di Fournegron. Gaspare Alfonso e Calogero Carcione per una macchina atta a pesare ventimila quintali di frumento molito (in Sicilia). Raffaele Rinaldi per una macchina atta a trebbiare frumento. Gioacchino Cesarano per una macchina atta ad estrarre l'olio di ricino.

596    PERIODO QUINTO.

ANNO 1852.

17 Gennajo. Il Principe Ereditario avendo compito gli anni 16, perciò giunto alla età maggiore, entra a sedere con l'augusto Genitore nel Consiglio di Stato.

— Decreto che dichiara dipendenza della real Casa il palazzo de’ regi Studi, la Biblioteca, il Museo Borbonico, gli Scavi di Ercolano e di Pompei, l’officina de’ Papiri e le scuole elementari di belle arti.

19. Il Marchese Giustino Fortunato è ritirato dalla carica di Presidente del Consiglio de’ Ministri e dal portafoglio del reale Ministero degli affari esteri. Il cav. Ferdinando Troja, Ministro Segretario di Stato degli affari ecclesiastici e della istruzione pubblica, lasciando questo Ministero è nominato Ministro Segretario di Stato Presidente del Consiglio de' Ministri. Il comm. Francesco Scorza Direttore del reale Ministero di grazia e giustizia è nominato Direttore del real Ministero degli affari ecclesiastici e della istruzione pubblica con referenda e firma. Il comm. Luigi Carafa di Traetto è incaricato provvisoriamente del portafoglio del Ministero degli affari esteri. Il barone Leopoldo Corsi segretario particolare del Re è promosso a consultore della Consulta del Regno. Pasquale Governa procuratore generale presso la gran Corte criminale di Terra di lavoro è nominato prefetto di polizia.

24. Il maresciallo di campo Bernardo Palma è destinato comandante le armi nella provincia e nella real piazza di Napoli.

26. Il barone Antonio Winspeare è destinato Incaricato di affari presso la Confederazione degli Stati Uniti dell'America settentrionale.

11 Febbraio. Una epizoozia si manifesta in varie parti del Regno che attacca vacche, majali, pecore, capre e polli.

12. Un Consiglio Edilizio è stabilito nella città di Catanzaro.

17. L'astronomo Annibale de Gasparis scopre dall'Osservatorio di Napoli un sesto pianeta che appella Psiche.

28. Continue scosse di tremuoto si sentono in Melfi.

1.Marzo. Il Marchese Riario Sforza è nominato Ministro

ANNO 1852.     597

plenipotenziari presso le Corti di Toscana e di Parma. Essendosi istallata una regia Legazione presso la Corte di Baviera il Conte Ludolf è destinato Incaricato di affari presso quella real Corte.

— Decreto pubblicato in Sicilia che dichiara alienabili i beni del demanio pubblico, de’ luoghi pii laicali e degli stabilimenti pubblici, esclusi quelli di natura ecclesiastica e quelli dei comuni.

9 L'Ordine religioso de’ Trinitari scalzi è ammesso ne' domini di qua dal Faro, e prende stanza in Napoli nel convento della SS. Trinità degli Spagnuoli.

15. Nel concistoro di questo giorno è creato Cardinale di S. R. Chiesa monsignor Girolamo d'Andrea di Napoli arcivescovo di Melitene, segretario della Congregazione del Concilio.

22. Il reale collegio di Lecce è elevato a Liceo sotto la direzione de’ PP. della Compagnia di Gesù.

25. In Falciano presso Caserta sorge un nuovo quartiere di truppe, ed è spianato un campo militare per le manovre dell’esercito.

31. In Napoli viene stabilita la prima Casa di carità consegrata alla pia opera de’ fanciulli abbandonati da' genitori.

5 Aprile. Trattato conchiuso con la Santa Sede riguardante i confini stabiliti tra i due Stati.

6. Il real Liceo di Aquila è affidato alla direzione de’ PP. della Compagnia di Gesù, ed il real Liceo di Catanzaro a quella de’ Cherici regolari Scolopi.

— Decreto che ordina di compiersi 625 miglia di strade nella Sicilia.

26. Il real collegio vibonese in Monteleone è affidato alla direzione de’ Cherici regolari delle scuole pie.

10 Maggio. I Granduchi imperiali Nicola e Michele figli dell'Imperatore delle Russie giungono in Napoli a diporto.

11. I Granduchi si portano ad osservare il reale Museo Borbonico, l'opificio di Pietrarsa, e quindi il castello di s. Elmo e l'eremo de’ Camaldoli di Napoli.

12. Il Re si reca a visitare i Principi imperiali al palazzo della Legazione russa.

598    PERIODO QUINTO.

13. Grandi manovre militari si eseguono al campo di Napoli alta presenza de' Granduchi Nicola e Michele di Russia.

15. I Granduchi ài Russia visitano la città di Amalfi, risola di Capri e le antichità di Pesto.

17. Visita dei Principi imperiali di Russia agli scavi dì Pompei e di Ercolano.

19.Decreto che dichiara libera in Sicilia la pesca delle alalunghe con gli ordegni detti alalungare.

20.Solenne Incoronazione della Beatissima Vergine Maria del Pozzo in Capurso, provincia di Bari, celebrata dal Cardinale Mario Mattei spedito colà dal Papa.

8 Giugno. In Gaeta vien riedificato dalla munificenza reale il tempio dedicato a s. Francesco d'Assisi in memoria della salvezza del Papa e di sua dimora colà.

15. Il reale Liceo di Salerno è affidato alla direzione della Compagnia di Gesù.

21. La parrocchia di Fonseca in Napoli è divisa dalla nuova eretta nella chiesa di Materdei.

25. Un esperimento di luce elettrica è dato in presenza delle reali Persone dall'ab. Giuliano Giordano professore di Fisica.

1. Luglio. Convenzione addizionale con la Santa Sede riguardante la linea di confine. Alcuni paesi si scambiano tra i due Stati.

5. Una sala ortopedica è stabilita nella real Casa santa dell'Annunziata in Napoli.

30.Una nuova strada è aperta al pubblico nelle adjacenze di Napoli, che dalla cappella di s. Rocco a Capodimonte scorrendo la collina condurrà a Fuorigrotta.

31.Inaugurazione del Telegrafo elettrico in Napoli nella direzione di Caserta, di Capua e di Gaeta. Ciò ha luogo nella Reggia di Napoli con benedizione impartita dal Cappellano maggiore.

14 Agosto. Inaugurazione e benedizione del Bacino da raddobbo costruito nel porto militare di Napoli (con la spesa di ducati 300,627,79). Il rito è celebrato dal Cappellano maggiore alla presenza del Re, della real Famiglia, e di molti Corpi dello Stato.

20. Eruzione dell'Etna: la lava minaccia i comuni di Zaffarana e di Balla.

ANNO 1852.     599

24. Il Duca di Calabria è promosso da capitano a maggiore del terzo reggimento di linea fanti.

—    Per sovrana clemenza viene commutata o diminuita con vari decreti la pena a non pochi condannati sia per reati contro lo Stato che per reati comuni. .

—    Nella città di Campobasso è inaugurato il carcere centrale. Il Settembre, Un forte uragano scoppia sulla città di Napoli, le

acque abbattono una casa nel villaggio di s. Giovanni a Teduccio ed inondano vari siti della capitale. 15. La Regina da a luce in Casetta un real Principe, il quale nel battesimo conferitogli dal Cappellano maggiore riceve il nome di Pasquale, e dal Re gli è conceduto il titolo di Conte di Bari.

—    Per tale fausta circostanza razione penale per contravvenzioni commesse sino a questo giorno è condonata. La pena di reclusione e quella di relegazione sono diminuite di anni tre. Le pene correzionali sono diminuite di mesi 18 L'ammenda correzionale è condonata.

19. L'astronomo Annibale de Gasparis scopre dall'Osservatorio di Napoli un settimo pianeta che appella Massalia.

—    Vien compita una nuova strada che da Castellone conduce a Gaeta.

20. La grittogama ovvero malattia delle uve si manifesta per la seconda volta in molte contrade del Regno.

—    Decreto che permette l'introduzione nel Regno de cavalli esteri, derogandosi al divieto del 2 marzo 1831.

22. Il Porto militare di Napoli incominciato nell'anno 1836 ora è compito. Vi si erge nella punta un Faro di 4. ° ordine a rotazione, ed è munito di un piccolo forte per sua difesa.

24. Viene istallata in Napoli una Commessione incaricata della redazione degli Annuali civili del Regno delle Due Sicilie nella dipendenza del Ministero di Stato dell’interno.

—    Una colonna di truppe s imbarca nella rada di Napoli sotto gli ordini del Re per le evoluzioni militari. La squadra reale approda alla marina di Sapri. Ivi sbarcate le truppe passano a Lagonegro, a Castelluccio inferiore, a Rotonda, e di là per Mormanno a Morano.

600    PERIODO QUINTO.

35 Ottobre. Da questa ultima città il Re si reca in Castrovillari, quindi in Terranova ed in Spezzano albanese.

68. Da questo comune la truppa giunge a Cosenza, donde il Re passa a Rogliano ed a Scigliano.

— La gran Corte speciale di Napoli nella causa della rivolta della capitale nel giorno 15 maggio 1848 condanna 7 individui alla pena di morte che vien loro commutata, due a 30 anni di ferri, tre ad anni 26, due ad anni 25, sei ad anni 9, due ad anni 8, e sei ad anni 6 di reclusione, uno all'esilio perpetuo dal Regno, uno ad anni 3, e uno ad anni due di prigionia, e rimette altri 5 ad una più ampia istruzione.

10. Il Re con parte delle truppe giunge a Coraci.

11-12. Da Coraci passa a Tiriolo e quindi a Catanzaro.

14-15. Da Catanzaro ritorna in Tiriolo e di là a Pizzo.

16-18. Il Sovrano passa ad osservare il ponte Angitola, e di là si reca a Serra per visitare lo stabilimento della Mongiana.

19-21. L'augusto Viaggiatore giunge a Monteleone, di là passa a Mileto, a Rosarno, a Gioja, a Palma, a Bagnara ed a Reggio.

23-25. Il Re da Reggio sbarca a Messina e di là passa in Catania, quindi a Pizzo, ed infine a Paola, donde fa ritorno alla capitale.

Stabilimento di un Educandato in Caserta per l'istruzione gratuita alle donzelle.

Viene instituita una Camera consultiva di commercio in Messina.

4 Novembre. Il Ministero e reale Segreteria di Stato della polizia generale è ristabilito. Il comm. Orazio Mazza intendente della provincia di Calabria citeriore è nominato Direttore del Ministero di polizia con referenda e firma.

—    Decreto che permette l'introduzione de cavalli esteri in Sicilia.

8. Il Re in compagnia del Principe Ereditario si reca a visitare i comuni di Mola, di Calvi, di Migliano, di Cervaro, di s. Germano, d'Arce e d'Isoletta.

—    Nella capitale viene aperta la prima farmacia omeopatica da Vincenzo Dragone nella strada di Chiara.

9. Nella regia Università di Palermo è instituita una cattedra di architettura decorativa e di disegno topografico.

ANNO 1852.     601

22. Un Consiglio Edilizio è stabilito nella città di Venosa.

2 Dicembre. I reali collegi di Cosenza e di Bari sono elevati a Licei ed affidati a' PP. della Compagnia di Gesù.

9. Il Consiglio di Stato riprende il nome di Consulta del Regno e gli attuali Consiglieri il nome di consultori.

16. Decreto prescrivente che la guardia di pubblica sicurezza riprenda il nome di gendarmeria reale.

18.Bolla pontificia che reintegra in due diocesi distiate le chiese cattedrali di Alife e di Telese o Cerreto.

19.Sono nominati consultori della Consulta di qua dal Faro il P. Tommaso Michele Salzano dell ordine de’ Predicatori, Monsignor Raffaele Carbonelli vescovo titolare di Betsaidà, il cav. Tito Berni ed il comm. Lodovico Bianchini avvocati generali della gran Corte de' conti, il comm. Raimondo de' Liguori ed il cav. Filippo Carrillo.

—    Decreto che proibisce le fiere ed i mercati ne' giorni festivi.

20. Decreto che stabilisce le Giunte statistiche in tutt'i circondari del Regno composte del giudice, del parroco, del sindaco, del medico e di due notabili del paese.

—    Il cav. Gioacchino la Lumia direttore di grazia e giustizia in Sicilia è nominato consultore della Consulta di là dal Faro.

23. La regia Università degli studi di Napoli è messa sotto la protezione dell angelico dottore s. Tommaso d'Aquino, come colui che qual professore l'onorò con la sua dottrina.

27. Decreto che vieta in tutt'i reali domini l'estrazione de' legumi, del granone, delle patate, della sugna, del sego e del lardo.

Decreto che stabilisce che il dazio di estrazione sull'olio sarà di ducati 4 a cantajo con legni nazionali e di ducati 6 con legni esteri; ed il dazio d'immissione da ducati 8 è ridotto a ducati 4 al cantajo. Il dazio di consumo per la città di Napoli è diminuito di carlini 10 il cantajo.

Necrologia.

Il tenente generale Filippo Saluzzo, Consigliere di Stato, m. di anni 68 m Napoli. Salvatore Cammarano di Napoli, poeta

602    PERIODO QUINTO.

drammatico, m. di anni 51 in patria. Ab. Francesco Saverio Abbrescia di Bari, letterato, m. di anni 39 in patria. Il conte Giovanni Statella di Palermo, generale e presidente dell alta Corte militare, m. di anni 72 in Napoli. Ab. cav. Luca de Samuele Cagnazzi di Altamura, introduttore della statistica nel Regno, m. di anni 85 in Napoli. Guglielmo Turner nato in Palermo, matematico, m. di anni 46 in patria. Il cav. Vincenzo Stellati, distinto medico, m. di anni 72 in Napoli. Giuseppe Patania di Palermo, pittore, m. di anni 72 in patria. Ab. Giuseppe Berlini di Palermo, Direttore dell orchestra della reale Cappella palatina di Palermo, autore del Dizionario storico-critico degli scrittori di musica, m. di anni 97 in patria.

Bibliografia.

Lezioni di Mineralogia di Gaetano Tenore. Giovambatista Vico al cospetto del secolo XIX di Cesare Marini. Teatro comico napoletano di Pasquale Altavilla. Saggio di Statistica generale di Agostino Taraschi. Introduzione al Repertorio degli Atti governativi e sotto la dominazione Borbonica di Michele Baffi. Saggio filosofico sopra la critica della conoscenza di Pasquale Galluppi. Monografia del Dritto canonico di Giuseppe Spennati. Quadro storico delle Due Sicilie di Cesare Dalbono. Pratica del Foro militare del cav. Ferdinando Siciliani. Trattato di Geometria analitica di Raffaele Rubino. Archeologia greca di Francesco Bruno. L'Arte poetica di Francesco Prudenzano. Il Regno delle Due Sicilie descritto ed illustrato, opera di una società editrice. L’astro nella tenebria ovvero Ferdinando II di Epifanio di Gregorio. Biblioteca del pubblicista di Giacinto Cantalupo. Giornali: I Fiori di lettere ed altro. Periodico della reale Accademia Ercolanese. Gazzetta musicale di Napoli.

ANNO 1853.

6 Gennajo. La pia opera di curare e sovvenire gli infermi a domicilio si estende in Napoli alle parrocchie. di s. Gennaro all'olmo, di s. Giorgio maggiore e di s. Maria a piazza.

11.Inaugurazione della Statua colossale fusa in ferro nell'opificio di Pietrarsa rappresentante il Re con le divise di

ANNO 1853.     603

capitano generale in atto di ordinare la fondazione di quello Stabilimento.

—    Decreto che impone un dazio su i cavalli africani.

13. Il corpo della defunta Regina Maria Cristina Borbone è messo in deposito nella chiesa di s. Chiara.

16. S'intraprende la costruzione di una strada sotterranea a foggia di Tunnel in Napoli, che dal piano di s. Francesco di Paola conduce al largo della Vittoria.

29. Decreto che prescrive di riunirsi in una direzione provinciale le direzioni generali de’ rami e dritti diversi, e quella delle contribuzioni dirette ne' domini oltre il Faro.

4    Febbraio. La chiesa dell'Ascensione in Napoli è elevata a parrocchia, divisa dall'altra di s. Giuseppe a Chiaja.

14. Nel reale stabilimento della Mongiana in Calabria ulteriore e propriamente in Pazzuna viene eretta una magona ovvero una cava di carbon fossile ivi rinvenuto.

19. Sono stabiliti Consigli Edilizi nelle città di Cosenza, di Castrovillari, di Paola e di Rossano.

5. Marzo. Decreto che accorda franchigia alla immissione degli oli di colza, di sesamo, di navette e di camelina in tutt'i reali domini.

Un faro di rotazione di 4.° ordine è collocato nel molo di Castellammare.

Una Casa centrale delle Figlie della Carità è stabilita in Napoli, la quale avrà un noviziato ed una visitatrice generale degl'Istituti sparsi nel Regno.

12. Un trattato di navigazione e di commercio è conchiuso con la Toscana, sottoscritto in Napoli, riguardante l'eguaglianza de’ dritti e de’ privilegi delle due rispettive Potenze.

23. Una convenzione postale è conchiusa con la Francia sotto' scritta in Napoli, riguardante il trasporto delle merci, i dritti e gli approdi de rispettivi battelli.

5    Aprile. L'astronomo Annibale de Gasparis scopre dall'Osservatorio di Napoli un settimo pianeta che appella Temi. 6. Il real collegio di Avellino è affidato alla direzione de’ Cherici regolari delle scuole pie. 9. Un scossa di tremuoto si sente in Napoli, ripetuta in Caserta,

604    PERIODO QUINTO.

in Nola, in Salerno, in Foggia, in Avellino, e più forte in Campagna, in Potenza, in Melfi, in Contorsi, in Serra, in Eboli, in Nocera, in Baronissi, in Teora ed in Solofra.

12. Il Duca di s. Paolo è nominato Incaricato di affari presso b Corte di Toscana.

17. Inaugurazione e benedizione del nuovo porto di Gallipoli.

24. Un Consolato generale del Regno è stabilito ne' possedimenti inglesi delle Indie.

20. In Napoli viene istallata una Casa religiosa de’ PP. del preziosissimo Sangue nell'abolito Ritiro de ss. Crispino e Crispiniano.

5 Maggio. Nella città di Melfi è fondato un Istituto agraria con convitto sotto il titolo di s. Maria di Valleverde.

1$. Decreto che punisce la bestemmia contro Dio ed i Santi profferita da militari con la pena di servizi ignobili, o della detenzione in castello.

19. Benedizione ed inaugurazione del Telegrafo elettrico nella stazione di Nola.

28. Inaugurazione della traccia dell'amenissima strada che circonda la collina di Napoli dalla chiesa di s. Maria di Piedigrotta fino alla strada Infrascata, della lunghezza di due miglia, e mezzo. Essa è intitolata a Maria Teresa nostra augusta Regina.

30. Inaugurazione di nuova Casa di Asilo per donne pentite stabilita in Napoli in via Cristallini con decreto del 10 aprile 1851 sotto il titolo di s.  Maria Maddalena.

Fondazione di un Orfanotrofio per donzelle nella città di Lacera sotto il patrocinio di Maria Santissima della Pace, intitolato s. Ferdinando e dotato dal defunto Tito Pellegrino.

Esposizione pubblica degli oggetti di arti e manifatture in Napoli nel palazzo dell'Istituto d'Incoraggiamento.

Inaugurazione del teatro di recente costruito in Messina,

10 Giugno. Solenni funerali sono renduti al maresciallo di campo Paolo Pronio dalle reali truppe nella Basilica di s. Francesco di Paola.

20.Ne' monti di Geraci in Calabria si scopre un Bacino carbonifero dalla Commessione ivi stabilita dal real Governo.

ANNO 1853.     605

Nella città di Caserta è costruito un nuovo quartiere militale detto di Altifreda.

Nella regia Università di Catania sono fondate le cattedre di Clinica medica e cerusica.

29. La strada di Toledo con marciapiedi e lampade a gas sopra colonne è compita.

In Villamagna provincia di Abruzzo citeriore è istituito un Educandato per quella provincia diretta dalle Suore della Carità.

Varie strade rotabili sono tracciate in Ischia per mettere in comunicazione i comuni dell'isola.

S'intraprende la costruzione di una nuova strada in Gaeta col titolo della Madonna del Monte.

Un Ospedale civile viene inaugurato in Teramo per la provincia di Abruzzo ulteriore 1. °

1 Luglio. Nella città di Gaeta è stabilito un Consiglio Edilizio.

11. Decreto che vieta l'esportazione dal Regno de’ grani, delle avene e degli orzi.

—    Un Istituto delle Figlio della Carità è stabilito in. Mirabella, ed un Asilo per istruzione di fanciulli in Potenza.

14. Tre nuovi Fari a rotazione sono eretti, uno in Palermo, un altro in Messina, ed un terzo in Melazzo.

—    Decreto che prescrive che ne' comuni di Sicilia (catastali colla novella rettifica) alla tassa sulle aperture sia sostituito un carico addizionale alle imposte su gli edifizi.

15. S'intraprende la costruzione di una regia Corderia navale in Castellammare accosto al real cantiere.

31. La chiesa di s. Domenico nella capitale ristavate ed abbellita da' PP. Predicatori è consecrata dall'Arcivescovo di Napoli.

8. Agosto, Decreto che per la scarsezza del ricolto toglie ogni dazio fino a nuovo ordine sopra i grani, gli ozi, le avene, i granoni, i legumi e le farine provenienti. dall'estero.

15. La pia opera di curare gl'infermi a domicilio si estende in Napoli alle parrocchie di Materdei, della ss. Annunziata a. Fonseca e di s. Maria delle Grazie a porta Medina.

—    S'intraprende la costruzione di una strada da Palermo a Messina per le marine di Cefalù al Finale.

606    PERIODO QUINTO.

20. La gran Corte speciale di Napoli nella causa degl'imputati della rivoluzione del 15 maggio 1848 condanna in contumacia altri 22 rei alla pena di morte, 13 ad anni 25 di ferri, 2 ad anni 19, e 3 all'esilio perpetuo.

—    La grittogama ovvero la malattia delle uve si manifesta pel terzo anno in molte contrade del Regno.

— Convenzione segnata con la Francia riguardante l'arresto dei disertori delle armate di mare.

29. Una solenne festa centenaria della Dedicazione del Tempio di Maria SS. di Piedigrotta è celebrata con processione e laminarie in Napoli pel corso di 9 giorni.

—    Bolla pontificia con la quale viene disgiunta la città di Vasto e suo territorio dalla diocesi di Chieti, erigendosi in essa una nuova concattedrale.

13 Settembre. Convenzione conchiusa con la Gran Brettagna riguardante lo arresto e la consegna reciproca dei marinari disertori delle marine mercantili britannica e napoletana.

20.Le franchigie di dazi accordate con real decreto del giorno 8 agosto del corrente anno sono prorogate a tutto il giorno 30 maggio 1854.

21.Decreto che vieta l'esportazione delle castagne da'  reali domini di qua e di là dal Faro.

—    Nel comune di Torre del Greco è fondato un Orfanotrofio per donzelle povere sotto il titolo della SS. Trinità.

24. La Contessa di Aquila da a luce un Principe, il quale nel battesimo riceve il nome di Leopoldo.

27. Nella città di Avellino è instituito un Educandato di civili donzelle sotto la direzione delle Sorelle della Carità per la provincia di Principato ulteriore.

2930. Alcune scosse di tremuoto si avvertono ne comuni di Campolattaro, di s. a Croce, di Morcone e di Pontelandolfo in provincia di Molise; e nel giorno 30 in Campobasso, in Baranello, in Colledanchise, in Vinchiaturo, Spineto e Brussi.

—    Il Duca di Calabria è promosso dal grado di maggiore a quel lo di tenente colonnello del 3.° reggimento fanteria di linea.

2 Ottobre. La scarsezza del ricolto produce una certa privazione di vettovaglie nel Regno; il costo del pane ascende ad un quarto al di sopra del prezzo corrente.

ANNO 1853.     607

11.Una forte scossa dì tremuoto si sente in Matera.

12.Un reale Orfanotrofio ed un Istituto agrario sono fondati nella città di Monteleone, entrambi per la provincia di Calabria ulteriore seconda.

14. Nel comune di Scafati sorge un regio stabilimento per la fabbricazione della polvere.

15. Un forte uragano scoppia sulla città di Napoli senza recarvi alcun danno.

16. Un Consiglio Edilizio è stabilito nella città di Maddaloni.

24. Viene fondato un Ospizio (ginnasio) in Taranto per donzelle diretto dalle Figlie della Carità.

29. II Granduca di Toscana giunge in Napoli a diporto e prende stanza nella Reggia, insieme alla Granduchessa sua consorte.

2. Novembre. II real Governo per via d'insinuazioni ottiene che moltissimi proprietari vendessero il grano a prezzo basso. I loro nomi sono pubblicati nel giornale uffiziale.

— Nel comune di s. Germano viene stabilito un Conservatorio di fanciulle povere sotto il titolo della Madonna delle Grazie, ed una scuola pubblica diretta dalle Suore della Carità.

18. Viene instituilo un Consiglio Edilizio nella città di Foggia.

21.Solenne Incoronazione del Simulacro di Maria Santissima delle Grazie in Napoli nella chiesa de Frati di s. Girolamo della Congregazione del B. Pietro da Pisa, celebrata dal Cardinale arcivescovo di Napoli.

22.Scovertasi una cava di ferro nelle montagne di Montesarchio e nel distretto di Sora s'intraprende dal real Governo la costruzione di una regia ferriera.

6 Dicembre, Decreto che permette la libera immissione ne reali domini oltre il Faro di ogni specie di animali destinati al macello, e si sospende il dazio d importazione sulle carni salate.

    Nella città di Caserta è fondato un Educandato per donzelle civili con pubbliche scuole sotto la direzione delle Suore del la Carità.

—    Inaugurazione del Camposanto ne' comuni di Codiano, Pietrabbondante, s. Antimo, Montemiletto, Fragnito, Savignano e s. Agata in Capitanata.

608    PERIODO QUINTO.

Necrologia.

Il maresciallo di campo Paolo Pronto di Antrodoco, prode uffiziale, m. di anni 69 in Palermo nel giorno 3 febbraio. Il maresciallo di campo Errigo Statella di Palermo, ferito nel 15 maggio 1848 e distruttore del brigantaggio in Calabria, m. di anni 61 in patria. Il cav. Mario Landolina di Siracasa, letterato, m. di anni 92 in patria. Il Duca Avena consultore della Consulta del Regno, giureconsulto e letterato, m. di anni 64 in Napoli. Leonardo Santoro di Solofra, il nestore della chirurgia napoletana, m. di anni 89 in Napoli nel giorno 30 aprile. Costanzo Angelini di s. Giuste nell'Abruzzo aquilano, disegnatore, pittore e scultore, segretario perpetuo dell'Accademia di belle arti, m. di anni 93 in Napoli nel giorno 3 giugno. Canonico Bartolomeo Pessetti di Napoli, archeologo, in. di anni 81 in patria. Federigo Cassitto di Bonito, economista, letterato ed agronomo, m. di anni 77 in patria. Luigi Malesci, valente architetto, m. di anni 80 in Napoli. Francesco Romani di Vasto, medico omeopatico, m. di anni 70 in Napoli.

Bibliografia.

Istituzioni delle Leggi civili del Regno di Napoli del comm. Filippo Carrillo. Trattato di Farmacologia di Tommaso Semmola. Trattato di Etica o la Scienza dei Costumi a norma dell'attualità de’ tempi di Serafino Pachini. Elementi di Filosofia del P. Luciano Liberatore. Critica della Conoscenza del barone cay. Pasquale Galluppi. Corso di studi agrari dell'ab. Santo Bastiani. Saggio di Eloquenza sacra dell'ab. Francesco Venticinque. Biblioteca giù ridica di Francesco Rossi. Gli Aforismi d'Ippocrate esposti da Gennaro de Rosa. Repertorio delle Monete delle città antiche del Regno di Napoli di Gennaro Riccio. Annali di Numismatica di Giuseppe Fiorelli. Guida del Parroco di Luigi Vaccari. Storia del Concilio di Costanza del P. Luigi Tosti. Conoscenza di Chimica e di Fisica dì Francesco Saverio Scarpati. Avviamento all'arte dello scrivere di Basilio Puoti. Elementi di Meccanica di Michele Zannotti. Trattato di Fisiologia umana di Domenico Minichini. Memorie critiche

ANNO 1853.     609

della Chiesa di Napoli dell'ab. Luigi Parascandalo. Storia di Ferdinando II Re del Regno delle Due Sicilie di Giovanni Pagano. Relazione de’ tremuoti di Basilicata e di Calabria ulteriore nell'ANNO 1854 di Giacomo Paci. Tractatio theologica de divinitate Religiònis christianae di Gennaro de Vivo. Prospetto filosofico della Storia del Mondo umano del Duca di Veutignano. Trattato dello Scetticismo di Michele Baldacchini. I doveri sociali per Carlo Vanotti. Giornale: Verità e Bugie.

Invenzioni e Scoperte

Privative ottenute. Giovanni Sartory per la fabbricazione dell'alcool da estrarsi dall'asfodele ramoso mercé la triturazione, fermentazione e distillazione. Francesco Scharpa per la fabbricazione de' licci di metallo con l'applicazione delle molli elicoidi. Leonildo Radanelli per una migliore costruzione di parafulmini.

ANNO 1854.

2 Gennajo. Il reale Liceo di Chieti è affidato alla direzione dei Cherici regolari Scolopi.

—    Fondazione di un Orfanotrofio per civili donzelle nella città di Chieti.

6. Nella città di s. a Maria di Capua è istituito un Conservatorio col titolo de ss. Cuori di Gesù e di Maria per civili donzelle.

—    Apertura della novella strada che da Vietri per capo d'Orso conduce a Majori.

25. Il real Collegio di Campobasso è affidato alle cure de’ Cherici regolari Barnabiti.

—    Le gran Corti speciali del Regno nelle cause degli sconvolgimenti politici condannano vari rei a diverse pene; ma la pena capitale è sempre loro commutata per sovrana clemenza.

12 Febbrajo. Un forte tremuoto scuote la città di Cosenza ed i paesi circonvicini. Gravi danni esso produce alle case ed a vari individui, che ne rimangono vittime. I comuni colpiti da tale flagello sono Rende, Bonici, Pietrasetta, Paterno, Cerisano, Curola e Catanzaro.

610    PERIODO QUINTO.

13. In Napoli tiene stabilita una Società commerciale di assicurazioni marittime.

—    Decreto col quale si proibisce 1 esportazione del riso da'  reali dorami di là dal Faro.

26. Una festa dì ballo in costarne vien data dal Re nella Reggia di Napoli con l1 intervento di oltre 1000 persone.

Il reale Collegio di Lacera è affidato alla Compagnia di Gesù.

4 Marzo. Decreto che vieta l'esportazione delle patate dal Regno.

9.Il Principe reale Federigo Guglielmo di Prussia giunge in Napoli a diporto, e visita i principali monumenti della capi tale e le reali delizie.

10.Inaugurazione della Casa d'asilo di s. Maria Maddalena in Napoli destinata per le donne pentite dell'ospedale di s. Maria della Fede, situata in via Cristallini.

19.Una colletta è ordinata in tutto il Regno per soccorrere ai danneggiati del tremuoto di Cosenza e de' paesi limitrofi.

20.Convenzione stabilita con la Spagna riguardante l’arresto e la consegna de rispettivi marinari disertori.

—    Il comm. Nicola Nicolini è nominato Presidente della suprema Corte di giustizia in luogo del cav. Francesco Nararro testé defunto.

11 Aprile. Il Principe reale Federigo Guglielmo di Pnissia parte da Napoli alla volta di Roma.

15. Nella città di Gaeta sono fondate le regie scuole per le figlie de militari dalla clemenza della Regina affidate alle Suore della Carità.

20. Una colonna mobile del reale esercito comandata dal Re muove da vari siti per dare principio alle evoluzioni militari.

22.La colonna mobile giunge in Avellino. Il Re alla testa della divisione si dirige al comune di Bellizzi, e quindi fatto il giro di Atripalda fa ritorno al capoluogo della provincia.

23.Il Re e la Regina ed i reali Principi muovono per Montevergine, soffermandosi a Loreto ed a Mercogliano; indi il Re si conduce a Serino.

24.Una parte della colonna mobile marcia per accantonarsi nei comuni di Solofra, di Serino e de’ loro dintorni, e l'altra sotto gli ordini del Re prende la volta del Principato citeriore per soffermarsi a Montoro, a Mercato ed a Baronissi.

ANNO 1854.     611

25-30. ti Re e la Regina con la divisione militare giungono in Salerno; di là passano ad Amalfi, quindi a Sarno, a Piscopia ed a Nola. Da questa ultima città fanno ritorno in Caserta.

16 Maggio. Decreto che proroga la franchigia de’ dazi doganali nella immissione del grano dall'estero in tatto il Regno per lo corrente anno.

17. Il Marchese Riarìo Stona è nominato Inviato straordinario e Ministro plenipotenziario presso le Coiti di Spagna e di Portogallo.

22. Un Consiglio Edilizio viene istallato nella città di Monteleone.

24. La cittadella di Gaeta è fortificata da ogni lato con l'accrescimento di nuore batterie, di altre opere avariate di due laboratori pirotecnici.

30. in Canosa si erge una Guglia in onore dell Immacolata Concezione di Maria Vergine.

5 Giugno. Si lavora al compimento delle bonificazioni del Vallo di Diano, delle pianure di Eboli, di Montecorvino, di Capaccio e del lago Salpi in Capitanata.

10. Decreto che vieta l'esportazione dal Regno de’ bovi, delle vacche, di maiali e di altri animali pecorini.

— Convenzione conchiusa con la Spagna per regolare la estradizione de’ rei de’ due Stati.

27. Trattato conchiuso con la Santa Sede riguardante la comunicazione del Telegrafo elettrico.

18 Luglio. Varo del nuovo brigantino a vapore Maria Teresa nel reale cantiere di Castellammare.

19.Trattato di commercio conchiuso col Governo pontificio riguardante il libero traffico de’ bastimenti rispettivi ed i dritti di porto e di navigazione.

20.Nuova invasione del cholera asiatico in Napoli.

22.In ciascuna sezione della città ritrovasi un deposito di oltre a 100 letti con camice.

23.Il municipio di Napoli distribuisce a' poveri gratuitamente migliaja di zuppe al giorno ne' monasteri di s. Pietro ad aram, del Carmine maggiore, del Carminello al Mercato, di s. Maria la Nuova, di s. Lucia di Monte, di s. Pasquale a Chiaja e di 5. Severo a'  Mannesi.

612    PERIODO QUINTO.

— Sono eretti cinque ospedali per i colerici, il primo nella Casa di Loreto, il secondo alla Pacella, il terzo nel Lazzaretto di Posilipo, il quarto nel collegio al Vico Nilo, ed il quinto nell'antico monastero della Madonna delle Grazie presso gl'Incurabili. Vengono stipendiati professori di medicina e molte farmacie messe a loro disposizione per sovvenire i colerici.

Molti sacerdoti e le Figlie della Carità assistono gì1 infermi.

Si stabiliscono Orfanotrofi in varie parti del Regno per raccogliere i fanciulli e le fanciulle orbate de’ loro genitori morti di cholera asiatico.

30.In Napoli ha principio l’Opera pia di promuovere i matrimoni con evitare il concubinato. Tale pia associazione è messa sotto la protezione di s. Francesco Regis.

31.U prospetto della chiesa di Maria Santissima di Piedigrotta in Napoli è ristaurato ed abbellito, ed è aperta una nuova strada che discende verso Mergellina.

—    Tre nuovi quartieri di truppe sono costruiti, il primo in Aversa, il secondo in s. a Maria ed il terzo in Maddaloni, e sono istaurati i quartieri in Avellino ed in Noia.

1-3 Agosto. Un triduo in onore della B. V. Maria è praticato dal Corpo municipale di Napoli nella chiesa della Santissima Vergine di Costantinopoli per implorare da Dio la cessazione del cholera asiatico. Il Cardinale Arcivescovo di Napoli Tisi reca in ultimo recando la Croce di penitenza nelle mani. I teatri sono chiusi.

4. Il Simulacro del martire s. Gennaro viene esposto sull'altare del Tesoro per otto giorni.

10. Un faro ad apparecchio catadriottico di quarto ordine è allogato sulla torre di s. Caterina, ed un secondo di quinto ordine, ossia fuoco di porro, sulla torre di s. Maria, entrambi nella città di Gaeta.

—    Il Simulacro del glorioso s. Rocco è recato in processione nella capitale.

12. Processione del Simulacro della Vergine Addolorata che si venera nella chiesa di s. Brigida in Napoli. 14. Invasione del cholera asiatico in Palermo e torbidi nel popolo.

—    Fondazione di un Asilo infantile nella città di Reggio.

ANNO 1854.     613

22. Invasione del cholera asiatico in Messina con grande strage. 1 Settembre. U cholera asiatico diminuisce in Napoli.

Sono invasi dal cholera asiatico Terra di lavoro, i Principati, Terra di Bari e di Lecce, Potenza e Reggio.

Il Consigliere della suprema Corte di giustizia di Napoli Luigi Pionati è nominato Direttore del Ministero di grazia e giustizia con referenda e firma in luogo del Ministro di Stato cav. Raffaele Longobardi testé defunto.

5. Bolla pontificia che promulga un Giubileo minore della durata di tre mesi ad arbitrio degli Ordinari del Regno per la cessazione de’ gastighi divini.

—    Il maresciallo di campo Emmanuele di Gaeta è destinato co mandante le armi nella provincia e rea! piazza di Napoli.

19. In questo giorno consegrato al martire s. Gennaro il cholera asiatico cessa in Napoli ed in Palermo.

23. Nella città di s. Angelo de' Lombardi è fondato un Asilo per la istruzione di fanciulli poveri.

—    Un solenne funerale per i colerici defunti è celebrato nel tempio di s. Maria di Costantinopoli in Napoli.

28.Il numero de colerici attaccati in Napoli e ne' casali ascende a circa 14000: il numero dei morti a 8500.

29.Un triduo è celebrato dal municipio di Napoli per la cessazione del cholera nella chiesa di s. a Maria di Costantinopoli.

12 Ottobre. Decreto che proroga le franchigie doganali nella immissione dei grani e legumi nel Regno fino a giugno 1855.

» Fondazione di un collegio de’ PP. Scolopi in Galatina.

13. Morte del Principe reale Vincenzo Borbone Conte di Milazzo figlio del Be avvenuta dopo breve infermità in Caserta.

17.Esequie e funerali del real Principe Vincenzo Borbone in Napoli nella chiesa di s. Chiara.

18.Un Ospedale civile si apre nell'isola d'Ischia.

20. In Napoli viene organizzata la Telegrafia Elettrica per uso privato fino a Terracina.

—    Sul Capo Gallo nella città di Palermo ed al Capo Passero vengono eretti due Fari ad apparecchio catadriottico di 4.° ordine.

15 Novembre. Invito del Sommo Pontefice diretto ad alcuni Vescovi del Regno di recarsi in Roma per una Congregazione

614    PERIODO QUINTO

universale riguardante la definizione dogmatica dell'IMMACOLATA CONCEZIONE DI MARIA VERGINE. Partono dal Regno per Roma i segmenti Prelati: il Cardinale Sisto Riario Sforza arcivescovo di Napoli, il Cardinale Giuseppe Cosenza arcivescovo di Capua, il Cardinale Domenico Carafa di Traetto arcivescovo di Benevento: i Monsignor Vincenzo Tagliatela arcivescovo di Manfredonia, Francesco Michele Mania arcivescovo di Chieti, Francesco Brani vescovo di Ugento, Luigi Filippi vescovo di Aquila, Gennaro Accòrdi vescovo di Anglona e Ttorsi, Michele Caputo vescovo di Oppido, Ferdinando Girardi vescovo di Sessa, Nicola Marta Laudiate vescovo di Policastro, Bonaventura Attanasio vescovo di Liparì, e Francesco Saverio d'Apuzzo vescovo titolare di Anastasiopoli.

90. Prima adunanza de’ Vescovi congregati al Vaticano per estendere la Bolla del dogma dell'Immacolata Concezione di Maria dopo l'assenso dell'Episcopato cattolico all'Enciclica del Pontefice promulgata da Gaeta del 2 febbraio 1849.

21. Seconda adunanza episcopale al Vaticano per l'istesso oggetto.

23 Terza  adunanza.

—    Il brigadiere Raffaele Carrascosa è ritirato dalla carica di Ministro de' lavori pubblici e rimane Ministro senza portafoglio. Il comm. Salvatore Murena Direttore del Ministero dell'Interno passa a quello dei lavori pubblici, ed il consultore della Consulta del Regno cav. Lodovico Bianchini è nominato Direttore del Ministero dell interno con referenda e firma.

—    Nella città di Muterà è stabilito un Consiglio Edilizio.

24. Quarta ed ultima adunanza episcopale al Vaticano per la definizione dogmatica dell'Immacolata Concezione di Maria Vergine.

27. Bolla pontificia con cui si erigono a distinto diocesi quelle riunite di Aceri e di s. A Agita de’ Goti

30. Una tempesta con uragano furioso agita l'atmosfera di Napoli senza alcun danno,

    —    Decreto che stabilisce una sovrimposta sulla macinazione del frumento, dell'orzo e del granone ne' domini oltre il Faro eccettuate le città di Palermo e di Messina.

ANNO 1854.     615

8 Dicembre. Nella parata sacra eseguita sul campo di Marte giunge da Roma al Re pel telegrafo l'annunzio della decisione dogmatica dell'Immacolata Concezione di Maria Vergine. Il Sovrano ordina al momento terminata la messa intuonarsi un solenne Te Deum in ringraziamento all'ALTISSIMO.

Inaugurazione di un Orologio Elettrico in Napoli situato nella piazza del Castello nuovo.

Il Giornale di Roma annunzia la solenne festività della dogmatica definizione dell Immacolata Concezione di Maria Santissima pronunziata dal Pontefice inter missarum solemnia nel Vaticano alla presenza di 53 Cardinali, di 40 Arcivescovi, di 100 Vescovi, e di molti prelati inferiori di Roma e dell'Orbe Cattolico.

16. Il Principe Ereditario è promosso a colonnello nel terzo reggimento della fanteria di linea.

18. Decreto che estende i vantaggi sopra i dritti di dogana e di navigazione accordati ne' trattati con diversi Stati non solo alle provenienze indirette, ma anche alle dirette.

27. Solenne pubblicazione del dogma dell’Immacolato Concepimento della Santissima Vergine fatta nel Duomo di Napoli dal Cardinale Arcivescovo. Cento colpi di cannone annunziano un tale Atto religioso.

—    Nella scuola di applicazione di ponti e strade in Napoli è instituita una cattedra d'Idrometria.

30. Per ordine sovrano il Simulacro della B. Vergine Immacolata che si venera nella chiesa del Gesù Vecchio, già coronato dal Capitolo vaticano nell'anno 1826, viene recato in processione per la capitale, percorrendo le strade di Toledo, piazza del Castello, s. Giuseppe, Porto, Marinella, Cannine, Lavinajo, Annunziata e Forcella, preceduta da tutti gli ordini dello Stato in gran divisa, dal Clero secolare e regolare, e seguita dalla Maestà del Re, da' reali Principi e dalla Carne ra; tutti con torchi accesi. L'intera guarnigione di Napoli fa ala a tale processione.

—    Nel corso di questo anno si sono costruite 20 navi mercantili ne' domini continentali.

616   PERIODO QUINTO.

Necrologia.

Monsignor Francesco Javarone vescovo di Ascoli e Cerignola, teologo e filologo, m. di anni 66 in Castellammare. Il cav. Raffaele Longobardi di Castellammare, Ministro Segretario di Stato di grazia e giustizia, m. di anni 70 in Napoli. Il cav. Francesco Navarro di Napoli, Presidente della suprema Corte di giustizia, insigne magistrato, m. di anni 73 nel giorno 18 febbrajo. U cav. Benedetto Vulpes, distinto medico, direttore della Clinica medica, m. di anni 71 in Napoli. Antonio Prestandrea di Messina, botanico, m. di anni 37 in patria. Macedonio Melloni di Parma, na turalista, m. di anni 54 in Portici. Giacomo Paci di Napoli, fisico, m. di anni 64. Giuseppe Cua di Taverna in Calabria, agronomo, m. di anni 67 in Napoli. II cav. Giuseppe Genovesi di Napoli, paleografo ed archeologo, m. dr anni 61. Francesco de Iisio di Petrella in provincia di Molise, medico, m. di anni 56. Pietro Vasari Matonti di Campi, letterato, m. di anni 51 in Napoli. Salvatore Pontali di Catania, naturalista, m. di anni 65 in patria. Anastasio Cocco di Messina, medico, m. di anni 70 in patria.

Bibliografia.

Della Filosofia dopo Kant di Michele Baldacchini. Trattato di Patologia generale del cav. Benedetto Vulpes. Saggio di Filosofia dell'ab. Francesco Melillo. Istituzioni di Logica e di Metafisica dell'ab. Gaetano Sanseverino. Trattato elementare di Geometria analitica di Raffaele Rubini. Cono di studi legali di Gaetano Arcieri. Prontuario de’ Giudici regi di Federigo Pugnetta. Einnecio dalla cattedra di Raffaele Ventre. Corso di Estetica di Lorenzo Zaccaro. Giornali: Annali scientifici di Fisica, di Matematica e di agricoltura.

Invenzioni e Scoperte.

Privative ottenute. Guglielmo Smith per un processo di sua invenzione tendente a macerare il lino (per la Sicilia). Filippo Eugenio de la Morte e fratelli Courrier per una ruota idraulica di loro intenzione.

ANNO 1854.     617

Lorenzo Cinquin pel novello metodo di triturare, concentrare e carbonizzare la torba. Carlo di Lorenzo per un novello trovato atto a sostituire al vapore un'altra forza. Raffaele Sacco inventa il Panorama aereo senza figure.

ANNO 1855.

6 Gennajo. Una gran parata della guarnigione di Napoli con i drappelli di tutt'i Corpi dell'esercito venuti dalle provincie ha luogo sul campo di Napoli per solennizzare con messa e benedizione pontificale la gloriosa dommatica definizione dell'Immacolata Concezione di Maria Vergine.

12. Nel comune di Corigliano è stabilito un ospedale civile con 10 piazze.

—    La Contessa di Trapani da a luce una Principessa, la quale nel battesimo riceve il nome di Maria Teresa.

20. Viene instituita in Napoli una Società di assicurazioni marittime sotto il titolo di Compagnia del Mediterraneo.

22. La Regina da a luce una Principessa, la quale nel battesimo riceve il nome di Maria Immacolata Luigia.

—    Inaugurazione di un ospedale civile nella città di FrancaviIla.

23 Per la nascita della real Principessa sono condonate alcune pene a' condannati, ed altre sono diminuite.

—    Fondazione di un Orfanotrofio provinciale in Foggia, inaugurato nel giorno natalizio del Re.

14 Febbrajo. Un uragano violento si scaglia sulla città di Napoli con forte vento di ponente.

12. Una nuova Commessione centrale è stabilita in Palermo, ed una dipendenza in ogni provincia di là del Faro per la riforma della circoscrizione territoriale della Sicilia.

18. Un nuovo Faro a luce varia è situato sulla colombaia di Trapani.

25.Solenne processione in Palermo del Simulacro della B. Vergine Immacolata con l'intervento del clero secolare e re golare, delle autorità e delle reali milizie.

26.Viene instituita una Società anonima in Napoli col titolo di Camera di Sconto ad oggetto di anticipare gli effetti commerciali.

618    PERIODO QUINTO.

28. Fondazione di un Ospizio sotto il titolo dell'Immacolata Concezione nella città di Cosenza per accogliere gli orfani ed i trovatelli della provincia di Calabria citeriore.

9. Marzo, Istituzione di una Società commerciale in Napoli col titolo Società di assicurazioni diverse.

—    Il servizio militare de reggimenti svizzeri nel Regno è prolungato per altri 30 anni.

22. Bolla pontificia che separa la diocesi di Acerra da quella di S. Agata de’ Goti.

2. Aprile, Decreto per lo quale la rendita delle case della città di Napoli è gravata di una tassa del 3 per 100 sull’imponibile fondiario.

13. Il Re fonda una Casa religiosa di Missionari detti Passionisti nel real bosco di Caserta.

Il Principe di Castelcicala Paolo Ruffo è nominato alle frazioni di Luogotenente generale del Re e comandante generale delle armi in Sicilia.

Decreto che accorda concessione ad Emmanuele Melisorgo rappresentante una Società per la costruzione di una ferrovia da Napoli a Brindisi per le Puglie, congiungendo i due mari il Tirreno e l'Adriatico.

—    Un accampamento di truppe venute da Napoli, da Caserta, da Maddaloni e da s. a Maria ha luogo presso Capua.

21. Un nuovo Faro a luce varia è stabilito sull’isola di Vulcano.

—    I Cherici regolari Scolopi aprono scuole pubbliche presso il collegio di s. Carlo alle Mortelle in Napoli.

24. Il reale Collegio militare è trasferito dalla Casa della Nunziatella di Napoli nel nuovo edifìzio eretto in Maddaloni.

30.In Napoli viene stabilita una Società anonima per le assicurazioni marittime sotto il titolo di Marina napoletana.

31.Un triduo solenne è ordinato dal Re per tutt'i reali Ministeri di Stato e loro dipendenze nella chiesa di s. Giacomo degli Spagnuoli per solennizzare il dogma dell'IMMACOLATO CONCEPIMENTO DI MARIA VERGINE.

1. Maggio. Il Principe Liutprando di Baviera giunge in Napoli a diporto.

—    Eruzione del Vesuvio dopo una detonazione seguita da altre tre,

ANNO 1855.     619

 e dopo ciascuna di esse si apre Terso il settentrione poco al di sotto del cratere una screpolatura, donde sgorga la lava che siegue le tracce dell'eruzione dell'anno 1822.

3.1. La lava del Vesuvio discende in direzione di s. Sebastiano e di Massa di Somma.

4.Bolla pontificia Ineffabili Deus riguardante il dogma dell'Immacolato Concepimento. di Maria Vergine.

Il primo ramo della lava del Vesuvio prende la direzione di s. Giorgio a Cremano.

Nella città di Molfetta vien compita la costruzione del suo porto.

6. Il Principe reale Adalberto di Baviera giunge in Napoli a diporto sotto il nome di Conte di Andechs.

8. Un secondo ramo della lava del Vesuvio grange presso il comune di Cercola ove si ferma.

10.Decreto col quale si accorda concessione ar barone Panfilo de Riseis rappresentante una società per la costruzione di una ferrovia da Napoli agli Abruzzi fino al Tronto.

11.Viene instituita un'Amministrazione generale di bonificamento delle contrade paludose per i domini al di qua del Faro sotto la dipendenza del Ministero de’ lavori pubblici.

Stabilimento in Napoli di una Società di assicurazioni marittime intitolata Urania.

Decreto che stabilisce la riscossione di ducati 2 a cantajo sull'immissione dell’ossido di zingo.

L'eruzione del Vesuvio cessa.

21. Il comm. Giacomo de Martino è nominato Incaricato di affari presso la Corte del Brasile.

— Inaugurazione della pia Opera di beneficenza per i fanciulli poveri ed abbandonati in Napoli, istallata nella parrocchia di s. Anna di palazzo.

23. Un Consiglio Edilizio è stabilito nella città di Aversa.

25. Bolla pontificia che divide in due diocesi quella di già riunita di Troja e di Foggia.

—    ll Re in unione della real Famiglia percorre la via sotterranea, che dalla Basilica di s. Francesco di Paola giunge fino alla strada della Vittoria, di cui è compito il traforo.

620    PERIODO QUINTO.

30. Esposizione pubblica degli oggetti di belle arti nelle sale del real Museo Borbonico in Napoli, ed altra simile in Palermo.

Apertura al pubblico del traforo della nuova Via sotterranea illuminata, che si estenderà dal porticato di s. Francesco di Paola fino alla strada della Vittoria a Chiaja (v. 16 gennaio 1853).

S'intraprende la costruitone del grandioso porto di Bari nel seno orientale della città/

Quattro statue colossali rappresentanti i quattro Sovrani Borboni, Carlo, Ferdinando I, Francesco I e Ferdinando II, lavori di Tito Angelini, di Luigi Persico, di Antonio e Gennaro Cali, sono collocate nel foro borbonico di Palermo.

14 Giugno. Una Casa religiosa de’ Fratelli delle Scuole cristiane è fondata in Teramo.

15.Il Duca e la Duchessa del Brabante giungono in Napoli a di porto dalla Sicilia.

16.Loro visita al reale Museo Borbonico ed al real Sito di Capodimonte.

17.Essi si recano a Pozzuoli, ove osservano le antichità e la Solfatara, e quindi battono la via di Miseno, di Baja e di Cuma.

18.Loro visita a Pompei ed al real Sito di Quisisana.

19.Da Napoli si conducono alle Delizie di Caserta.

20.I reali Viaggiatori muovono per Gaeta.

21.Loro ritorno a Castellammare, e di là a Sorrento.

22.Visita de’ reali Principi al convento de’ PP. Benedettini della SS. Trinità della Cava, e quindi ad Amalfi e nei dintorni.

23.Essi si recano al reale Opificio di Pietrarsa, alle Delizie di Portici, e quindi al Duomo ed alla cappella del Tesoro di 8. Gennaro.

24.Partenza del Duca e della Duchessa del Brabante da Napoli dopo avere visitato la certosa di s. Martino è vari quartieri della capitale.

26. Inaugurazione della nuova strada Civita farnese, che dal comune d'Itri mette in comunicazione vari paesi con le più rimote provincie del Regno.

1.Luglio. La grittogama ovvero malattia delle uve si manifesta per la quinta volta in varie contrade del Regno.

ANNO 1855.     621

2. Nella città di s. Maria di Capua viene instituito un Consiglio Edilizio.

4.D. Pietro Re di Portogallo in unione dell'Infante D. Luigi Duca di Oporto suo germano giunge in Napoli a diporto, salutato dalle salve de’ castelli e delle navi, e ricevuto al di sbarco dal Conte di Aquila e quindi dal Re.

5.Il Re di Portogallo in unione del Duca di Oporto visita il Duomo di Napoli e la cappella del Tesoro di s. Gennaro, baciando le ampolle del sangue del santo Martire e Patrono. Di là gli augusti Viaggiatori si recano al real Museo Borbo nico ed alla Sala di esposizione degli oggetti di belle arti; e la sera passano al real teatro di s. Carlo.

6.Visita del Re portoghese col Duca di Oporto a Pompei, ove alla presenza degli augusti Viaggiatori si scavano vari oggetti interessanti di antichità. Reduce da Pompei si sofferma nella real villa la Favorita. Di là in compagnia del Re e de reali Principi si reca ad osservare gli avanzi di Ercolano, ove il teatro è illuminato, e quindi il reale Opificio di Pietrarsa.

—    Nella città di Castellammare è costruito un campo funebre per uso de protestanti.

7. Il Re di Portogallo ed il Duca di Oporto s'imbarcano in unione del Re, della Regina e di tutta la reale Famiglia, e si recano all'isola di Capri per osservare la grotta azzurra. Di là muovono per Castellammare ove visitano il real cantiere, e quindi fanno ritorno alla capitale.

Nelle ore pomeridiane il Re portoghese con due personaggi del suo seguito si conduce ad osservare la regia Università degli Studi, e quindi i musei geologico, mineralogico e patologico, ed i gabinetti di Fisica, di Chimica e di Materia Medica, 'ed infine la reale Biblioteca. La sera i reali Viaggia tori intervengono ad una splendida festa di ballo data a tale oggetto dal Re nella Reggia di Napoli.

Un nuovo teatro viene aperto al pubblico nella città di Salerno.

8. S'intraprende la costruzione di una strada che da Cappella reale alle sponde del Volturato conduce a Carinola e quindi a Cascano (v. 20 maggio 1850).

622        PERIODO QUINTO.

—    Visita del Re di Portogallo agli Opifici nel castello nuovo ed alle sale d'armi, di modelli di costruzione di artiglieria, dei disegni delle collezioni mineralogiche, dell'officina della lega meccanica, e della biblioteca. Nelle ore pomeridiane si reca per la strada ferrata a' ponti della valle di Maddaloni e quindi alle reali delizie di Caserta.

9. Il Re portoghese e l'augusto Germano visitano l'arsenale, il bacino da raddobbo ed il real collegio di marina. Alle 2 pomeridiane il Re di Portogallo ed il Duca di Oporto partono da Napoli per Genova.

—    La strada che da Trentola mena a Corso Pantano, l'altra che da Avena conduce alla Duna marina, la terza da Capua a Castelvolturno, e la strada Campana che mena da Giugliano a Pozzuoli per 9 miglia, incominciate nel 1842, ora sono al loro compimento.

11. Il Re si reca a visitare il Santuario della Madonna della Civita sopra Itri e la nuova strada Civitafarnese, e giunge di là dai confini del Regno presso Portella. Donde passando per Fondi fa ritorno in Gaeta.

14.Viene stabilito un Consolato regio presso la Confederazione argentina nell'America meridionale.

15.Un'altra strada che dal ponte dell'Agnena fuori Capua mena alla foce dell'Alveo della Piana è aperta al traffico.

16.I preti che si ritrovano ad espiare pene di polizia e correzionali nelle prigioni di s. Francesco fuori porta capuana, passano a dimorare nel carcere civile del soppresso monastero della Concordia de’ Frati Carmelitani.

— Decreto che permette P estrazione dal Regno delle paste lavorate e del biscotto fino a tutto il mese di dicembre.

20. Due nuove strade regie sono condotte a fine in Girgenti, la prima da Caltagirone all'Alterello di Palagonia, e l'altra da Comitini al torrente di Palo.

30. La regia strada ferrata è protratta da Nola a Palma.

—    Un nuovo tempio sorge in Gaeta intitolato ali apostolo s. Giuda Taddeo.

15 Agosto. Ferdinando Massimiliano arciduca d'Austria approda al molo e si reca in Napoli a diporto. La flotta austriaca rimane in rada.

ANNO 1855.     623

— Un Orfanotrofio per fanciulle viene eretto nel comune di Atri nell'Abruzzo ulteriore 1.°

—    L'arciduca Ferdinando si reca a visitare il reale Museo Borbonico e la pubblica Biblioteca reale.

19.L'imperial Viaggiatore si reca a Sorrento.

20.L'amministrazione generale delle ragie Poste passa dal palazzo de Ministeri di Stato in quello delle regie Amministrazioni nell'antica casa del Duca di Gravina.

21.L'arciduca Ferdinando si reca a visitare le antichità di Pesto, di là passa a Salerno, e quindi ascende al Santuario della Santissima Trinità della Cava.

24.S'intraprende la costruzione di un lazzaretto sporco in Mes sina.

25.Apparizione in Napoli di una rara meteora appellata Fata morgana.

—    L'arciduca Ferdinando visita il real Sito di Capodimonte, indi passa a Castellammare ad osservare il cantiere, di là ascende al real casino di Quisisana, ed in fine verso sera giunge in Napoli.

26.Partenza da Napoli dell'arciduca Ferdinando dopo il soggiorno di giorni 10.

27.Stabilimento di una Compagnia commerciale in Napoli col titolo di Società napoletana di Assicurazioni generali.

29.Il porto di Catania è compito ed aperto al traffico pubblico.

30.Il cholera asiatico invade debolmente varie contrade del Regno.

14 Settembre. U Marchese Michele Imperiale è nominato cavallerizzo maggiore del Re in luogo del Duca di s. Cesareo ritirato dalla carica col titolo di onorario,

—    II maresciallo di campo Principe d'Ischitella è discaricato dal Ministero di guerra e marina. Il colonnello Carlo Piccenna è nominato Direttore del Ministero di guerra, ed il brigadiere Antonio Bracco del Ministero di marina, entrambi con referenda e firma. Il comm. Orazio Mazza è ritirato dalla carica di Direttore della polizia generale, ed è surrogato interinamente dal comm. Lodovico Bianchini Direttore del Ministero dell'interno. Il brigadiere Francesco Antonio Winspeare

624    PERIODO QUINTO.

è nominato al grado ed agli onori di Ministro di Stato

senza portafoglio.

17. Tre scosse di tremuoto si sentono in Cosenza, la prima sussultoria e violenta nel giorno 17 con danno, e le altre due leggiere ed innocue nel giorno 20.

25. Una nuova strada è compita intorno a Napoli, che da Poggioreale conduce presso il comune di s. Giovanni, detta dello Sperone .

30. Apertura de’ pubblici giuochi nella real Villa della Favorita con l'intervento del Re e di tutta la reale Famiglia, la quale festa pubblica si rinnova nelle domeniche e ne giovedì di ottobre.

5    Ottobre. Decreto che stabilisce un Istituto artistico e la istruzione gratuita de’ giovanetti ritenuti nella Casa di correzione di s. Agnello in Napoli, fino a che saranno in grado di essere affidati a capi d'arte come lavorieri.

Viene instituito un Educandato per civili donzelle nella città di Larino sotto la direzione delle Sorelle della Carità.

15. I giuochi della Favorita in questo giorno onomastico della Regina sono resi pubblici ad ogni ceto di persone indistintamente. Il popolo vi accorre a divertirsi alla presenza del Re.

22. Convenzione conchiusa in Napoli con gli Stati Uniti dell'America settentrionale, per la quale le mercanzie di proprietà dei sudditi di una Potenza in guerra sono esenti dalla cattura e dalla confisca sui bastimenti neutrali.

25. L'arciduca Alberto e l'arciduchessa Maria Carolina col suo consorte arciduca Ranieri, fratello e sorella i due primi, ed il terzo cognato della Regina, giungono in Napoli a diporto.

29. Il comm. Orazio Mazza conservando grado e soldo di Direttore è nominato consultore della Consulta ne domini di qua dal Faro.

6    Novembre. Il fenomeno dell'apparizione del pianeta Venere in pieno giorno per le congiunzioni inferiori col Sole ha luogo da questo giorno in poi.

7. Decreto che stabilisce una diminuzione di pena a favore di determinate classi di presidiar!, laddove serbino buona condotta.

ANNO 1855.     625

12.Viene stabilita una Direzione generale del macino per la Sicilia, separata dall'amministrazione generale de’ dazi indiretti.

13.Il comm. Luigi Cito è nominato Incaricato di affari presso la Corte di Francia.

Un forte uragano scoppia sopra Messina venendo dalle Calabrie, e vi sommerge case e devasta contrade. Vi periscono 16 individui.

Decreto che stabilisce un dazio di grana 67 a cantaja sull'immissione delle ancore e catene gomene nei domini di qua dal Faro fino al 31 dicembre 1857.

18.Il cholera asiatico ricomparso in Palermo con furore mena strage in quella città; più mite si mostra in varie parti del Regno.

19.Un violento uragano devasta campagne, atterra edilizi ed uccide individui nella città di Monteleone e ne' comuni di Serra, Soriano, Arena, Spadoia, Dasà, Aquaro, Satriano e Cerocarne. Lo stesso avviene in Pollastro, Mesuraca, Tiriolo, Castagna, Petrizzi, Borgia, s. Soste, Cimigliano, Umbriatico, Savelli, Gagliano, s. Vito, Cardinale, Taverna, Verzino e Cerenzia; e nella Calabria ulteriore 1. in s. Pietro, Roccella, Stilo e Polistina.

—    In Terra di Otranto simile flagello desola i comuni di Campi, Gnagnano, Leverano, Galatone, Veglie, Presicce, s. Pancrazio e la città di Brindisi.

23. Il Conte Grifeo è nominato Incaricato di affari presso la Corte del Brasile.

3 Dicembre. Partenza degli arciduchi Alberto e Ranieri con l’arciduchessa Maria sua consorte da Napoli alla volta di Gaeta, per quindi ritornare ne loro Stati.

4. Festa trecentenaria della fondazione della chiesa e conservatorio dello Spirito Santo celebrata in Napoli.

—    Stabilimento di 4 Consigli edilizi, il primo nella città di Salerno, il secondo nella città di Campagna, il terzo nella città di Sala, ed il quarto nella città di Valle.

14. Il cholera asiatico cessa in Napoli. I morti di tal malore nella capitale e ne' casali ascendono al numero di 1022.

23. Sono promossi al grado di tenenti generali i marescialli di

626    PERIODO QUINTO.

campo S. A. R. il Conte di Siracusa onorario, Francesco Saverio Delcarretto, il Principe d'Ischitella, Demetrio Lecca, il Conte Gaetani, Pietro Vial, il Principe di Castelcicala, Gregorio Labrano ed il Duca di Salcito Pietro Paolo Torchiarolo onorario.

31. Nel comune di Maratea è fondato un Ritiro per civili donzelle.

Decreto che sopprime il Banco comunale di Palermo.

Nel corso di questo anno si sono costruiti 37 navigli mercantili nel Regno.

Inaugurazione del Camposanto ne' comuni di Calimero, Gioja, Sessa, Salice, Lattano, Celiino, Mesagna, Erchie, Cesarano, Paola, Lamiano, Ajelli, Àmalfi, Padula ed Altamura.

Necrologia.

Giuseppe Lanza Principe di Trabia di Palermo, un tempo Consigliere Ministro di Stato, erudito, m. di anni 74 in patria. H cav. Michele Agresti di Napoli, procuratore generale del Re presso la suprema Corte di giustizia, giureconsulto distinto, m. di anni 83 in patria. Girolamo Pirozzi canonico del duomo di Napoli, letterato e filologo, m. di anni 72 in Napoli. Il canonico Nicola Locignano di Pozzuoli, letterato e filologo, m. di anni 60 in Napoli. Ab. Nicola Spata siciliano, filologo, m. di anni 35 in Palermo. Ab. Giuseppe Conti, naturalista, m. di anni 70 in Napoli. Ab. Emmanuele Vaccaro siciliano, letterato, m. di anni 59 in Napoli. U consultore Filippo Carrillo di Napoli, distinto giureconsulto, m. di anni 74 in Portici nel giorno 18 ottobre. Il cav. Pietro d'Urso Ministro Segretario di Stato delle finanze, m. di anni 64 m Napoli nel giorno 3 dicembre.

Bibliografia.

La Scienza della Storia di Giuseppe Mazzarella. Catalogo delle Medaglie antiche di Domenico Riccio. Storia napolitano, del XV secolo di Lochino Bismondi. Sunto di Storia patria di Michele Radogna. Cenno di antiche patrie Istituzioni Municipali di Francesco Ceralli.

ANNO 1855.     637

 I due sacri amori dell'ab. Pasquale Mosto. La Liturgia pratica dell'ab. Giambatista Gallo. Istituzioni della Procedura civile di Antonio Fabiani. Meccanica applicata di Carlo d'Andrea. Principi fondamentali della Teoria delle resistenze de materiali di Vincenzo Rossi. Saggio storico sulla pastorizia ed agricoltura in Sicilia fino a' tempi de Romani di Agostino Gallo. Rudimenti di Nosologia e Terapia speciale; e Nuovo Manuale di Farmacologia e Terapeutica con ricettario di Gaetano Terrone. Memorie storiche artistiche del Tempio di s. a Maria Maggiore in Napoli di Carlo Padiglione. Comentarius de Immaculato Virginis Conccptu di Carlo Passaglia. Teatro drammatico ed Antologia di illustri Scrittori italiani di Francesco Pradenzano. Le Rivoluzioni e le Repubbliche italiane di Agostino Saccardi. Del Cholera in Napoli nell'ANNO 1854 del cav. Salvatore de Renzis. Principi regolatori della competenza amministrativa di Gennaro Volpicella. Legislazione positiva degli Archivi del Regno del Principe di Granito. Storia prammatico critica delle Scienze naturali e mediche di Pietro Perrone. Napoli e sue vicende dal principio fino al Regno di Ferdinando IV di Alessandro Garruccio. Saggio sull'Universo di Luitprando Contursi. La Redenzione, Poema epico di Ferdinando Ferrari. Prontuario di marina mercantile ad uso della Guardiamarina di Gaetano Poderoso. La Creazione, Poema di Ettore Grifoni. Elementi di Patologia generale di Francesco Foderaro. Ittiologia fossile del Regno peninsulare di Oronzo Costa. Compendio di Storia patria di Francesco di Giacomo Bugni. Istituzione filosofica secondo i principi di Vico di Antonio de Carlo. Corso di Dritto di Giovanni Vignale. Dello studio della Storia e della Filosofia di Federigo BursottL Trattato di Topografia di Achille Flauti. L'Educatore cristiano del P. Luciano da Castelnuovo. L'Invidia Trattato di Monsignor Daniele Zigarelli. Principi della Scienza del ben vivere sociale e della Economia pubblica e degli Stati del comm. Lodovico Bianchini Direttore del Ministero degli affari interni. SulV antica sito di Napoli o Palepoli di Bartolomeo Capasso. Trattalo teorico-pratico sulle malattie veneree di Carlo Patania. Corso completo di Dritta amministrativo di Francesco Dias. Elementi di Filosofia di Michele Quintavalle. Notomia morale di Giuseppe Mastriani. Naples et ses monumens di Stanislao Aloè.

628    PERIODO QUINTO.

Conferenze religiose del P. Raffaele di Napoli. Istituzioni di Geometria di Antonio Coa. Lezioni di Farmacologia di Raffaele Folinea. Trattato delle Giurisdizioni di Cosimo Batta. Enumeralo Piantarmi Vascularum inarimewsiwn del cav. Giovanni Gossone. Trattato di Frenologia di Biagio Miraglia. Corso teorico-pratico di macchine a vapore di Francesco Anaclerio. Manuale di gendarmeria del generale Francesco Antonio Winspeare. Saggio sull'origine delle Idee del P. Gioacefaino Ventura. Prontuario di Chimica di Raffaele Napoli. Fauna del Regno di Napoli di Oronzo Costa. Due migliaja di aggiunte e correzioni alla Crusca di Emmanoele Rocco. Giornali: L'Osservatore di Napoli periadico di Francesco Bruni. Rivista agronomica di Vincenzo Corsi. Serate di Famiglia. Annali di Dritto teorico pratico. Giornale di educazione religiosa e civile. La Legge, opera di teoria e pratica legale. La Musica. Il Trovatello di scienze, di lettere ed arti (in Messina). La Rivista sebezia scientifico e letterario. Il Palazzo di cristallo.

Invenzioni e Scoperte.

Privative ottenute. Giuseppe Luigi Rogeat per l'introduzione di un nuovo metodo di essiccazione destinato a campionare le diverse fibre tessili, i fili ed i tessuti. Luigi Manzella per perfezionamenti ad una macchina atta a preparare l'argilla ed a costruire mattoni, tegole e tubi. Carlo Bonichi per la fabbricazione de’ mattoni imitanti il marmo. Giovanni Mauren per l'invenzione di un novello metodo da rendere fermo e durevole l'accordo dei pianoforti. Il Marchese Campana per l'invenzione della marmoid o marmi artificiali. Pietro Tiget per l'invenzione di un combustìbile, che non isviluppa né fumo né acido carbonico mettendo in combustione l'argilla. Il cav. Gaetano Nobile per lo metodo stereotipo con tavolette di carta. Gaetano de Lauretis per l'invenzione di una nave insommergibile. Giuseppe Vaglica di Palermo per l'invenzione di due meccanismi di propulsione, uno per gli aerostati e l'altro per le navi. Pietro e Giuseppe Simone, ed Antonio Zingarelli per perfezionamenti recati ad una macchina da trebbiare cereali. Luigi de Martino per la costruzione di una stufa da verniciare carrozze.

ANNO 1856.     629

ANNO 1856.

1. Gennajo. La popolazione de’ reali domini al di qua ed al di lì del Faro che nell'anno 1845 ascendeva ad 8,423,160, dopo due lustri è aumentata a 9,089,004.

—    Un leggiero tremuoto agita le città di Cosenza e di Nicastro.

2. S'intraprende la costruzione di un Porto militare presso Pozzuoli con aprirsi la comunicazione de’ laghi di Lucrino e di Averno col mare.

5. Sono aboliti nella fanteria i capitani ajutanti maggiori ed il secondo portabandiera. Ogni reggimento si comporrà di 12 compagnie con 4 uffiziali e 160 individui: vi sarà una sola compagnia di deposito, rimanendo abolita la seconda. Il 3.° battaglione del reggimento Re prenderà il nome di 9 battaglione Cacciatori, ed in tali Corpi vi saranno 2 capitani ajutanti maggiori ed un portabandiera, 8 compagnie di 160 individui e 4 uffiziali. I reggimenti Re e Regina artiglierìa avranno 18 compagnie per ognuno composte di 3 uffiziali e 150 individui. Sarà formato un battaglione di tiragliatori della guardia reale composto di 8 compagnie.

14. Una festa di ballo è data dal Re nella Reggia di Napoli con l'intervento di circa 2000 invitati.

Nel porto di Brindisi che va restaurandosi sono eretti 2 Fari a rotazione, uno di terz'ordine sulla torre di Penne, e l'altro di quart'ordine nella secca delle Petagne.

Inaugurazione del tratto della regia ferrovia da Palma a Sarno.

Il prospetto del real teatro di s. Carlo dal Iato occidentale è compito.

Il brigadiere Principe della Scaletta è nominato primo tenente comandante, ispettore interino delle reali Guardie del Corpo.

21. Convenzione conchiusa col Granducato di Toscana che proroga a tutto il corrente anno il trattato del 10 marzo 1853.

—    U cholera asiatico cessa in Palermo.

24. Il municipio di Napoli per voto colloca tra i Santi Patroni della capitale s. Rocco di Mompellieri protettore contro qualunque epidemia,

630    PERIODO QUINTO.

 erigendosi il Simulacro d' argento nella cappella del Tesoro di s. Gennaro con le oblazioni volontarie.

29.Legge emanata sulla pesca del corallo.

30.Breve pontificio riguardante alcuni privilegi del tribunale della Monarchia di Sicilia intorno a' voti monastici ed alle cause matrimoniali (v. giornale la Scienza e la Fede).

—    Due leggiere consecutive scosse di tremuoto si avvertono in Rossano, Scalea, Cariati, s. Caterina, Cosenza e Nicastro: una più sensibile siegue contemporaneamente in Barletta, Palmi, Chiaravalle, Tiriolo, Caraffa, Gerace, Canosa, Catanzaro e Sessa. Essa è pure lievemente sentita nella capitale ed in Palermo.

2. Febbrajo. Il municipio di Napoli si reca in forma pubblica nella chiesa di s. a Maria di Costantinopoli a sciogliere il voto emesso nel giorno 4 settembre 1854 per la cessazione del cholera asiatico nella capitale, offrendo una lampada di argento all'augusta Madre di Dio.

4. Il comm. Salvatore Murena ritenendo il portafoglio del Ministero de’ lavori pubblici è nominato Ministro Segretario di Stato delle finanze in luogo del cav. Pietro d'Ureo testé defunto.

—    Decreto che stabilisce che il dazio sopra i tabacchi esteri in Sicilia sarà ridotto a ducati 9 a cantajo in foglie, ed a ducati 18 lordo.

9.Dichiarazione scambiata col Governo austriaco come articolo addizionale al trattato di commercio del giorno 4 luglio 1816, per la quale i dritti di navigazione e di dogana sin ora accordati alla navigazione diretta si estendono ben anche all'indiretto.

10.Una leggiera scossa di tremuoto si sente in Napoli alle 10 del mattino.

11.Tre scosse di tremuoto si avvertono di notte nella città di Palermo.

13. Legge che dichiara come la successione de’ militari in servizio senza eredi sia devoluto a beneficio dell'Orfanotrofio militare in preferenza dello Stato.

8 Marzo. Decreto che concede al comm. Armando Giuseppe Bayard

ANNO 1856.     631

 de la Vingtrie la facoltà di prolungare l'attuale ferrovia da Napoli a Nocera fino a Salerno da compiersi nello spazio di anni 4.

—    Decreto che permette in tutt'i reali domini la estrazione al l'estero del biscotto e delle paste lavorato col dazio di ducato uno a cantajo, de’ lupini col dazio di carlini 5 a cantajo, e delle fave col dazio di carlini 8 a cantajo fino a tutto maggio del corrente anno.

11.S'intraprende la traccia della terza Ferrovia che da Napoli conduce a Brindisi: la prima pietra è messa dal Ministro del le finanze per delegazione del Re.

12.La Granduchessa di Toscana con 3 suoi figli giunge in Napoli a diporto.

13.Decreto che permette ne' domini al di qua ed al di là del Faro l'esportazione all'estero de’ grani col dazio di ducati 2 a cantajo, de granoni col dazio di ducato uno e grana 20 a cantajo, e dell'avena e dell'orzo col dazio di ducato uno a cantajo fino al giorno 30 aprile del corrente anno.

—    Apertura di due linee di strade regie, la prima da Saprì al mare Jonio, e l'altra militare da Castrovillari a Donnici.

14. Due scosse di tremuoto si sentono ne' comuni di Potenza, Canosa, Spezzano albanese, Cosenza, Nicastro e Molfetta, e leggermente in Bari ed in Barletta.

—    Vien fondata in Napoli una Casta per anticipazione di spese giudiziarie ed amministrative.

15. Un gabinetto di Ottica, di Geodesia e di Matematica è stabilito in Palermo da Giuseppe Labarbera.

20. La Contessa di Trapani da a luce una Principessa, la quale nel battesimo riceve il nome di Maria Carolina.

25. L'opificio regio pirotecnico-meccanico che trovasi al Capo di Posilipo è trapiantato in Capua.

28. Nel Banco regio de’ domini di là dal Faro in Palermo è stabilita una seconda Cassa di Corte argento.

1. Aprile. Un teatro novello è inaugurato in Salerno.

8. Il Granduca di Toscana giunge in Napoli a diporto con il Principe ereditario e l'arciduca Carlo suoi figli.

14. Convenzione conchiusa col Granducato di Toscana

632    PERIODO QUINTO.

riguardante lo arresto e la estradizione degli imputati o condannati per reati contro le persone e le proprietà.

18. Due Consigli edilizi sono stabiliti uno nella città di Nola e l'altro nella città di Lacera.

19-23. Visita del Re e della Regina a' Santuari di Montevergine e di Montecassino.

Inaugurazione della nuova Clinica medica nella regia Università di Napoli fatta dal direttore comm. Pasquale Maufrè.

Nella regia Università di Messina sono instituite le cattedre di Filosofia, di Botanica, di Economia politica, di Dritto criminale, di Mineralogia e di Agraria.

26. Il real Governo intraprende la grandiosa opera di rivestire e ricoprire di fabbrica per 18 miglia il canale delle acque di Carmignano, che immette alla capitale pel corso di 43 miglia.

28. Decreto che proroga sino al giorno 15 di giugno del corrente anno il permesso per l'estrazione all'estero de’ legumi con metà del dazio.

4 Maggio. Partenza dalla capitale del Granduca e della Granduchessa di Toscana con i loro figli alla volta di Firenze. 6. Nella città di Lecce s'inaugura la pia opera della Santa Infanzia pe' fanciulli cinesi abbandonati.

23. Decreto che riduce il dazio sull'esportazione degli oli di oliva da' reali domini di qua del Faro a ducati 3 e grana 30 il cantajo con legni nazionali, ed a ducati 3 e grana 50 con legni esteri: da' reali domini al di là del Faro detto dazio è ridotto a ducato uno e grana 10 il cantajo con legni nazionali, ed a ducato uno e grana 70 il cantajo con legni esteri.

— Trattato di navigazione e di commercio conchiuso con le città anseatiche di Brema, di Lubecca e di Amburgo, riguardante la libertà di commercio ed i dritti doganali.

25. Presso il convitto del Carminello in Napoli viene istallato un Educandato per civili donzelle.

28. Varo della fregata a vapore (con macchina costruita in Pietrarsa) il Torquato Tasso eseguito nel cantiere di Castellammare alla presenza del Principe reale Luigi Conte di Aquila viceammiraglio della real marina.

30. Una pubblica esposizione di oggetti di belle arti ne' reali domini oltre il Faro ha luogo in Palermo.

ANNO 1856.     633

S'intraprende la costruzione del nuovo porto di Mazzara.

Inaugurazione di un teatro e di un orto agrario in Melfi.

Una scuola nautica è fondata nella città di Gaeta.

Benedizione della prima pietra per la fondazione di un nuovo comune nella Calabria ulteriore 2. a onde raccogliere alcuni abitanti di Cosenza privi di tetto pe' passati tremuoti.

1. Giugno. Decreto che proroga fino al 15 luglio prossimo venturo la permissione di estrarre all'estero i legumi (v. 28 aprile).

3. S'intraprende la costruzione di una nuova Salina regia presso il lago di Miseno (mare morto).

16. Nel concistoro di questo giorno sono creati Cardinali di S. R. Chiesa i mons. Francesco de Medici di Ottajano maggiordomo del Papa, e Gaspare Grassellini di Palermo commissario pontificio straordinario per le 4 Legazioni e Prolegato di Bologna.

—    La Chiesa cattedrale di Troja ottiene dal Pontefice il privilegio del sacro pallio.

20. Un novello Ospizio di mendicità è fondato in Palermo col titolo Rifugio del povero soccorso.

25. Trattato di commercio conchiuso col Regno di Svezia e Norvegia riguardante la libertà reciproca del commercio e l'eguaglianza de’ dritti doganali.

—    Fondazione in Napoli in via s. Antonio Abate di una Casa religiosa di donzelle sotto il titolo dell'Addolorata e s.  Filomena per cura di mons. Luigi Navarra cappellano del Re.

30. Il Re fa dono al reale Osservatorio astronomico di Palermo di un cerchio meridiano costruito a Berlino.

2 Luglio. Partenza del Re, della Regina e de reali Principi da Gaeta per Porto di Anzo, ove S. M. visita e si trattiene col Sommo Pontefice dal mattino fino alle 8 della sera.

—    Inaugurazione di un teatro costruito in Gallipoli.

4. Trattato di commercio e di navigazione conchiuso con la Spagna riguardante la libertà del commercio, l’eguaglianza de’ dritti doganali e le attribuzioni de’ rispettivi agenti consolari.

7.Dichiarazione scambiata colla Prussia per la quale i dritti di navigazione e di dogana sin ora accordati alla navigazione diretta si estendono benanche all'indiretta.

634    PERIODO QUINTO.

—    Una nuova chiesa si edifica in Napoli intitolata al s. Sepolcro del Redentore presso la grotta detta de’ spagari sulla pendice della collina di s. Martino.

8.La grittogama ovvero malattia delle uve si manifesta per la sesta volta in varie contrade del Regno. Però in questo an no si pratica il ritrovato della solforazione con vantaggio dei vigneti.

9.Sono compiute le opere di bonificamento del Bacino inferiore del Volturno. Esso comprende tutta la pianura che si estende tra il capo di Mondragone ed il monte di Miseno per la lunghezza di 22 miglia. Per esse 52,000 moggia di antica misura pari a 53 miglia quadrate sono restituite all'industria. Una strada di 70 miglia in brecciame decorata da ponti di fabbrica e da 121,000 alberi traversa quella campagna in tutt'i Iati. Il Re fa distribuire gratuitamente il terreno bonificato a 1314 individui.

Nel comune di Canosa nella provincia di Bari è stabilito un Orfanotrofio per donzelle.

Nella città di Siracusa è fondato un gabinetto letterario e di storia naturale.

31. Inaugurazione della statua del re Filippo Borbone primo sovrano della regnante Dinastia eretta nella piazza della Reggia di Palermo, opera dello scultore Nunzio Morello.

2 Agosto. Solenne festa e processione in Napoli pel secondo centenario si celebra in onore di s. Gaetano fondatore dell'Ordine de’ Cherici regolari teatini, già dichiarato patrono della capitale nel 1656, allorché Napoli fu liberata istantaneamente da peste crudele per sua intercessione.

—    La Direzione generale de ponti e strade, acque, foreste e caccia, e l'Amministrazione generale del registro e bollo sono allogate nel palazzo delle regie Amministrazioni in via Monteoliveto.

5. Il real Governo intraprende la comunicazione de due reali domini per mezzo del Telegrafo elettrico sottomarino nel Faro di Messina.

9. Nel comune di Marigliano è stabilito un Ritiro per donzelle.

20. In Rosanisco distretto di Sora sul fiume Melfa il real

ANNO 1856.     635

Governo fonda una magona ed uno stabilimento per la cava delle miniere di s. Donato e di Campoli, e del carbon fossile ivi rinvenuto dopo lunghi esperimenti.

26. Nella città di Catania vien costruito un carcere centrale.

30.Nella città di Nola è fondato un Ospedale civile.

31.Il Re pone la prima pietra alla costruzione di un tempio in Napoli dedicato a s. Raimondo nonnato con un monastero di Frati Mercedari dirimpetto all'edifizio de’ regi Granili. Il sacro rito è celebrato dall'arcivescovo di Napoli.

1. Settembre. La reale Principessa Maria Teresa Borbone figlia del Conte di Trapani passa alla gloria celeste dopo mesi 15 dalla sua nascita.

2. La salma mortale della defunta Principessa è trasportata nella chiesa di s. Chiara, ove dopo la messa di gloria è collocata nella cappella de’ reali depositi.

—    In Girgenti s'intraprende la edificazione di un Nosocomio veterinario-zoologico, di un Ospedale, di una biblioteca pubblica e di un orto agrario.

9. In Napoli è istituita una Società in commandita per la navigazione de' legni col vapore ad elica.

12. Il real Governo intraprende la continuazione della ferrovia regia dalla stazione di Capua per la strada degli Abruzzi ai confini del Regno.

30. Vien conceduta facoltà a Tommaso d'Angiout di costruire una ferrovia da Salerno fino a Taranto nel corso di 4 anni.

3 Ottobre. Convenzione commerciale scambiata con la Russia, che estende i vantaggi de’ dritti di dogana e di navigazione accordati col trattato del 25 settembre 1845 tanto alle provenienze dirette quanto alle indirette.

L'istessa Convenzione commerciale viene stabilita con i Regni di Olanda estendendosi in tal guisa i vantaggi de dritti di navigazione accordati col trattato del 17 novembre 1847.

Una terza Convenzione simile è stabilita col Regno di Danimarca estendendosi in simil guisa i dritti di dogana e di navigazione accordati col trattato del 16 gennajo 1846.

Nella città di Trapani si fonda un Istituto di educazione per le fanciulle ed una pubblica biblioteca, e s'intraprende la costruzione di un teatro.

636    PERIODO QUINTO.

10. La strada Appula-sannitica da Volturara giunge presso al Fortore (v. 19 gennajo 1842).

—    L'opera pia di curare e sovvenire i poveri infermi a domicilio nella capitale si estende alla ventesimaseconda parrocchia dell’Ascensione a Chiaja.

11. Alle due della mezzanotte due forti scosse sussecutive ondulatorie di tremuoto si sentono nella capitale, la prima della durata di 15 e l'altra della durata di 10 secondi. Le scosse medesime si sentono in Pozzuoli ed in Castellammare, e nel le provincie di Terra di lavoro, de’ due Principati, di Molise, degli Abruzzi, di Capitanato, di Basilicata, di Terra d'Otranto, di Terra di Bari e delle Calabrie, e fino in Palermo, senza produrre in verun luogo danno alcuno.

13. Presso il reale Istituto d'Incoraggiamento di Napoli vien fondata una Scuola di arti e mestieri con 4 professori: 1.° di geometria, 2.° di matematiche elementari, 3.° di fisica e chimica elementare, 4.° di lingua italiana e tenuta di libri commerciali. Nella gran Sala di detto Istituto nell’edifizio medesimo verrà fatta esposizione pubblica de’ prodotti di arti e di agricoltura in ogni quinquennio.

22. Nuova organizzazione delle guardie di polizia ne domini di qua dal Faro.

24. Un convento di Frati minori vien fondato in Napoli presso il colle di Capodimonte con largizioni, addetto alla pia opera d'istruire e catechizzare i Mori, per formarne un collegio i di cui alunni dovranno spedirsi come missionari nell'Africa.

—    Un Consiglio Edilizio è stabilito nella città di Pizzo.

25.Nella città di Amalfi vien fondato un Orfanotrofio per donzelle sotto il titolo dell'Annunziata affidato alla direzione del le Sorelle della Carità.

26.Inaugurazione di un novello collegio per la istruzione della gioventù nella città di Sora di Campagna affidato alle cure della Compagnia di Gesù.

—    11 reale Istituto d'Incoraggiamento in Napoli prende a censo l'edificio municipale di Tarsia per servire alle sue sedute e per gli stabilimenti di sua dipendenza.

38. In Palermo è stabilita una Commessione per lo spedito immegliamento della razza de cavalli della Sicilia.

ANNO 1856.     637

30. Il real collegio di s. Antonio in Maddaloni è affidato alle cure de’ Cherici regolari Scolopi.

7 Novembre. All'estremità del nuovo porto d'Ischia è situato un Faro di 5.° ordine a luce variabile.

—    Trattato di navigazione conchiuso con gli Stati Uniti del l'America settentrionale riguardante i dritti de’ rispettivi sudditi dimoranti ne' due paesi, la libertà reciproca del commercio e l'eguaglianza de’ dritti doganali.

16.Giunge al suo compimento la strada militare, che deviando da quella regia di Castrovillari tocca i comuni di Saracena, Firmo, Roggiano, s. Marco, Lattarino, Vallo, Vaccarizzo, Montalto, Rende, Marano, s. Fili e Dipignano, e si ricongiunge alla consolare presso s. Donnici.

17.Istituzione di una Società anonima per la navigazione a vapore tra Napoli, i porti del Regno e quelli dell’estero, sotto gli auspici ed il protettorato del Conte di Aquila.

Il novello porto dell'isola d'Ischia è compito.

Stabilimento di una Società anonima di assicurazioni per i rischi di mare e di strade ferrate col titolo di Cerere Ferdirnandea.

Vengono instituiti due Consigli Edilizi, uno nella città di Campobasso e l'altro nella città di Ariano.

Nella città di Marsala si edifica un ampio porto.

Istituzione di una Compagnia generale per le assicurazioni marittime e fluviali in Napoli in sostituzione della Compagnia rassicuratrice dai rischi del mare.

29. Nella città di Bari viene stabilita una scuola nautica nella dipendenza della Camera consultiva di commercio.

—    Istallazione della Commessione incaricata di organizzare la Telegrafia elettrica in Sicilia. Da Messina si staccheranno due linee telegrafiche, una delle quali avrà le sue stazioni in Milazzo, Patti, s. Stefano, Cefalù, Termini, Palermo, Alcamo, Trapani, Marsala, Mazzara, Sciacca; e l'altra in Taormina, Terranova, Caltagirone, Piazza, Caltanissetta, Licata, Girgenti, Catania, Augusta, Siracusa, Noto e Modica.

30. Una turba di faziosi condotti da un tal Francesco Bentivegni tumultuando scorre i comuni di Mezzojusi, Villafrati, Ciminna

638    PERIODO QUINTO.

e Ventimiglia nel distretto di Termini in Sicilia, rubando le casse pubbliche e svillaneggiando onesti cittadini. Incalzata dalle milizie è costretta a sbandarsi. Il capo Bentivegni ed altri complici sono arrestati, ed alcuni altri si costituiscono volontariamente nelle prigioni.

7 Dicembre. Inaugurazione di una strada nella capitale che dal largo s. A Maria a Cappella conduce al Chiatamone.

S'intraprende il prosciugamento de’ laghi di Salpi, di Sele, di Agnano e della Valle del Sele.

La maremma di Policastro è colmata.

8.Nella ricorrenza della solennità della Immacolata Concezione di Maria Vergine proteggitrice del reale Esercito, compita la sacra militare parata, e defilando le reali milizie innanzi al Re, un milite cacciatore fante esce dalle righe e si avventa contro al Monarca con la daga; ma la Dio mercé il colpo fallisce. Legato l'assassino per nome Agesilao Milano nativo delle Colonie greche di Calabria citeriore, è trasferito alla prigione di Castel Capuano per essere quindi tradotto innanzi ad un Consiglio di guerra.

9.Il Corpo diplomatico, il Ministero di Stato, la real Camera, i Prelati, il Clero palatino, i generali e gli uffiziali dell'esercito si recano alla Reggia per congratularsi col Re. Un Te Deum è cantato nella real Cappella palatina. La capitale è illuminata per tre sere, ed una grande moltitudine di sudditi devoti accorre alla Reggia aperta a tutti per felicitare il Re scampato da tanto pericolo.

10.Un triduo di ringraziamento all'ALTISSIMO viene celebrato in tutte le chiese della capitale. La real Camera si reca nella Basilica di s. Francesco di Paola per ringraziare il Sommo IDDIO con l'Inno Ambrogiano. I Ministeri e le reali Segreterie di Stato convengono nel tempio di s. Giacomo per tre giorni continui ali' istesso oggetto. L'esercito celebra con solenne messa pontificale nella chiesa dello Spirito Santo il trionfo della Provvidenza divina per la preservazione del suo Re.

—    Il municipio di Napoli si reca al tempio del Salvatore, e quivi l'Arcivescovo di Napoli intuona solenne Te Deum in rendi mento di grazie all'ALTISSIMO.

ANNO 1856.     639

13.Il Consiglio di guerra di Corpo del 3.° battaglione Cacciatori si riunisce, e procedendo in conformità delle leggi a carico del soldato Agesilao Milano reo dell'attentato commesso contro la sacra Persona del Re, lo condanna alla pena di morte col quarto grado di pubblico esempio: la sentenza è eseguita al largo del cavalcatojo presso il carcere di S. Francesco di Paola fuori porta capuana.

14.Continui indirizzi di felicitazione giungono al real trono da tutte le autorità e da tutte le corporazioni del Regno per la preservazione della vita preziosa dell augusto Sovrano.

16. Il Re in unione della real Famiglia si reca in forma pubblica nel Duomo per assistere al canto dell'Inno Àmbrogiano, e di là passa nella cappella del Tesoro di s. Gennaro a venerare le reliquie del santo Patrono della capitale e del Regno, ricorrendo appunto il giorno dedicato al suo Patrocinio.

Nella regia Università di Catania vien fondata una cattedra di polizia medico-legale.

In Napoli nella strada Marinella s'intraprende la costruzione di una peschiera nel luogo detto pietra del pesce conchiudere quel mercato in opportune ringhiere di ferro.

18. Nella città di Gaeta sorge un novello edifizio addetto per la Deputazione della Salute pubblica.

—    Verso Torà di mezzogiorno una piccola polveriera appo l’estrema parte del porto militare di Napoli salta in aria accidentalmente col danno di 7 individui morti e di alcuni feriti.

20-25. Il Re riceve dai vari personaggi spediti all'oggetto dai Sovrani di Europa le felicitazioni e le congratulazioni per la sua salvezza dall'attentato testé riferito, ai quali il Monarca risponde con sentimento di gratitudine e di affezione pe' loro rispettivi Monarchi.

26. Tutti i Rappresentanti delle Corti di Europa recano al Re le lettere de’ loro Sovrani esprimenti le loro congratulazioni per la prodigiosa salvezza dell'augusto Monarca nel giorno 8 dicembre.

—    In Mola di Gaeta vien costruita una caserma militare sotto il titolo di s. Teresa.

29. Per voto dell'esercito di terra e dell'armata di mare a di loro

640    PERIODO QUINTO.

spesa s intraprende la edificazione di un tempio dedicato alla Beatissima Vergine Immacolata sul campo di Marte in memoria della prodigiosa salvezza del Re ottenuta in quel luogo per l'intercessione della medesima Patrona del Regno e dell’esercito reale.

30. Per la medesima salvezza prodigiosa del Re il municipio di Napoli intraprende la fondazione di un Ospizio sul colle di Capodichino per collocarvi gli storpi, i mutilati ed i deformi di ambo i sessi della capitale, con volontarie largizioni.

Nel corso di questo anno si sono costruiti 20 navigli mercantili ne' vari siti di costruzione in Castellano mare, in Gaeta, in Procida, in Vico Equense, in Meta e nel Piano di Sorrento.

Inaugurazione del Camposanto ne comuni di Orsogna, Macchiagodena, Mugnano, Civitacarapomarano, Fornelli, Lu para e Girifalco.

Necrologia.

Ab. Domenico Cutillo di Napoli, filologo e teologo, m. di anni 78 in patria. Ab. Gaspare Selvaggi di Napoli, filologo ed erudito, m. di anni 95 in patria. Ab. Giulio Genoino di Napoli, poeta drammatico, m. di anni 83 in patria. Eligio Romani di Vasto, medico e letterato, m. di anni 44 in Napoli. Ab. Gaetano Greco di Napoli, letterato, m. di anni 93 in patria. Mario Giardini di Penne, medico e fisico, m. di anni 76 in Napoli. Filippo Maria Pagano di Napoli, matematico e storico, m. di anni 59 in patria. Cav. Giovanni Nicola del Giudice di Circello, medico e letterato, m. di anni 77 in Napoli. Pietro Antonio Coppola di Castrogiovanni, maestro di cappella, m. di anni 61 in Palermo. Costanzo Angelinl di Santa Giusta nell'Abruzzo aquilano, distinto pittore, letterato e poeta, m. di anni 96 in Napoli. Il cav. Agostino s. Martino di Catania, matematico, m. di anni 68 in patria. Principe Caracciolo di Torella, economista, m. di anni 71 in Napoli. Principe Pietro Valguarnera siciliano, letterato, m. di anni 70. n cav. Giuseppe de Jorio di Napoli, letterato, m. di anni 69 in Napoli. Luigi Priore di Napoli, letterato, m. di anni 69 in patria.

ANNO 1856.     641

 Giuseppe de Cesare di Squillace, letterato, m, di anni 79 in Napoli. Giacomo Ferrarese e Pietro Raimondi, distinsi maestri di cappella, , m. in Napoli. Ab. Giuseppe Canonico di Napoli, filologo e diplomatico, m. di anni 50 in patria. Angelo Antonio Mancasi di Cicala nella Calabria ulteriore 2. , medico e naturalista, m. di anni 58 in patria, Ab. Antonio Sarao di Messina, filosofo e matematico.

Bibliografia

Lexicon universi corporis Iuris di Vincenzo Napolitano. Trattato delle giurisdizioni e del procedimento penale ài Cosimo Ratti. Corso teoricopratico di Economia sociale di Carlo de Cesare. Manuale pratico per gl'incendi del cay. Francesco del Giudice. Del ribasso del valore permutabile dell'oro del barone Giuseppe Gallotti. Arti e Storia, Ricordi della Sicilia di Domenico Ventimiglia. Storia della letteratura siciliana del P. Alessio Narbone. Concerto sulle leggi di eccezione per gli affari di commercio di Giovanni Vignale. Della falsa Filosofia dell'ab. , Gioacchino Ventura. Corso di dritto amministralo di Giovanni, Rocco. Comento sulle leggi civili del Regno, delle Due Sicilie di Annibale Giordano. Procedura penale esposta da Gepnaro Frega. Della imprescrittibilità e reintegra de’ beni usurpati accomuni di Gaspare Antonio la Rosa. Filosofia critica della Filosofia del barone Pasquale Galluppi per Domenico Giella. Etica, Dritto individuale e Dritto sociale dell'ab Francesco Melillo. Elementi di Chimica di Raffaele Cappa, Storia di Bari dagli antichi tempi fino all'ANNO 1855 di Giulio Petroni. Le istituzioni di Filosofia di Berardo Cori. Aritmetica teoretica pratica di Antonio Vitale. Storia de’ monumenti di Napoli di Camillo Sassi. La scienza dell'Architettura di Francesco de Cesare. Compendio di Anatomia generale di Pietro Perrone. Corso, di Estetica di Lorenzo Saccaro. Lezioni di Dritto civile di Andrea Crescenzo. Sul Bonificamento del Volturno di Giacomo Savarese. 1° Estetica, o della suprema ragione del bello e dell'arte: 2° Istituzioni di arte poetica di Francesco Prudenzano. Principi meccanici tecnici e pratici della teoria delle macchine di Vincenzo Rossi. L'Adamo poema di Tommaso Campai Ila di Modica. Giornali: Museo di scienze e letteratura. Giovambatista Vico, scientifico.

642    PERIODO QUINTO.

Giornale bibliografico delle Due Sicilie per Liborio Arena. Il Genio, scientifico, artistico, letterario. La Verità, storico, letterario, artistico. Il Vapore, politico, letterario quotidiano. L'Arpetta giornale di Sicilia. Il Riverbero, Rivista civile e morale delle Due Sicilie. Il Cattolico, politico, religioso, scientifico, letterario, artistico per Michele Altamura. Gazzetta medica delle Due Sicilie. Giornale de’ giornali di medicina e chirurgia per Francesco Alberti. Lo Spettatore napoletano, scientifico, letterario, artistico, compilato da' fratelli Arabia. Annuario di medicina, chirurgia e terapeutica compilato da Giovanni Angelo Limoncelli. Giornale unir tersale, politico, scientifico, letterario, artistico, bernesco. Il Diorama, scientifico, letterario, artistico. Il  Giurista, legale.

Invenzione e Scoperte.

Privative ottenute. Giuseppe Lerario per l'invenzione di una nuova trivella. Enrico Thomas per un nuovo metodo ritrovato di conciare le pelli con materia minerale. Giuseppe Vaglica di Monreale residente in Palermo per una macchina idraulica per elevare le acque de pozzi e de fiumi dal loro livello ad una elevatezza comoda agli usi della vita. Placido Carafa di Nola per la fabbricazione di tegole di nuova forma. Graziano Staffa per l'invenzione di una macchina atta a trebbiare frumento. Salvatore Quaranta per un nuovo metodo di costruire carrozze e diligenze. Francesco Cobucci per 1 invenzione d'un forno portatile in lamine di ferro, rivestito nell'interno di malta refrattaria da poter servire per cuocere il pane e per qualunque altro uso domestico. Alfonso Cosentino per un nuovo metodo da fabbricare carte e cartoni. Basilio Scariano per una macchina da lui inventata col titolo psalizometro atta a tagliare abiti da uomo (ne' domini oltre il Faro). Giambatista Pascal per 1 invenzione d'un novello indicato motore. Pasquale Dolce per la costruzione di pianoforti verticali con novello meccanismo, Giovanni Porcasi in Sicilia per una macchina atta ad estrarre l'acido e lo spirito da' limoni.

Novità. Il fanciullo Girolamo Majo di Palermo nell'età di anni dieci offre di sé spettacolo pel possesso di svariate cognizioni, per sagace giudizio, per isquisito sentire e per

ANNO 1857.     643

fertile memoria: egli volta nella italiana favella il greco, il latino, l'inglese, il francese e lo spagnuolo. Ciò venuto a cognizione del Re, la M. S. si è degnata con risoluzione del 21 del passato marzo di accordare una pensione di ducati 450 annui fino all'anno 21 per la speciale educazione di questo privilegiato fanciullo.

ANNO 1857.

1 Gennajo 8 Novembre.

8. Gennaio. La reale riserva di caccia in Mondragone è abolita.

10.Viene conceduta ad una compagnia anonima napolitana la proprietà de’ terreni che emergeranno dallo sgorgo delle acque del lago Fucino nell'Abruzzo ulteriore secondo.

11.Organizzazione d'una compagnia militare col nome di Razzieri atti alle manovre di tali istrumenti di guerra.

12.Viene aperto in Messina un reale ospizio detto della bassa gente.

Inaugurazione di un orto agrario della estensione di moggia 77 in Caserta, largito dalla munificenza sovrana alla reale società economica della provincia di Terra di lavoro.

Apertura di un ospizio di beneficenza pe' projetti in Trapani.

Convenzione conchiusa con la Confederazione argentina, riguardante la fondazione sul territorio di quello stato d'una colonia di sudditi napolitani e siciliani, condannati e detenuti politici, a'  quali il Re voglia permettere con le condizioni stipulate l'emigrazione in detta colonia in commutazione della pena che stanno espiando.

14. Viene eletto Sindaco della città di Napoli il Principe d'Alessandria.

—    In Sicilia sono instituiti gli Asili infantili sul modello di quelli del continente.

16. Un orto agrario è inaugurato nella città di Reggio.

3 Febbraio. Nella città di Sora è stabilito un Consiglio Edilizio.

Nell’amministrazione del Registro e Bollo in Napoli viene instituita una Scuola teorico-pratica, risguardante le materie legislative di bollo, di registro, di privilegi e d'ipoteche.

644    PERIODO QUINTO.

8. Ne' domini di là del faro viene approvato un premio di ducati 13,000 al primo individuo che metta in attività 50 telai da fabbricar panni.

10. Il telegrafo elettrico in Sicilia mette in corrispondenza le due città di Palermo e di Messina.

24. Il Pontefice emana il decreto della beatificazione dei venerabile serro di Dio Francesco Bianchi nato in Alpino, cherico regolare della congregazione regolare di s. Paolo decollato detta de’ Barnabiti, morto in Napoli nell'anno 1815.

28. La Regina da a luce in Caserta un real Principe, il quale nel battesimo ricevé il nome di Gennaro, ed ottiene dal Re il titolò il Conte di Caltagirone.

—    Nella provincia di Palermo si compiono le bonificazioni delle paludi di Mondello, di Partenico, di Vicari e di Ficarazzi.

2. Marzo, Per la fausta circostanza della nascita del real Principe Gennaro il Re emana le seguenti grazie. L'azióne penale per contravvenzioni e per delitti punibili col primo grado di prigionia, di confino, di esito correzionale e di ammenda o con pena di polizia, commessi sino a questo giorno, è abolita. Le pene dì polizia inflitte per contravvenzioni con sentenze e decisioni divenute irrevocabili fino ad oggi sono condonate. La pena dì reclusione è quella di relegazione sono diminuite di anni tre, e le pene correzionali restano diminuite di mesi diciotto. L'ammenda correzionale o di polizia è condonata a coloro che vi sono stati condannati con decisione divenuta irrevocabile fino a questo giorno.

—    Viene instituita in Napoli una Società commerciale col titolo di Società di Previdenza con progetto presentato da Francesco Scotta Pagliari.

19. Lettera enciclica del Sommo Pontefice per la sacra congregazione de Regolari imponendo a tutti gli ordini religiosi di non ammettere alla professione de voti solenni i novizi, che dopo tre anni dalla emissione de voti semplici ed esatta osservanza de' medesimi (v. giornale la Scienza e la Fede).

S'intraprende la fondazione d'una dogana di deposito e di riesportazìoné in Napoli da statuirsi a Mergellina nel palazzo d'Anna Carata sul lido di mare. Tale dogana, detta di

ANNO 1857.     645

entrepots, servirà di deposito alle merci forestiere, ad oggetto  che quella parte di esse che supera il bisogno ed il consumo interno possa essere per la durata di più anni estratta dal deposito, e riesportata nello straniero senza pagamento di dazio.

—    Nella città di Palermo si illumina a gas la banchina sul mare.

—    Inaugurazione d'una novella polveriera reale nel comune di Scafati sul torrente di Bottari, parte del fiume Sarno. Tale opificio è destinato alla fabbricazione della polvere con metodi e macchine recenti.

—    Viene inaugurata l'ultima linea di comunicazione del filo elettrico fra la città di Catanzaro e le altre di Nicastro, di Monteleone, di Palma e di Reggio.

3. Aprile. Il Re di Baviera Luigi (Padre) sotto il nome di Conte di Augusta giunge in Napoli a diporto, e dopo tre giorni parte per Palermo.

—    I reali collegi di Lucera e di Reggio sono elevati a Licei per le provincie di Capitanata e di Calabria ulteriore prima.

6. Decretò col quale viene stabilito 1° che i soli naturali delle provincie di Napoli e di Terra e di lavoro possono essere ammessi a fare gli esami per tutti i gradi dottorali nella regia Università di Napoli, e quivi fare il corso dei loro studi. 2.° Gli aspiranti di altre provincie' del Regno sono obbligati di fare l'esame di primo grado per la teologia avanti ad una Commessione diocesana presieduta dal Vescovo, e composta dal penitenziere, dal teologo di due esaminatori sinodali; e per le altre facoltà in uno dei collegi della propria provincia. Gli esami di licenza per la teologia saranno tenuti dalla detta Commessone; e per le altre facoltà nel Liceo della rispettiva provincia; ed ove manchi tal Liceo in altri delle contigue provincie indicate all'oggetto: 3.° Niuno potrà essere ammesso agli esami di laurea nella regia Università di Napoli, né ottenere permesso di venire in Napoli per causa di studio , se non avrà conseguito la licenza in uno de' licei delle provincie. 4.° Gli esami per la laurea di teologia possono farsi anche presso la suindicata Commessione diocesana, e quelli per la laurea in letteratura, in giurisprudenza e nelle scienze fisiche e matematiche anche ne' Licei delle provincie.

646    PERIODO QUINTO.

5.° Tutte le volte che gli esami si bramo nette provincie, gli scritti saranno rimessi al presidente del Consiglio generale di pubblica istruzione pel giudizio della competente facoltà della Università di Napoli. 6.° Gli esami per la laurea di medicina, di chirurgia e di filosofia non possono farsi che nella regia Università di Napoli.

17. Il re Massimiliano di Baviera sotto il nome di Conte di Verdenfels giunge nella capitale a diporto.

19. Viene instituita una Cassa di beneficenza pubblica in Napoli con offerte volontarie de’ commercianti, la di cui rendita annuale sarà consecrata a dotare povere ed oneste fanciulle, a fornire di vesti, letto e cibo persone e famiglie indigenti; e ciò sarà praticato nel giorno 8 dicembre nella chiesa votiva che si edifica sul campo militare. Le somme saranno impiegate in acquisto di rendite iscritte sul gran Libro del debito pubblico, e l'amministrazione de’ fondi sarà affidata ad una Commessione composta di tre individui.

30. Decreto che permette l’esportazione all'estero de’ lupini col dazio di grana 25 il cantajo, e del biscotto e delle paste lavorate col dazio di grana 50 il cantajo sino a tutto il prossimo luglio.

— Il cav. Giovanni Antonio della Spina retroammiraglio ed istruttore del Principe Ereditario è nominato viceammiraglio graduato della real marina.

1. Maggio. Un violento uragano cagiona grave spavento e danno al comune di Marcianise.

3. Il re Luigi di Baviera da Palermo ritorna in Napoli.

7. Il real collegio di Campobasso è elevato a Liceo per la provincia di Molise.

— Solenne Incoronazione del Simulacro di s. Maria dei Miracoli nella chiesa degli Agostiniani nella città di Andria.

11. Partenza del re Massimiliano di Baviera da Napoli per Marsiglia.

12. Partenza da Napoli per Roma di Luigi re di Baviera (Padre).

1316. Un forte uragano si scarica sul comune di Fuscaldo in Calabria citeriore, ed un altro pur violento nel comune di Torremaggiore nel distretto di s. Severo.

ANNO 1857.     647.

Molto inondazioni hanno luogo nel comune di Caramanico ed in altri comuni presso il monte Majella.

18. Decreto col quale viene aumentata un'altra C$$a di Carie nel Banco delle Due Sicilie nella città di Bari.

Donato Perillo consigliere della suprema Corte di giustizia è nominato consultore della Consulta dei domini di qua dal Faro, ed il cav. Pasquale Iannaccone vicepresidente della Corte suprema di giustizia è nominato presidente della medesima.

Decreto che stabilisce le disposizioni tra i vivi o per testamento a favor della Chiesa aver pieno effetto senza preventiva sovrana approvazione. I propri Vescovi ne informeranno il Ministero che rassegnerà al Re tali notizie.

Decreto che autorizza gli Arcivescovi ed i Vescovi a convocare e tenere i Sinodi provinciali e pubblicarne gli atti, dando conoscenza al real Governo dell'epoca in cui si terranno.

21. Consecrazione d'una nuova chiesa sotto il titolo dell'Addolorata in Napoli presso il colle di Antìgnano.

26.La Contessa di Trapani da a luce un Principe, il quale nel battesimo prende il nome di Ferdinando.

27.Decreto che sottopone al giudizio de1 magistrati tutti coloro che omettono lo adempimento de’ legati pii e delle cappellanie laicali, quante volte però il disponente non siesi affidato in termini espressi alla coscienza de’ successori.

Decreto che abolisce la sanzione penale contenuta nell'articolo 245 delle leggi penali contro i parrochi che celebrino i matrimoni senza gli atti dello stato civile.

Decreto che stabilisce che l'autorizzazione preventiva della stampa attribuita alla pubblica Istruzione venga affidata altresì agli Ordinari diocesani. In caso di divergenza si sottometta la decisione al Re.

30. S'intraprende la costruzione del real liceo di Lecce.

—    Nella città di Bari si apre una Cassa di sconto cui è aggregata l'opera della pegnorazione.

1. Giugno. Francesco Saverio d'Andrea avvocato generale presso la gran Corte de’ conti è nominato consultore della Consulta de’ domini di qua dal Faro.

15. Una gomena sottomarina va a gettarsi alla punta di Reggio nel

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Faro di Messina per congiungere col telegrafo elettrico sottomarino i due reali Domini di qua e di là del Faro. Esso avrà la lunghezza di miglia quattro ed un terzo, dalla posta della chiesa di Cannitello in Raggio fino alla seconda torre di Ganzirri in Messina.

27.Un piroscafo con bandiera piemontese e gente, armata giunge nel porto dell'isola di Ponza. Ivi disbarcato da varie lance un centinajo di ribelli, con voci, sediziose assalgono il posto doganale e lo disarmano; altra ciurma di costoro aggredisce ivi la piccola guardia de’ soldati veterani, e si scambiano alcuni colpi di archibugio con la morte d'un uffiziale ed un ajutante della forza pubblica, e di alcuni ribelli. I rivoltosi associano, alla loro orda, alcuni condannati, in quell'isola che vi aderiscono e, dopo aver messo a sacco ed a ruba le sostanze di quegl'isolani e di alcuni detenuti si allontanano da quell'isola.

Il real Governo spedisce due fregate armate di marinari e di cacciatori di linea, le quali arrestano la nave de' ribaldi; alcuni de' quali, approdati con lancia alla marina di Sapri, si avviano per lo interno del paese, lasciando ovunque tracce di furti e di ribalderie. Essi pertanto sono inseguiti dalle reali truppe partite da Salerno.

29. I faziosi raggiunti dalla gendarmeria e dalle guardie urbane sono battute ed in parte si sbandano; alcuni di essi si presentano alle autorità. Le popolazioni si mostrano dappertutto avverse al colpevole e forsennato tentativo.

30. La banda de’ rivoltosi accampata in Padula è attaccata in massa  dalle guardie urbane e dalla gendarmeria, sostenute dal 7° battaglione de' cacciatori sopraggiunto da Sala. Essa dopo un sanguinoso conflitto resta distrutta. In tale azione vi perdono la vita un centinaio di rivoltosi, e rimangono sul campo alcuni individui delle regie truppe e delle milizie urbane. I rimanenti fuggiaschi sono per la maggior parte arrestati, ed altri si presentano alle autorità.

2. Luglio. Una massa di ribaldi della banda scampata all'attacco di Padula incontratasi presso Sanza con la guardia urbana di quel comune e parte dell'11.° battaglione de’ cacciatori dopo uno scontro avuto con dette forze, al quale prende parte buona

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porzione di quelli abitanti, lascia 30 morti sul terreno, tra i quali il loro conduttore. Gli altri sono arrestati.

5.Vien fondata una Casa religiosa dell'Istituto Salesiano in Napoli nell’edilizio detto Torre di Quattronani presso il convento di s. Maria della Salute.

6.La gran Corte criminale di Principato citeriore è elevata a gran Corte di rito speciale pel giudizio dell'esecrato tentativo di rivoluzione in Ponza, Sapri, Padula e Senza.

Una società anonima di azionisti intraprende la costruzione di un giardino d'interno in Napoli sulla sponda del mare presso al largo di s. Maria della Vittoria. Esso si comporrà di una sala per circo equestre, di un teatro, di un'accademia di musica ed altro; il tutto verrà coperto di cristallo.

In Napoli nella via gabella a Capodimonte è stabilito un Conservatorio di Francescane dotato da Maria Luigia Busso.

7. Il Re dispone che una somma di annui ducati 2000 sia destinata per la esecuzione di pubblici lavori e di opere comunali nell'isola di Ponza, è per la rifazione de' danni arrecati colà da' cospiratori; ed altra di ducati 1000 sia largita a' più bisognosi, ed a coloro che per i patiti danni sono più meritevoli della beneficenza sovrana.

—    Una linea telegrafica è stabilita dalle isole di Ponza e di Ventotene ad Ischia.

9. Decreto riguardante le riforme dell'Amministrazione generale delle regie poste. Viene stabilito un bollo di francatura rappresentante la tassa postale pagata con anticipazione: le lettere non francate saranno soggette a carico del destinatario ad una sovrattassa a di pia dell'ordinaria. La tariffa delle lettere sarà uniforme ne' domini di qua dal Faro, qualunque sia la distanza; sarà graduale in ragione del volume. La tassa per ogni lettera di un foglio sarà di grana due ecc. Nel centro de' diversi circondari della capitale sarà stabilito un numero di officine secondarie di posta. Vi saranno tre spedizioni postali in ogni settimana per l'Interno del Regno, e sei alla volta di Terracina. Tuttocciò incomincerà a praticarsi al 1° gennaio 1858.

13. Due Fari a luce fissa bianca variata si ergono il primo sulla

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torre di 8. Rainero, e l'altro sulla punta della cittadella in Messina; un terzo a piccolo fuoco nel porto di Catania, ed un quarto a fuoco fisso sulla torre Avalos in Augusta.

—    L'Arcivescovo di Napoli benedice la prima pietra di una chiesa, che va ad erigersi sul colle di Capodichino sotto il titolo della Vergine Santissima Immacolata.

19. Inaugurazione della chiesa sotto il titolo della Madonna di Portosalvo nell'isola d'Ischia alla presenza del Re e de’ reali Principi.

Vien conceduta a Giovanni Normann facoltà di aggiungere alla linea telegrafico-elettrica esistente ne' reali domini due capi sottomarini, uno al Capo Passero in Sicilia, ed un altro a Girgenti ed a Pantelleria, per prolungare il primo sino a Malta, ed il secondo sino a Capo Bon sulle coste di Africa.

Decreto che proroga fino a tutto dicembre del corrente anno il permesso di esportazione dal Regno de’ lupini, del biscotto e delle paste lavorate con lo stesso dazio imposto dal decreto del 30 aprile di questo anno.

La Porta Ottomana stabilisce una legazione presso la real Corte di Napoli, e vi spedisce un Incaricato di affari.

Nel comune di Fontana in Terra di lavoro vien ristaurata a spese del Re la chiesa parrocchiale.

27. Un Consiglio Edilizio è stabilito nella città d'Isernia.

Un Educandato per civili donzelle diretto dalle Sorelle della Carità è instituito nella città di Bovino dal Vescovo di quella diocesi.

Vien conceduta franchigia doganale de’ dazi su' tessuti di cotone non colorati per la città di Messina.

31. Inaugurazione del tratto della ferrovia dalla città di Nocera all'altra di Cava.

5. Agosto. Il Conte di Aquila delegato dal Re pone la pietra fondamentale benedetta dal Cappellano maggiore della chiesa votiva dell'esercito di terra e dell'armata di mare da erigersi a loro spese, e dedicarsi alla Santissima Vergine Maria Immacolata sul campo militare di Napoli in memoria della miracolosa preservazione del Re dal nefando attentato del giorno 8 dicembre del passato anno. V’intervengono le reali milizie in tenuta di gala.

ANNO 1857.     651

—    Una esposizione pubblica dei prodotti di agricoltura della Sicilia ha luogo in Palermo.

11. Sono istituiti due Consigli Edilizi, il primo nella città di Capua ed il secondo in quella di Lanciano.

Il Re volendo rimunerare molti individui che hanno renduto distinti servizi all'ordine pubblico negli avvenimenti di Sapri, Padula, Sanza ed altri luoghi, decora di vari ordini cavallereschi e di medaglie di oro e di argento 160 militari, 2 ecclesiastici e 50 impiegati civili; accorda assegnamenti e gratificazioni a 26 individui, promozioni nei comuni a 20 altri, ed ordina che sieno tenuti presenti per promozioni altri 16, per impieghi altri 10, ed infine elogiati altri 8 individui.

Il Re concede ducati 2000 all'Intendente di Principato citeriore per distribuirli a coloro che si distinsero a Sapri,  Padula ed a Sanza, e ducati 2000 alla popolazione di questo ultimo comune, per apprestare i mezzi al completamento della, strada che da Sanza per Buonabitacolo deve giungere alla consolare delle Calabrie.

17. Un violento uragano scoppia in Lecce ed in alcuni comuni della provincia di Otranto e nelle vicinanze di Gallipoli, cagionando gravi danni nei fabbricati e nelle campagne. Altro simile devasta le campagne di Paola, di Fiumefreddo, di Falconara e di altri comuni.

20. Viene instituita una Società commerciale di Assicurazioni marittime in Napoli sotto il titolo di Stella polare.

—    I collegi reali di Avellino e di Teramo sono elevati a Licei delle rispettive provincie di Principato ulteriore e di Abruzzo ulteriore 1.°

26. Vien ristaurata la diruta parrocchia sotto il titolo dello Spirito Santo in Castellammare sui colle di Quisisana, e dotata benanche dalla munificenza sovrana.

5 Settembre. Un temporale gagliardissimo produce gravi danni ai distretti di Pozzuoli e di Gaeta. Nelle acque di Mola sono capovolti un brik scoonner, due martingane, ed un brigantino poco innanzi Tarato, con la perdita di 7 individui.

6. Due Fari a luce fissa variata da splendori sono eretti, uno all'estremità occidentale del molo di Mottetto, e l'altro alla punta orientale del molo di Barletta.

652    PERIODO QUINTO.

9. Erezione dell Etna che scaturisce pioggia di scorie polverizzate sul comune di Aci-Reale.

13. Una procella con furenti alluvioni prodotti da'  torrenti di Tonno, di Rivo e di Paterno reca gravissimi danni a comuni di Piedimonte di Alife, di s. Angelo e di Raviscanina con la morte di 60 individui e l'abbattimento di case e di ponti. Minori disastri soffrono per simile procella i comuni di Casalduni, di Pontelandolfo, di Fojano e di Campolattaro nella provincia di Molise, l'altro di s. Mare de’ Cavotì nel Principato ulteriore, e quelli di Terlizzi, di Palo, di Corato, di Ruvo o di Canosa nella provincia di Bari.

34. In Napoli è fondata una Società commerciate di Assicurazioni marittime sotto il titolo di Flavio Gioja.

39. Inauguravo di un nuovo Lazzaretto semisporco presso risola di Nisida, abolendosi l’antico sulla spiaggia di Posillipo.

4. Ottobre. Il Principe di Orange giunge in Napoli a diporto. L'augusto Personaggio si reca ad osservare quanto è degno di ammirazione nella capitale e ne' contorni: visita le reali Delizie, le antichità di Pompei, di Ercolano e le puteolane, l'anfiteatro capuano e le isole di Procida e d'Ischia; e dopo la dimora di 10 giorni sen riparte.

5. L'eruzione dell'Etna cessa.

Alcuni uragani impetuosi recano gravi danni a vari comuni del Regno. Essi sono; s. Donato in Terra di lavora, s. Nicandro in Capitanata, Pescara, Manopello, Rapino, Villa, s. Maria, Farà s. Martino, Lama e Caramanico nell'Abruzzo citeriore.

Viene aperto al pubblico il nuovo tronco di strada sulla via degli Abruzzi, che dalla milliaria 37^ mena al così detto ponte del monumento presso Venafro.

Inaugurazione del Telegrafo elettrico in Palermo, e quindi in Messina in Termini, in Cefalù, in s. Stefano, in Patti ed in Melazzo.

In Cosenza straripando le acque del Busento e del Crati per violento uragano recano gravi danni alla città ed alle campagna

19. La Principessa brasiliana D.a Francesca Carolina col suo

ANNO 1857.     653

sposo Principe di Joinville e due loro figli giungono in Napoli a diporto e prendono stanza nella real Foresteria al Chiatamone. Gli angusti Viaggiatori visitano i principali stabilimenti e monumenti della capitale, le reali Delizie, le antichità dissepolte, alcune isole ed altri oggetti degni di ammirazione, e dopo 10 giorni di dimora si recano sul piroscafo il Mongibello e partono alla volta di Livorno.

—    Il Telegrafo elettrico dal capo Spartivento giunge a Roma.

27. La real Principessa D.a Maria Amalia Borbone germana del Re e consorte dell'Infante di Spagna D. Sebastiano trovandosi affetta fino da marzo ultimo da bronchite cronica, questa diviene acuta e diffusa in guisa che minaccia la vita dell'angusta inferma.

4. Novembre. Il comm. Vincenzo de Sangro amministratore generale delle regie poste è nominato confluitole della Consulta de' domini di qua del Faro.

6. La Principessa reale Maria Amalia Barbone colpita da paralisi del polmone e del cuore, e confortata da'  soccorsi spirituali sen muore in Pozzuoli nell'età di anni 39. Nel giorno 8 le spoglie mortali sono trasportate alla Reggia di Napoli, e nel giorno 11 hanno luogo le solenni esequie ed i funerali celebrati dal Clero palatino nella chiesa di S. Chiava. L'elogio funebre è pronunziato dal F. Angelo Cerchia dell'ordine de’ Minimi.

—    Vien prescritto un lutto di mesi 3, a' quali il primo stretto e gli altri 2 leggieri.

7. I reali Principi, le Principesse e la Granduchessa di Toscana testé giunta, germani della defunta, si recano di unita al vedovo Principe D. Sebastiano nel real Sito di Capodimonte dorante i lugubri uffizi.

—    Giunge a termine la ristaurazione della grande scalinata della Reggia di Napoli, rivestita ed abbellita di mura, di marmi diversi, e decorata d'intagli e di statue.

8. Oggi compie l'anno vigesimosettimo dell’ascensione al Trono dell'augusto nostro Sovrano. La nostra Cronaca qui chiude il Periodo V ma proseguirà, pubblicando. alla fine di ogni anno nel Periodo VI la continuazione del Regno di Ferdinando II Borbone.

654      PERIODO QUINTO.

Il Vesuvio nel corso di questo anno ha mostrato un quasi continua eruzione, cessando in alcuni giorni e ricominciando dopo alquante settimane.

Inaugurazione del Camposanto nella colonia militare di Mongiana, e ne' comuni di Pollutra, Pisciotta e s. Elia in Molise.

Necrologia.

II Cardinale Tommaso Riario Sforza nato in Napoli, camerlengo della S. R. Chiesa, ed arcicancelliere dell'Università romana, m. di anni 75 in Roma. Il Cardinale Francesco de Medici di Ottajano m. di anni 49 in Roma. Il comm. Prospero de Rosa dei Marchesi di Villarosa di Napoli, consultore della Consulta de’ domini di qua dal Faro, filologo ed archeologo, m. di anni 89 in patria. Il comm. Ferdinando Ferri di Napoli già Ministro delle reali finanze, distinto per cariche giudiziarie ed amministrative, m. di anni 90 in patria. Il cav. Nicola Nicolini di Tollo nell'Abruzzo chietino già Ministro di Stato e presidente della suprema Corte di giustizia in Napoli, giureconsulto, letterato e poeta, m. di anni 85 nella capitale. Giovanni Guarini di Forino nel Principato ulteriore, chimico, nu di anni 67 in Napoli. Tommaso Romano di Terlizzi, generale del reale esercito, m. di anni 64 in Lecce. Monsignor Giuseppe Capozzi di Morcone. in Molise, letterato ed agronomo, m. di anni 87 in patria. Onorato Gaetano Buca di Laurenzana, Ministro Segretario di Stato senza portafoglio al ritiro r m. di anni 87 in patria. Giuseppe Maria Mina di Gerocarne ed Angelo Antonio Mancasi di Cicala nella Calabria ulteriore 2/, fisici, economisti ed agronomi, m. in patria. Vincenzo de Grazia di Mesuraca, filosofo e letterato m. in Catanzaro. Cav. Pasquale de Caria di Squillace, filosofo e pubblicista, m. in patria. Giuseppe Falcone di Montefalcone nel Principato ulteriore, letterato e poeta, m. in patria.

Bibliografia.

Introduzione alla Storia critica della Filosofia de’ ss. Padri, ovvero Idea della Filosofia cristiana e patristica per. l'ab. Giovambatista Sayarese.

ANNO 1857.     655

 Istituzione filosofica secondo i principi di Giovanbattista Vico per l'ab. Agostino Maria de Carlo. Leggende e Tra dizioni patrie di Tommaso Aurelio de Felici. Compendio di Fisiologia speciale di Giuseppe Pignataro. Degl'insetti che attaccano e danneggiano molti alberi, e mezzi per distruggerli di Achille Costa. L'Osservatore di Napoli, ovvero Guida per la città e contorni di Francesco Saverio Bruno Santangelo. Francesco d'Assiri ed U suo secolo, studi di Francesco Prodenzano. Saggio etnologico delle Razze umane di Giustiniano Nicolucci. Il Mondo civile ed industriale del secolo XIX di Carlo de Cesare. Del principio e de’ limiti detta Statistica di Giacomo Racioppi. Lezioni elementari di Fisica sperimentale e di Meteorologia di Luigi Palmieri. La Religione di Gesù Cristo sola origine e causa deW incivilimento vero, sola base del pubblico e privato bene, solo mezzo di conciliare la pubblica e la privata felicità, compilata per Rocco Escalona. Corso legale esposto in quadri sinottici per Antonio Dodaro. Repertorio di Dritto amministrativo di Cannine Berardelli. Saggi filosofici di Giovani» batista piangiani. 1. ° Lezioni su i privilegi ed ipoteche. 2. ° Lezioni elementari di Dritto di Antonio Crescenzi. H Razionalismo religioso di Luca Rosati. Catechismo agrario di Ciro Pollini. Galleria degli Uomini illustri del secolo XIX di Pietro Martorano. Trattato elementare di Anatomia speciale di Pietro Perrone. L'Astronomia e la Geologia di Leonardo Porta. Della Conoscenza intellettuale del P. Matteo Liberatore. Corso elementare di Filosofia di Felice Toscano. Ricettario farmaceutico del cav. Franco Rosati. Corso di Matematiche pure di Giovanni de Sinno. Metodo diagnostico del cav. Pietro Ramaglia. Compendio di Mitologia dell'ab. Antonio Duranti. Storia documentale della Scuola medica di Salerno del cav. Salvatore de Renzis. Giornali: Periodico degli Economisti di A. Gicca. Il Novelliero. L'Ortodosso, ec.

Invenzioni e Scoperte.

Privative ottenute. Francesco Stella per un filtro meccanico a vapore da usarsi nella concia dei cuoi. Signor Bouchern pel metodo atto a colorire il legname e dargli la qualità di maggior durata. Clemente del Re per l'applicazione delle stampe nelle majoliche sopra la vetrina.

656      PERIODO QUINTO.

Giovambatista Pascal per rinvenzione di un novello motore, mediante l'impiego del vapore di acqua, di aria e di gas prodotti dalla combustione. Claudio Bernardo Adriano Chenol per una macchina atta a rendere puro acciaio ovvero il ferro. Alfonso Izzo per una nuova costruzione delle canne di fucili di ferro flato. Vincenzo Calise per la preparazione di tele impermeabili per manifattura di cappelli.

Presso Salerno si è stabilita una fabbrica da Giuseppe Giordano per la estrazione dell'alcool, del rhum e della melassa dal sorgo o canna da zucchero della Cina.

Novità. E stato ammirato dal pubblico napoletano un tal Giùseppe Catonio nativo di Acciano nell'Abruzzo ulteriore 2. ° di anni 26 per la sua straordinaria altezza di piedi 7 ed altrettanti pollici, tutto proporzionato nel suo corpo. Un tale gigante figlio di contadino ha scorso gran parte dell'Europa.

Prospetto di Vaccinazione ne' domini di qua del Faro dall'anno 1808 fino al presente. Nati 10,789,502 Vaccinati 5,637,665.

Monti frumentari instituiti nel Regno.

La provincia di Napoli non ha Monti frumentari. Terra di lavoro 21. Principato citeriore 122. Principato ulteriore 104. Capitanata 45. Basilicata 207. Terra di Bari 16. Terra d'Otranto 21. Molise 93. Calabria citeriore 50. Calabria ulteriore 2.° 74. Calabria ulteriore 1.° 12. Abruzzo citeriore 90. Abruzzo ulteriore 2.° 139. Abruzzo ulteriore 1.° 71. Palermo 3. Messina 40. Catania 25. Girgenti 7. Noto 13. Caltanissetta 13. Trapani non ha finora Monti frumentari. In tutto sono 1170.

In alcune provincie del Regno sono fondati Monti Pecuniari, e Casse agrarie e di prestanza.












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